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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 13


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NOVA VULGATABIBBIA CEI 2008
1 In illo die exiens Iesus de domo sedebat secus mare;1 Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare.
2 et congregataesunt ad eum turbae multae, ita ut in naviculam ascendens sederet, et omnis turbastabat in litore.
2 Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia.
3 Et locutus est eis multa in parabolis dicens: “ Ecce exiit, qui seminat,seminare.3 Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare.
4 Et dum seminat, quaedam ceciderunt secus viam, et venerunt volucreset comederunt ea.4 Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono.
5 Alia autem ceciderunt in petrosa, ubi non habebant terrammultam, et continuo exorta sunt, quia non habebant altitudinem terrae;5 Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo,
6 soleautem orto, aestuaverunt et, quia non habebant radicem, aruerunt.6 ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò.
7 Alia autemceciderunt in spinas, et creverunt spinae et suffocaverunt ea.7 Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono.
8 Alia veroceciderunt in terram bonam et dabant fructum: aliud centesimum, aliudsexagesimum, aliud tricesimum.8 Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno.
9 Qui habet aures, audiat ”.9 Chi ha orecchi, ascolti».
10 Et accedentesdiscipuli dixerunt ei: “ Quare in parabolis loqueris eis? ”.10 Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».
11 Quirespondens ait illis: “ Quia vobis datum est nosse mysteria regni caelorum,illis autem non est datum.11 Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato.
12 Qui enim habet, dabitur ei, et abundabit; quiautem non habet, et quod habet, auferetur ab eo.12 Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha.
13 Ideo in parabolis loquoreis, quia videntes non vident et audientes non audiunt neque intellegunt;13 Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.
14 etadimpletur eis prophetia Isaiae dicens:
"Auditu audietis et non intellegetis
et videntes videbitis et non videbitis.
14 Così si compie per loro la profezia di Isaia che dice:
Udrete, sì, ma non comprenderete,
guarderete, sì, ma non vedrete.
15 Incrassatum est enim cor populi huius,
et auribus graviter audierunt
et oculos suos clauserunt,
ne quando oculis videant
et auribus audiant
et corde intellegant et convertantur,
et sanem eos".
15 Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,
sono diventati duri di orecchi
e hanno chiuso gli occhi,
perché non vedano con gli occhi,
non ascoltino con gli orecchi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano e io li guarisca!
16 Vestri autem beati oculi, quia vident, et aures vestrae, quia audiunt.16 Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano.
17 Amen quippe dico vobis: Multi prophetae et iusti cupierunt videre, quae videtis,et non viderunt, et audire, quae auditis, et non audierunt!
17 In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!
18 Vos ergo audite parabolam seminantis.18 Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore.
19 Omnis, qui audit verbum regni et nonintellegit, venit Malus et rapit, quod seminatum est in corde eius; hic est, quisecus viam seminatus est.19 Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.
20 Qui autem supra petrosa seminatus est, hic est, quiverbum audit et continuo cum gaudio accipit illud,20 Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia,
21 non habet autem in seradicem, sed est temporalis; facta autem tribulatione vel persecutione propterverbum, continuo scandalizatur.21 ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno.
22 Qui autem est seminatus in spinis, hic est,qui verbum audit, et sollicitudo saeculi et fallacia divitiarum suffocat verbum,et sine fructu efficitur.22 Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto.
23 Qui vero in terra bona seminatus est, hic est, quiaudit verbum et intellegit et fructum affert et facit aliud quidem centum, aliudautem sexaginta, porro aliud triginta ”.
23 Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno».
24 Aliam parabolam proposuit illis dicens: “ Simile factum est regnum caelorumhomini, qui seminavit bonum semen in agro suo.24 Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.
25 Cum autem dormirent homines,venit inimicus eius et superseminavit zizania in medio tritici et abiit.25 Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò.
26 Cumautem crevisset herba et fructum fecisset, tunc apparuerunt et zizania.26 Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.
27 Accedentes autem servi patris familias dixerunt ei: “Domine, nonne bonum semenseminasti in agro tuo? Unde ergo habet zizania?”.27 Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”.
28 Et ait illis: “Inimicushomo hoc fecit”. Servi autem dicunt ei: “Vis, imus et colligimus ea?”.28 Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”.
29 Et ait: “Non; ne forte colligentes zizania eradicetis simul cum eis triticum,29 “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.
30 sinite utraque crescere usque ad messem. Et in tempore messis dicammessoribus: Colligite primum zizania et alligate ea in fasciculos ad comburendumea, triticum autem congregate in horreum meum” ”.
30 Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio”».
31 Aliam parabolam proposuit eis dicens: “ Simile est regnum caelorum granosinapis, quod accipiens homo seminavit in agro suo.31 Espose loro un’altra parabola, dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un granello di senape, che un uomo prese e seminò nel suo campo.
32 Quod minimum quidem estomnibus seminibus; cum autem creverit, maius est holeribus et fit arbor, ita utvolucres caeli veniant et habitent in ramis eius ”.
32 Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande delle altre piante dell’orto e diventa un albero, tanto che gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i suoi rami».
33 Aliam parabolam locutus est eis: “ Simile est regnum caelorum fermento,quod acceptum mulier abscondit in farinae satis tribus, donec fermentatum esttotum ”.
33 Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e mescolò in tre misure di farina, finché non fu tutta lievitata».
34 Haec omnia locutus est Iesus in parabolis ad turbas; et sine parabola nihilloquebatur eis,34 Tutte queste cose Gesù disse alle folle con parabole e non parlava ad esse se non con parabole,
35 ut adimpleretur, quod dictum erat per prophetam dicentem:
“ Aperiam in parabolis os meum,
eructabo abscondita a constitutione mundi ”.
35 perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta:
Aprirò la mia bocca con parabole,
proclamerò cose nascoste fin dalla fondazione del mondo.
36 Tunc, dimissis turbis, venit in domum, et accesserunt ad eum discipuli eiusdicentes: “ Dissere nobis parabolam zizaniorum agri ”.36 Poi congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».
37 Qui respondensait: “ Qui seminat bonum semen, est Filius hominis;37 Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo.
38 ager autem est mundus;bonum vero semen, hi sunt filii regni; zizania autem filii sunt Mali;38 Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno
39 inimicus autem, qui seminavit ea, est Diabolus; messis vero consummatio saeculiest; messores autem angeli sunt.39 e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli.
40 Sicut ergo colliguntur zizania et ignicomburuntur, sic erit in consummatione saeculi:40 Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.
41 mittet Filius hominis angelossuos, et colligent de regno eius omnia scandala et eos, qui faciunt iniquitatem,41 Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità
42 et mittent eos in caminum ignis; ibi erit fletus et stridor dentium.42 e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
43 Tunciusti fulgebunt sicut sol in regno Pa tris eorum. Qui habet aures, audiat.43 Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!
44 Simile est regnum caelorum thesauro abscondito in agro; quem qui invenit homoabscondit et prae gaudio illius vadit et vendit universa, quae habet, et emitagrum illum.
44 Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
45 Iterum simile est regnum caelorum homini negotiatori quaerenti bonasmargaritas.45 Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose;
46 Inventa autem una pretiosa margarita, abiit et vendidit omnia,quae habuit, et emit eam.
46 trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
47 Iterum simile est regnum caelorum sagenae missae in mare et ex omni generecongreganti;47 Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci.
48 quam, cum impleta esset, educentes secus litus et sedentescollegerunt bonos in vasa, malos autem foras miserunt.48 Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi.
49 Sic erit inconsummatione saeculi: exibunt angeli et separabunt malos de medio iustorum49 Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni
50 et mittent eos in caminum ignis; ibi erit fletus et stridor dentium.
50 e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti.
51 Intellexistis haec omnia? ”. Dicunt ei: “ Etiam ”.51 Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì».
52 Ait autem illis:“ Ideo omnis scriba doctus in regno caelorum similis est homini patrifamilias, qui profert de thesauro suo nova et vetera ”.
52 Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche».
53 Et factum est, cum consummasset Iesus parabolas istas, transiit inde.53 Terminate queste parabole, Gesù partì di là.
54 Etveniens in patriam suam, docebat eos in synagoga eorum, ita ut mirarentur etdicerent: “ Unde huic sapientia haec et virtutes?54 Venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi?
55 Nonne hic est fabrifilius? Nonne mater eius dicitur Maria, et fratres eius Iacobus et Ioseph etSimon et Iudas?55 Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?
56 Et sorores eius nonne omnes apud nos sunt? Unde ergo huicomnia ista? ”.56 E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?».
57 Et scandalizabantur in eo. Iesus autem dixit eis: “ Nonest propheta sine honore nisi in patria et in domo sua ”.57 Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua».
58 Et non fecit ibivirtutes multas propter incredulitatem illorum.
58 E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.