Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Genesi 40


font
NOVA VULGATABIBBIA TINTORI
1 His ita gestis, accidit ut peccarent pincerna regis Aegypti et pistor domino suo.1 Or dopo queste cose avvenne che due eunuchi del re d'Egitto, il coppiere e il panettiere, peccarono contro Faraone, loro signoresche,
2 Iratusque pharao contra duos eunuchos, praepositum pincernarum et praepositum pistorum,2 sdegnato contro di essi (contro il capo dei coppieri e il capo dei panettieri),
3 misit eos in carcerem principis satellitum, in quo erat vinctus et Ioseph.3 li fece mettere nella prigione del capitano delle milizie, dove era rinchiuso anche Giuseppe.
4 Et princeps satellitum tradidit eos Ioseph, qui ministrabat eis. Aliquantulum temporis illi in custodia tenebantur.
4 E il custode della prigione li consegnò a Giuseppe, che di più li serviva. Era passato un certo tempo, dacché erano chiusi in prigione,
5 Videruntque ambo somnium nocte una iuxta interpretationem congruam sibi.5 quando ambedue, nella stessa notte, ebbero un sogno che, per la sua interpretazione, si riferiva a loro.
6 Ad quos cum introisset Ioseph mane et vidisset eos tristes,6 Or Giuseppe, essendo andato da loro la mattina, ed avendoli trovati malinconici,
7 sciscitatus est eos dicens: “ Cur tristior est hodie solito facies vestra? ”.7 chiese loro: «Per qual motivo oggi avete la faccia più afflitta del solito? »
8 Qui responderunt: “ Somnium vidimus, et non est qui interpretetur nobis ”. Dixitque ad eos Ioseph: “ Numquid non Dei est interpretatio? Referte mihi quid videritis ”.
8 Ed essi risposero: « Abbiamo fatto un sogno, e non c'è chi ce lo interpreti ». E Giuseppe a loro: «Non appartiene forse a Dio l'interpretazione? Su, ditemi quel che avete veduto ».
9 Narravit praepositus pincernarum somnium suum: “ Videbam coram me vitem,9 Il gran coppiere, raccontando per il primo il suo sogno, disse: « Io vedevo davanti a me una vite
10 in qua erant tres propagines, crescere paulatim in gemmas et post flores uvas maturescere;10 con tre tralci, che gettava a poco a poco le gemme, e i fiori, e poi maturava le uve;
11 calicemque pharaonis in manu mea. Tuli ergo uvas et expressi in calicem, quem tenebam, et tradidi poculum pharaoni ”.11 avendo in mano la coppa di Faraone, io presi le uve, le spremetti nella coppa che aveva in mano, e presentai da bere a Faraone ».
12 Respondit Ioseph: “ Haec est interpretatio somnii: tres propagines, tres adhuc dies sunt,12 Giuseppe rispose: «La spiegazione del sogno è questa: I tre tralci significano tre giorni,
13 post quos elevabit pharao caput tuum et restituet te in gradum pristinum; dabisque ei calicem iuxta officium tuum, sicut facere ante consueveras.13 dopo i quali Faraone si ricorderà dei tuoi servigi, e ti ristabilirà nel tuo posto di prima, e, secondo il tuo ufficio, gli presenterai la coppa, come per l'avanti solevi fare.
14 Tantum memento mei, cum tibi bene fuerit, et facias mecum misericordiam, ut suggeras pharaoni, ut educat me de isto carcere;14 Ma allora, quando sarai felice, ricordati di me, e usandomi misericordia, sollecita Faraone a togliermi da questo carcere,
15 quia furto sublatus sum de terra Hebraeorum et hic innocens in lacum missus sum ”.
15 perchè con frode fui portato via dalla terra degli Ebrei, e innocente fui gettato in questa fossa ».
16 Videns pistorum magister quod somnium in bonum dissolvisset, ait: “ Et ego vidi somnium, quod tria canistra farinae haberem super caput meum;16 Allora il capo dei panettieri, vedendo come egli avesse interpretato saggiamente quel sogno, disse: « Anch'io ho fatto un sogno, e mi pareva d'avere sul capo tre canestri di paste,
17 et in uno canistro, quod erat excelsius, portare me ex omnibus cibis pharaonis, qui fiunt arte pistoria, avesque comedere eos ”.17 e di portare nel canestro più alto ogni sorta di vivande che soglion fare i panettieri, e che gli uccelli ne mangiassero ».
18 Respondit Ioseph: “ Haec est interpretatio somnii: tria canistra, tres adhuc dies sunt,18 Giuseppe rispose: « Ecco la spiegazione del sogno: I tre canestri sono tre giorni,
19 post quos auferet pharao caput tuum ac suspendet te in patibulo, et comedent volucres carnes tuas ”.
19 dopo i quali Faraone ti farà tagliare il capo e ti farà appendere al patibolo, e gli uccelli mangeranno le tue carni ».
20 Exinde dies tertius natalicius pharaonis erat; qui faciens grande convivium pueris suis elevavit caput magistri pincernarum et caput pistorum principis in medio puerorum suorum;20 Tre giorni dopo, essendo il suo giorno natalizio, Faraone, mentre faceva un gran convito ai suoi servi, si ricordò a mensa del capo dei coppieri e del capo dei panettieri;
21 restituitque alterum in locum suum, ut porrigeret ei poculum,21 e restituì al primo il suo ufficio di presentargli la coppa,
22 alterum suspendit in patibulo, sicut interpretatus erat eis Ioseph.
22 e fece appiccare il secondo ad un patibolo, e così fu dimostrata la veracità dell'interprete.
23 Attamen praepositus pincernarum non est recordatus Ioseph, sed oblitus est interpretis sui.
23 Ma il gran coppiere, ritornato felice, non si ricordò del suo interprete.