Qoelet 3
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BIBBIA MARTINI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 Ogni cosa ha il suo tempo, e dentro lo spazio ad esse assegnato passano tutte le cose sotto del cielo. | 1 Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo. |
2 Tempo di nascere, e tempo di morire, tempo di piantare, e tempo di sradicare quello che fu piantato. | 2 C'è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante. |
3 Tempo di uccidere, e tempo di sanare, tempo di demolire, e tempo di edificare. | 3 Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire. |
4 Tempo di piangere, e tempo di ridere, tempo di duolo, e tempo di saltare. | 4 Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare. |
5 Tempo di gettare le pietre, e tempo di raccoglierle. Tempo di abbracciare, e tempo di evitare gli abbracciamenti. | 5 Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci. |
6 Tempo di far guadagno, e tempo di scapitare; tempo di tener conto, e tempo di gettar via. | 6 Un tempo per cercare e un tempo per perdere, un tempo per serbare e un tempo per buttar via. |
7 Tempo di dividere, e tempo di riunire, tempo di tacere, e tempo di parlare. | 7 Un tempo per stracciare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare. |
8 Tempo di amore, e tempo di odio; tempo di guerra, e tempo di pace. | 8 Un tempo per amare e un tempo per odiare, un tempo per la guerra e un tempo per la pace. |
9 Qual frutto ha l'uomo di sue fatiche? | 9 Che vantaggio ha chi si dà da fare con fatica? |
10 Vidi l'afflizione data da Dio a' figliuoli degli uomini, affinchè in essa si consumino. | 10 Ho considerato l'occupazione che Dio ha dato agli uomini, perché si occupino in essa. |
11 Tutte le cose, che egli ha fatte, ciascuna a suo tempo sono buone: ed egli abbandonò il mondo alle loro disputazioni, senza chè l'uomo discuopra l'opera fatta da Dio dal principio insino al fine. | 11 Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo, ma egli ha messo la nozione dell'eternità nel loro cuore, senza però che gli uomini possano capire l'opera compiuta da Dio dal principio alla fine. |
12 Ed io riconobbi, che altro di meglio non vi è, che di star lieto, e fare il bene in questa vita. | 12 Ho concluso che non c'è nulla di meglio per essi, che godere e agire bene nella loro vita; |
13 Perocché che un uomo mangi, e beva, e vegga il frutto di sue fatiche; questo è dono di Dio. | 13 ma che un uomo mangi, beva e goda del suo lavoro è un dono di Dio. |
14 Io imparai che tutte le opere fatte da Dio durano perpetuamente: non possiamo nulla torre, né aggiungere alle cose, che Dio creò affin di essere temuto. | 14 Riconosco che qualunque cosa Dio fa è immutabile; non c'è nulla da aggiungere, nulla da togliere. Dio agisce così perché si abbia timore di lui. |
15 Quello, che fu fatto, dura; quelle cose, che son per essere, furon già, e Dio rinnovella quello, che passò. | 15 Ciò che è, già è stato; ciò che sarà, già è; Dio ricerca ciò che è già passato. |
16 Vidi sotto del sole nel luogo del giudizio la empietà, e nel luogo della giustizia l'iniquità. | 16 Ma ho anche notato che sotto il sole al posto del diritto c'è l'iniquità e al posto della giustizia c'è l'empietà. |
17 E dissi in cuor mio: Dio farà giudizio del giusto, e dell'empio: e quello sarà il tempo (di trattare) di ogni cosa. | 17 Ho pensato: Dio giudicherà il giusto e l'empio, perché c'è un tempo per ogni cosa e per ogni azione. |
18 Dissi in cuor mio riguardo ai figliuoli degli uomini, che Dio li provava col far vedere, che sono simili alle bestie. | 18 Poi riguardo ai figli dell'uomo mi son detto: Dio vuol provarli e mostrare che essi di per sé sono come bestie. |
19 Per questo muojono gli uomini come le bestie, ed è uguale la sorte loro: come muore l'uomo, così muojono quelle: nello stesso modo respirano le une, e gli altri: e l'uomo non ha nulla di più della bestia, tutto è soggetto alla vanità, | 19 Infatti la sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa; come muoiono queste muoiono quelli; c'è un solo soffio vitale per tutti. Non esiste superiorità dell'uomo rispetto alle bestie, perché tutto è vanità. |
20 E tutto cammina verso uno stesso luogo; sono tutti tratti dalla terra, e alla terra similmente ritornano. | 20 Tutti sono diretti verso la medesima dimora: tutto è venuto dalla polvere e tutto ritorna nella polvere. |
21 Chi sa se lo spirito de' figliuoli di Adamo salga in alto, e se lo spirito delle bestie scenda al basso? | 21 Chi sa se il soffio vitale dell'uomo salga in alto e se quello della bestia scenda in basso nella terra? |
22 Or io riconobbi non esservi nulla di meglio,che il consolarsi l'uomo nelle opere sue; perocché chi lo condurrà a vedere quel, che dopo di lui sarà? | 22 Mi sono accorto che nulla c'è di meglio per l'uomo che godere delle sue opere, perché questa è la sua sorte. Chi potrà infatti condurlo a vedere ciò che avverrà dopo di lui? |