Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Apocalisse 19


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Gloria a Dio nei cieli, e preparativi per le nozze dell'Agnello

1Dopo di ciò sentii nel cielo come la voce di popoli affollati che dicevano: Alleluia! Salute e gloria e potenza al nostro Dio;2perche veri o giusti sono i suoi giudizi, ed ha giudicata la gran meretrice che corruppe la terra colla sua prostituzione, e ha fatto vendetta del sangue dei suoi servi (sparso) dalle di lei mani.3E dis­sero per la seconda volta: Alle­luia! Il suo fumo sale pei secoli dei secoli.4E i ventiquattro ve­gliardi si prostrarono, cosi pure i quattro animali, e adorarono Dio assiso sul trono e dicevano: Amen! Alleluia.5E dal trono uscì una voce che disse: Date lode al nostro Dio voi tutti suoi servi, e voi che lo temete, piccolie grandi.6E sentii una voce si­mile a quella di gran moltitudine, simile al rumore di molte acque, al rombo di tuoni potenti, e di­ceva: Alleluia! Il Signore Dio no­stro Onnipotente ha preso pos­sesso del suo regno.7Rallegriamoci, esultiamo, diamogli gloria, perchè è giunta l'ora delle nozze dell'Agnello; e la sua sposa s'è già preparata,8e l'è stato dato di vestirsi di bisso rilucente e candido. Questo bisso sono le opere virtuose dei santi.

Conclusione della seconda parte dell'Apocalisse

9(l'Angelo) mi disse: Scrivi: Beati coloro che sono stati chiamati al banchetto nuziale dell'Agnello. Ed aggiunse: Queste parole di Dio sono vere.10E mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: Guardati dal farlo: io sono servo come te e i tuoi fratelli che rendono testimonianza a Gesù. Adora Dio, perchè lo spirito di profezia è la testimonianza di Gesù.

Le vittorie di Cristo Il vincitore e la sua armata

11Poi vidi il cielo aperto ed ecco un cavallo bianco, e chi vi stava sopra si chiamava il Fedele, il Verace, e giudica e combatte con giustizia.12Gli occhi suoi come fiamma di fuoco; sul suo capo molti diademi, e portava scritto un. nome noto a lui solo.13E indossava una veste tinta di sangue, e il suo nome è il Verbo di Dio.14E gli eserciti celesti lo seguivano sopra cavalli bianchi, vestiti di bisso candido e puro.15Dalla bocca gli usciva una spada a due tagli, per ferire le nazioni, che egli governerà con verga di ferro: è lui che calca lo strettoio del vino di furore dell'ira di Dio Onnipotente.16Sulla veste e sul fianco porta scritto: Re dei re e Signore dei signori.

Disfatta della bestia e dei re

17Poì vidi un Angelo ritto sul sole, ed egli gridò con gran voce a tutti, gli uccelli dell'aria che voavano pei cieli: Venite e radunatevi pel gran banchetto di Dio,18per divorare le carni dei re, le carni dei tribuni, le carni dei poenti, le carni dei cavalli e dei cavalieri, le carni di ogni sorta di uomini, liberi e servi, piccoli e agrandi.19E vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per dar battaglia a colui che bstava sul cavallo e al suo esercivto.20E la bestia fu presa, e con lei il falso profeta che davanti ad essa aveva fatto prodigi, coi quali aveva sedotti coloro che avevan ricevuta l'impronta della bestia e ne avevano adorato l'imagine. Tutti e due furon messi vivi in uno stagno di fuoco fiammante per lo zolfo.21Gli altri poi furon uccisi dalla spada che usciva dalla bocca di colui che stava sul cavallo; e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.