Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Apocalisse 5


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Poi vidi nella destra dell'assiso sul trono un libro scritto di dentro e di fuori e sigillato con sette sigilli.1 E vidi nella destra di Colui che siede sul trono un libro scritto dentro e sul retro, sigillato con sette sigilli.
2 E vidi un Angelo forte che a gran voce esclamava: Chi è degno d'aprire il libro e d'aprirne i sigilli?2 Vidi poi un angelo possente che proclamava a gran voce: "Chi è degno di aprire il libro rompendone i sette sigilli?".
3 Ma nè in cielo, nè in terra, nè sotto la terra c'era uno che potesse aprire e guardare il libro.3 E nessuno, né in cielo né in terra né sotto terra, era capace di aprire il libro e leggervi.
4 Ed io piangevo molto, perchè non s'era trovato uno degno d'aprire e guardare il libro.4 Io allora cominciai a piangere forte, perché nessuno era stato trovato degno di aprire il libro e leggervi.
5 Ma uno dei vegliardi mi disse: Non piangere! Ecco il leone della tribù di Giuda, il rampollo di David, ha vinto e può aprire il libro e romperne i sette sigilli.5 Ma uno dei Seniori mi disse: "Non piangere; ecco: ha vinto il Leone della tribù di Giuda, il Rampollo di Davide, per cui può aprire il libro e i suoi sette sigilli".
6 E mirai; ed ecco in mezzo al trono e ai quattro animali e ai vegliardi stare come scannato un Agnello con sette corna e sette occhi, che sono i sette spiriti di Dio spediti per tutta la terra.6 Vidi infatti in mezzo al trono, con i quattro Viventi e i Seniori, un Agnello ritto, ma come immolato, con sette corna e sette occhi, che sono i sette Spiriti di Dio inviati per tutta la terra.
7 Egli andò a prendere il libro dalla destra dell'assiso sul trono.7 S'appressò e prese il libro dalla destra di Colui che siede sul trono.
8 E ricevuto che ebbe il libro, i quattro animali e i ventiquattro vegliardi si prostrarono dinanzi all'Agnello, tenendo in mano le cetre e le coppe d'oro piene di pròfumi, che sono le preghiere dei santi;8 Quando l'ebbe ricevuto, i quattro Viventi e i ventiquattro Seniori si prostrarono davanti all'Agnello, tenendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi,
9 e cantavano un nuovo cantico, dicendo: Tu sei degno, o Signore, di ricevere il libro e di aprirne i sigilli, perchè sei stato immolato e col tuo sangue ci hai ricomprati a Dio da ogni tribù, da ogni linguaggio, da ogni popolo, da ogni nazione,9 e cantavano un canto nuovo, dicendo: "Degno sei tu di prendere il libro e di aprire i suoi sigilli, poiché fosti immolato e acquistasti per Dio con il tuo sangue uomini di ogni tribù e lingua e popolo e nazione,
10 e ci hai fatti re e sacerdoti davanti a Dio: e regneremo sopra la terra.10 ne facesti per il nostro Dio un regno di sacerdoti e regneranno sulla terra!".
11 E mirai e udii intorno al trono e agli animali e ai vegliardi la voce di molti Angeli, numerosi a migliaia di migliaia,11 Quindi nella visione udii il clamore di una moltitudine di angeli che circondavano il trono con i Viventi e i Seniori, in numero di miriadi di miriadi e di migliaia di migliaia, i quali dicevano a gran voce:
12 i quali dicevano a gran voce: L'Agnello che è stato immolato è degno di ricevere la potenza, la divinità, la sapienza, la fortezza e l'onore e la gloria e la benedizione.12 "Degno è l'Agnello immolato di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e lode!".
13 E tutte le creature che sono in cielo e sopra la terra e sotto la terra e nel mare, quante ve ne sono, le sentii tutte dire: All'assiso sul trono e all'Agnello benedizione, onore e gloria e potenza nei secoli dei secoli.13 Ed ogni creatura, in cielo, in terra, sotto terra e nel mare, e tutte le cose in essi contenute, udii esclamare: "A Colui che siede sul trono e all'Agnello lode e onore, gloria e impero nei secoli dei secoli!".
14 E i quattro animali dicevano: « Amen »; e i ventiquattro vegliardi si prostrarono bocconi ed adorarono il vivente nei secoli dei secoli.14 I quattro Viventi dissero: "Amen!". E i ventiquattro Seniori si prostrarono in adorazione.