Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 10


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BIBBIA MARTINIBIBBIA CEI 2008
1 Ma anche la regina di Saba, essendo pervenuta a lei la rinomanza di Salomone, nel nome del Signore andò a far prova di lui co' suoi enimmi.1 La regina di Saba, sentita la fama di Salomone, dovuta al nome del Signore, venne per metterlo alla prova con enigmi.
2 Ed entrata in Gerusalemme con grande, e ricco accompagnamento, e co' suoi cammelli, che portavano aromi, e oro in copia infinita, e gemme preziose, si presentò al re Salomone, e gli espose tutto quello, che ella avea in cuor suo.2 Arrivò a Gerusalemme con un corteo molto numeroso, con cammelli carichi di aromi, d’oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò a Salomone e gli parlò di tutto quello che aveva nel suo cuore.
3 E Salomone la instruì sopra tutte le cose, che ella gli propose; nissuna ve n'ebbe, sopra la quale il re fosse all'oscuro, e non le desse risposta.3 Salomone le chiarì tutto quanto ella gli diceva; non ci fu parola tanto nascosta al re che egli non potesse spiegarle.
4 Veggendo adunque la regina di Saba tutta la sapienza di Salomone, e la casa edificata da lui,4 La regina di Saba, quando vide tutta la sapienza di Salomone, la reggia che egli aveva costruito,
5 E la imbandigione della sua mensa, e le abitazioni de' suoi servi, e i vari ordini de' ministri, e le loro vesti, e i suoi coppieri, e gli olocausti che egli offeriva nella casa del Signore, ella restava fuori di se:5 i cibi della sua tavola, il modo ordinato di sedere dei suoi servi, il servizio dei suoi domestici e le loro vesti, i suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase senza respiro.
6 E disse al re: Vere sono le cose, che io avea sentite dire nel mio paese.6 Quindi disse al re: «Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel mio paese sul tuo conto e sulla tua sapienza!
7 Riguardo a' tuoi ragionamenti, e alla tua sapienza: e io non prestava fede a coloro, che me ne parlavano, fino sa tanto che io stessa son venuta, e cogli occhi miei ho veduto, e toccato con mano, come non era stata detta a me la metà del vero: la tua sapienza, e le tue opere sorpassano tutto quello, che io ho sentito dire.7 Io non credevo a quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto; ebbene non me n’era stata riferita neppure una metà! Quanto alla sapienza e alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita.
8 Beata la tua gente, e beati i tuoi servi, i quali si stanno sempre dinanzi a te, e ascoltano la tua sapienza.8 Beati i tuoi uomini e beati questi tuoi servi, che stanno sempre alla tua presenza e ascoltano la tua sapienza!
9 Benedetto sia il Signore Dio tuo, il quale ti ha amato, e ti ha posto sul trono d'Israele, perchè il Signore ha mai sempre voluto bene ad Israele, ed egli ti ha fatto re, affinchè esercitassi l'equità, e la giustizia.9 Sia benedetto il Signore, tuo Dio, che si è compiaciuto di te così da collocarti sul trono d’Israele, perché il Signore ama Israele in eterno e ti ha stabilito re per esercitare il diritto e la giustizia».
10 Ella adunque diede al re cento venti talenti d'oro, e molti aromi, e gemme preziose: non furono portati mai più tanti aromi, quanti ne diede la regina di Saba al re Salomone.10 Ella diede al re centoventi talenti d’oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Non arrivarono più tanti aromi quanti ne aveva dati la regina di Saba al re Salomone.
11 Oltre a ciò l'armata navale di Hiram, la quale portava oro da Ophir, portò parimente da Ophir molto legname di tyno, e gemme preziose.11 Inoltre, la flotta di Chiram, che caricava oro da Ofir, recò da Ofir legname di sandalo in grande quantità e pietre preziose.
12 E il re fece del legname di tyno le ringhiere della casa del Signore, della casa reale, e delle cetre, e delle lire pei cantori: non fu mai più portato simil legname di tyno, né se n' è veduto sino al dì d'oggi.12 Con il legname di sandalo il re fece ringhiere per il tempio del Signore e per la reggia, cetre e arpe per i cantori. Mai più arrivò, né mai più si vide fino ad oggi, tanto legno di sandalo.
13 E il re Salomone diede alla regina di Saba tutto quello, che ella bramò e gli domandò: oltre a quelle cose, che volontariamente ei le offerse con magnificenza da re. Ed ella si partì, e tornossene colla sua gente al suo paese.13 Il re Salomone diede alla regina di Saba quanto lei desiderava e aveva domandato, oltre quanto le aveva dato con munificenza degna di lui. Quindi ella si mise in viaggio e tornò nel suo paese con i suoi servi.
14 Or la quantità d'oro, che era portato a Salomone anno per arino, era di secento sessanta sei talenti d'oro:14 Il peso dell’oro che giungeva a Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti d’oro,
15 Senza quello, che portavano a lui quelli, che avean la soprintendenza de' tributi, e i negozianti, e tutti i merciai, e tutti i principi dell'Arabia, e i governatori del paese.15 senza contare quanto ne proveniva dai mercanti e dal guadagno dei commercianti, da tutti i re dell’occidente e dai governatori del territorio.
16 Fece ancora il re Salomone dugento rotelle d'oro finissimo, e consumo' seicento sicli d'oro per le lamine di ciascheduno di questi scudi.16 Il re Salomone fece duecento scudi grandi d’oro battuto, per ognuno dei quali adoperò seicento sicli d’oro,
17 E fece trecento pelte d'oro affinato: trecento mine d'oro coprivano una pelta. E il re le collocò nella casa del bosco del Libano.17 e trecento scudi piccoli d’oro battuto, per ognuno dei quali adoperò tre mine d’oro. Il re li collocò nel palazzo della Foresta del Libano.
18 Fece ancora il re Salomone un trono grande d'avorio, e lo vestì d'oro giallissimo.18 Inoltre, il re fece un grande trono d’avorio, che rivestì d’oro fino.
19 Egli avea sei gradini: la sommità del trono era rotonda dalla parte di dietro, e due bracci, uno di qua, e uno di là tenevano la sedia, e due leoni stavan presso all'uno, e all'altrobraccio.19 Il trono aveva sei gradini; nella sua parte posteriore il trono aveva una sommità rotonda, vi erano braccioli da una parte e dall’altra del sedile e due leoni che stavano a fianco dei braccioli.
20 E dodici piccoli leoni stavano sopra i sei gradini da una parte, e dall'altra: non fu fatta mai opra tale in verun altro regno.20 Dodici leoni si ergevano di qua e di là, sui sei gradini; una cosa simile non si era mai fatta in nessun regno.
21 Oltre a ciò tutti i vasi, ai quali bevea il re Salomone, eran d'oro: e tutto il vasellame della casa del bosco del Libano era di finissimo oro: non v'era argento, di cui non si facea nissun conto a tempo di Salomone:21 Tutti i vasi per le bevande del re Salomone erano d’oro, tutti gli arredi del palazzo della Foresta del Libano erano d’oro fino; nessuno era in argento, poiché ai giorni di Salomone non valeva nulla.
22 Perocché le navi del re andavano in mare una volta ogni tre anni colle navi di Hiram a Tharsis, donde portavan oro, e argentone denti di elefanti, e scimmie, e pavoni.22 Difatti il re aveva in mare le navi di Tarsis, con le navi di Chiram; ogni tre anni le navi di Tarsis arrivavano portando oro, argento, zanne d’elefante, scimmie e pavoni.
23 Fu adunque il re Salomone il più grande di tutti i re della terra per ricchezze, e sapienza.23 Il re Salomone fu più grande, per ricchezza e sapienza, di tutti i re della terra.
24 E tutta la terra desiderava di veder Salomone, per udir la sapienza posta da Dio nel cuore di lui.24 Tutta la terra cercava il volto di Salomone, per ascoltare la sapienza che Dio aveva messo nel suo cuore.
25 E tutti gli portavano ogni anno dei doni, de' vasi d'argento, e d'oro, delle vesti, e degli strumenti da guerra, e aromi, e cavalli, e muli.25 Ognuno gli portava, ogni anno, il proprio tributo, oggetti d’argento e oggetti d’oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli.
26 E Salomone radunò cocchi, e soldati a cavallo, ed ebbe mille quattrocento cocchi, e dodici mila uomini a cavallo, e li distribuì nelle città fortificate, e in Gerusalemme presso al re.26 Salomone radunò carri e cavalli; aveva millequattrocento carri e dodicimila cavalli da sella, distribuiti nelle città per i carri e presso il re a Gerusalemme.
27 E fece sì che l'argento abbondava in Gerusalemme come le pietre; e il legname di cedro rendette tanto comune, quanto i sicomori, che nascon nelle pianure.27 Il re fece sì che a Gerusalemme l’argento abbondasse come le pietre e rese il legname di cedro tanto comune quanto i sicomòri che crescono nella Sefela.
28 E i cavalli venivano a Salomone dall'Egitto, e da Coa. Imperocché quelli, che li comperavano pel re, li conducevano da Coa pel prezzo fissato.28 I cavalli di Salomone provenivano da Musri e da Kue; i mercanti del re li compravano in Kue.
29 Or venivangli quattro cavalli dall'Egitto per secento sicli d'argento, o ogni cavallo per cento cinquanta; e in tal guisa tutti i re Hethei, e della Siria vendevano i lor cavalli.29 Un carro, importato da Musri, costava seicento sicli d’argento, un cavallo centocinquanta. In tal modo ne importavano per fornirli a tutti i re degli Ittiti e ai re di Aram.