Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 10


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 1974
1 Imperocché la legge avente l'ombra de' beni futuri, non la stessa espressa immagine delle cose, con quel le ostie, che continuamente offeriscono ogn' anno, non può mai rendere perfetti color, che sagrificano:1 Avendo infatti la legge solo un'ombra dei beni futuri e non la realtà stessa delle cose, non ha il potere di condurre alla perfezione, per mezzo di quei sacrifici che si offrono continuamente di anno in anno, coloro che si accostano a Dio.
2 Altrimenti si sarebbe cessato di offerirle; dappoiché purificati una volta i sagrificatori, non sarebber più consapevoli a loro stessi di peccato:2 Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, dal momento che i fedeli, purificati una volta per tutte, non avrebbero ormai più alcuna coscienza dei peccati?
3 Ma io queste (ostie) si fa commemorazione ogni anno de' peccati:3 Invece per mezzo di quei sacrifici si rinnova di anno in anno il ricordo dei peccati,
4 Impossibile essendo, che col sangue de' tori, e de' capri tolgansi i peccati.4 poiché è impossibile eliminare i peccati con il sangue di tori e di capri.
5 Per la qual cosa entrando nel mondo, dice: non hai voluto ostia, né oblazione: ma a me hai formato un corpo:5 Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice:

'Tu non hai voluto né sacrificio né offerta,
un corpo invece mi hai preparato'.
6 Non sono a te piaciuti gli olocausti per lo peccato.6 'Non hai gradito
né olocausti né sacrifici per il peccato'.
7 Allora io dissi: ecco ch'io vengo nella testata del libro è stato scritto di me) per fare, o Dio, la tua volontà.7 'Allora ho detto: Ecco, io vengo
- poiché di me sta scritto nel rotolo del libro -
per fare, o Dio, la tua volontà'.

8 Avendo detto di sopra: le ostie, le obblazioni, e gli olocausti pel peccato non gli hai voluti, né sono a te piaciuti, le quali cose secondo la legge si offeriscono:8 Dopo aver detto prima 'non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato', cose tutte che vengono offerte secondo la legge,
9 Allora dissi: ecco, che io vengo per fare, o Dio, la tua volontà: toglie il primo, per istabilire il secondo.9 soggiunge: 'Ecco, io vengo a fare la tua volontà'. Con ciò stesso egli abolisce il primo sacrificio per stabilirne uno nuovo.
10 E per questa volontà siamo stati santificati mediante l'obblazione del corpo di Gesù Cristo (fatta) una volta.10 Ed è appunto per quella volontà che noi siamo stati santificati, per mezzo dell'offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta per sempre.

11 E ogni sacerdote sta pronto tuttodì al ministero, e offerendo sovente le stesse ostie le quale non possono mai togliere i peccati:11 Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e ad offrire molte volte gli stessi sacrifici che non possono mai eliminare i peccati.
12 Ma questi, offerta per sempre una sola ostia pei peccati, siede alla destra di Dio,12 Egli al contrario, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati una volta per sempre 'si è assiso alla destra di Dio',
13 Aspettando del rimanente il tempo, che i nemici di lui siano posti sgabello a' suoi piedi.13 aspettando ormai solo che 'i suoi nemici vengano posti sotto i suoi piedi'.
14 Imperocché con una sola obblazione rendette perfetti in perpetuo que', che sono santificati.14 Poiché con un'unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.
15 Ce lo attesta anche lo Spirito santo. Imperocché dopo di aver detto:15 Questo ce lo attesta anche lo Spirito Santo. Infatti, dopo aver detto:

16 Questa (è) l'alleanza, che io ritrarrò con essi dopo que' giorni, dice il Signore: inserirò le mie leggi ne' loro cuori, e nelle menti loro le scriverò:16 'Questa è l'alleanza che io stipulerò' con loro
'dopo quei giorni, dice il Signore:
io porrò le mie leggi nei loro cuori
e le imprimerò nella loro mente',

17 E de' peccati, e delle iniquità loro non mi ricorderò già più.17 dice:
'E non mi ricorderò più dei loro peccati e delle loro
iniquità'.

18 Or dov'(è) di questi la remissione: non v' ha già più obblazione ed peccato.18 Ora, dove c'è il perdono di queste cose, non c'è più bisogno di offerta per il peccato.

19 Avendo adunque, o fratelli, la fidanza di entrare nel santo de' santi pel sangue di Cristo,19 Avendo dunque, fratelli, piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù,
20 Per quella, che egli per noi coansagrò, strada nuova, e di vita, pel velo, cioè per la carne di lui,20 per questa via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne;
21 E (avendo) un gran sacerdote, che presiede alla casa di Dio:21 avendo noi un sacerdote grande sopra la casa di Dio,
22 Accostiamoci con cuor sincero, con pienezza di fede, purgati il cuore dalla mala coscienza, e lavato il corpo coll'acqua monda,22 accostiamoci con cuore sincero nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.
23 Conserviamo non vacillante la professione della nostra speranza, (imperocché fedele è colui, che ha promesso)23 Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha promesso.
24 E siamo attenti gli uni agli altri per istimolarci alla carità, e alle opere buone:24 Cerchiamo anche di stimolarci a vicenda nella carità e nelle opere buone,
25 Non abbandonando le nostre adunanze, come vogliono far taluni, ma facendovi animo, e tanto più, quanto che vedete avvincinarsi quel giorno.25 senza disertare le nostre riunioni, come alcuni hanno l'abitudine di fare, ma invece esortandoci a vicenda; tanto più che potete vedere come il giorno si avvicina.

26 Imperocché volontariamente peccando noi dopo ricevuta la cognizione della verità, non ci resta già ostia poi peccati,26 Infatti, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati,
27 Ma una terribile espettazione del giudizio, e l'ardore del fuoco, che sta per consumare i nemici.27 ma soltanto una terribile attesa del giudizio e la vampa di un fuoco che dovrà divorare i ribelli.
28 Uno, che viola la legge di Mosè, sul deposto di due, o di tre testimoni muore senza alcuna remissione:28 Quando qualcuno ha violato la legge di Mosè, 'viene messo a morte' senza pietà 'sulla parola di due o tre testimoni'.
29 Quanto più acerbi supplizi pensate voi, che si meriti chi avrà calpestato il Figliuolo di Dio, ed il sangue del testamento, in cui fu santificato, avrà tenuto come profano, ed avrà fatto oltraggio allo spirito di grazia?29 Di quanto maggior castigo allora pensate che sarà ritenuto degno chi avrà calpestato il Figlio di Dio e ritenuto profano quel sangue dell'alleanza dal quale è stato un giorno santificato e avrà disprezzato lo Spirito della grazia?
30 Imperocché sappiamo chi è colui, che disse: a me la vendetta, e io renderò il contraccambio. E di nuovo: il Signore giudicherai il suo popolo.30 Conosciamo infatti colui che ha detto: 'A me la vendetta! Io darò la retribuzione!' E ancora: 'Il Signore giudicherà il suo popolo'.
31 Orrenda cosa ella è il cadere nelle mani di Dio vivo.31 È terribile cadere nelle mani del Dio vivente!

32 Richiamate alla memoria quei primi giorni, ne' quali essendo stati illuminati, sosteneste conflitto grande di patimenti.32 Richiamate alla memoria quei primi giorni nei quali, dopo essere stati illuminati, avete dovuto sopportare una grande e penosa lotta,
33 Ed ora divenuti spettacolo di obbrobrio, e di tribolazione: ora fatti compagni di coloro, che erano in tale stato.33 ora esposti pubblicamente a insulti e tribolazioni, ora facendovi solidali con coloro che venivano trattati in questo modo.
34 Imperocché e foste compassione voli verso de' carcerati, e con gaudio accettaste la rapina de vostri beni, conoscendo di avere migliori, e durevoli sostanze.34 Infatti avete preso parte alle sofferenze dei carcerati e avete accettato con gioia di esser spogliati delle vostre sostanze, sapendo di possedere beni migliori e più duraturi.
35 Non vogliate adunque far getto della vostra fidanza, la quale ha una gran ricompensa.35 Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa.
36 Imperocché necessaria è a voi la pazienza: affinchè facendo la volontà di Dio, entriate al possesso delle promesse.36 Avete solo bisogno di costanza, perché dopo aver fatto la volontà di Dio possiate raggiungere la promessa.

37 Imperocché ancora un tantino, e quegli, che dee venire, verrà, e non tarderà.37 Ancora 'un poco', infatti, 'un poco appena,
e colui che deve venire, verrà e non tarderà'.
38 Ma il mio giusto vive di fede: che se si ritirerà indietro, non sarà accetto all'anima mia.38 'Il mio giusto vivrà mediante la fede;
ma se indietreggia, la mia anima non si compiace in lui'.

39 Ma noi non siamo da tirarci indietro per perderci, ma fedeli per far acquisto dell'anima.39 Noi però non siamo di quelli che indietreggiano a loro perdizione, bensì uomini di fede per la salvezza della nostra anima.