Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lamentazioni 5


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NOVA VULGATABIBBIA MARTINI
1 Recordare, Domine, quid acci derit nobis;
intuere et respice opprobrium nostrum.
1 ORAZIONE DI GEREMIA PROFETA. Ricorditi, o Signore, di quel, che è a noi avvenuto: mira, e considera la nostra ignominia.
2 Hereditas nostra versa est ad alienos,
domus nostrae ad extraneos.
2 La nostra eredità è andata in mano a' forestieri; le nostre case ad estranei.
3 Pupilli facti sumus absque patre,
matres nostrae quasi viduae.
3 Siam divenuti pupilli privi di padre: le madri nostre son come vedove.
4 Aquam nostram pecunia bibimus,
ligna nostra pretio comparamus.
4 A prezzo di denaro abbiam bevuta la nostra acqua, col denaro abbiam comperate le nostre legna.
5 Iugum in cervicibus nostris minamur;
lassis non datur requies.
5 Eravamo condotti presi pel nostro collo: requie non concedevasi agli stanchi.
6 Aegyptiis dedimus manum et Assyriis,
ut saturaremur pane.
6 Agli Egiziani, ed agli Assiri porgemmo le mani, per essere satollati di pane.
7 Patres nostri peccaverunt et non sunt,
et nos iniquitates eorum portamus.
7 I padri nostri peccarono, e più non sono: e noi abbiam portate le loro iniquità.
8 Servi dominantur nostri;
non est qui redimat de manu eorum.
8 I servi nostri ci han dominati: non v'ebbe chi dalle mani loro ci riscattasse.
9 Vitae nostrae periculo afferimus panem nobis
a facie gladii in deserto.
9 Con pericolo di nostra vita i luoghi deserti andavamo a provvederci di sostentamento, temendo sempre la spada.
10 Pellis nostra quasi clibanus exusta est
propter aestum famis.
10 La nostra pelle è arsa come un forno per l'atrocità della fame.
11 Mulieres in Sion humiliaverunt
et virgines in civitatibus Iudae.
11 Svergognavano in Sion le donne, e le vergini nella città di Giuda.
12 Principes manu eorum suspensi sunt;
facies senum honorem non habuerunt.
12 I principi sono stati appiccati per la mano, non hanno avuto rispetto alle facce de' vecchi.
13 Adulescentes molam portaverunt,
et pueri sub lignis corruerunt.
13 Hanno disonorati i giovanetti, e i fanciulli son venuti meno sotto il bastone.
14 Senes deficiunt de portis,
iuvenes de choro psallentium.
14 Mancano alle porte i seniori, i giovani al coro de' suonatori.
15 Defecit gaudium cordis nostri;
versus est in luctum chorus noster.
15 E estinta nel nostro cuor l'allegrezza: le nostre armonie sono cangiate in lutto.
16 Cecidit corona capitis nostri;
vae nobis, quia peccavimus!
16 E caduta la corona dal nostro capo: guai a noi, che abbiamo peccato.
17 Propterea maestum factum est cor nostrum,
ideo contenebrati sunt oculi nostri,
17 Per questo il cuor nostro è addolorato; per questo han perduto il lume gli occhi nostri.
18 propter montem Sion, quia desolatus est:
vulpes ambulant in eo.
18 Perchè desolato è il monte di Sion, le volpi per esso camminano.
19 Tu autem, Domine, in aeternum permanebis,
solium tuum in generationem et generationem.
19 Ma tu, o Signore, sarai in eterno, il tuo trono per tutte quante le generazioni.
20 Quare in perpetuum oblivisceris nostri,
derelinques nos in longitudinem dierum?
20 Perchè ti scorderai tu per sempre di noi? ci abbandonerai tu per la lunghezza de' giorni?
21 Converte nos, Domine, ad te, et convertemur;
innova dies nostros sicut a principio.
21 Convertici a te, o Signore, e noi ci convertiremo, rinnovella tu i nostri giorni, come da principio.
22 Ergone proiciens reppulisti nos,
iratus es contra nos vehementer?
22 Ma tu ci hai rigettati terribilmente: tu se' sdegnato grandemente contro di noi.