Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Apocalisse 2


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 All'Angelo della Chiesa d'Efeso scrivi: ecco quanto dico Colui che tien nella destra le sette stelle e cammina in mezzo ai sette candelabri d'oro:1 Angelo Ephesi ecclesiæ scribe : Hæc dicit, qui tenet septem stellas in dextera sua, qui ambulat in medio septem candelabrorum aureorum :
2 So le tue opere e le tue fatiche e la tua pazienza e che non puoi sopportare i cattivi, e che hai messo alla prova coloro che si spaccian per apostoli e noi sono, e li hai trovati bugiardi,2 Scio opera tua, et laborem, et patientiam tuam, et quia non potes sustinere malos : et tentasti eos, qui se dicunt apostolos esse, et non sunt : et invenisti eos mendaces :
3 che sei paziente ed hai sofferto pel mio nome e non hai ceduto;3 et patientiam habes, et sustinuisti propter nomen meum, et non defecisti.
4 ma ho contro di te che hai abbandonata la primiera tua carità.4 Sed habeo adversum te, quod caritatem tuam primam reliquisti.
5 Ricordati dunque da quale altezza sei caduto e fai penitenza, e torna ad operar come prima, altrimenti, se non ti ravvedi, verrò da te e torrò dal suo posto il tuo candelabro.5 Memor esto itaque unde excideris : et age p?nitentiam, et prima opera fac : sin autem, venio tibi, et movebo candelabrum tuum de loco suo, nisi p?nitentiam egeris.
6 Hai però questo di buono, che odii le opere dei Nicolaiti, che odio anch'io.6 Sed hoc habes, quia odisti facta Nicolaitarum, quæ et ego odi.
7 Chi ha orecchi ascolti quel che lo Spirito dica alle Chiese: Al vincitore io darò a mangiare dell'albero della vita che è in mezzo al Paradiso del mio Dio.7 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis : Vincenti dabo edere de ligno vitæ, quod est in paradiso Dei mei.
8 E all'Angelo della Chiesa di Smirne scrivi: ecco quanto dice Colui che è il primo e l'ultimo, fu morto e vive:8 Et angelo Smyrnæ ecclesiæ scribe : Hæc dicit primus, et novissimus, qui fuit mortuus, et vivit :
9 So la tua tribolazione e la tua povertà; ma sei ricco, e sei bestemmiato da quelli che si dicono Giudei e noi sono, e sono invece la Sinagoga di satana.9 Scio tribulationem tuam, et paupertatem tuam, sed dives es : et blasphemaris ab his, qui se dicunt Judæos esse, et non sunt, sed sunt synagoga Satanæ.
10 Non ti spaventare di quello che stai per patire. Ecco il diavolo caccerà in prigione alcuni di voi, per mettervi alla prova, e sarete tribolati per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte, e ti darò la corona di vita.10 Nihil horum timeas quæ passurus es. Ecce missurus est diabolus aliquos ex vobis in carcerem ut tentemini : et habebitis tribulationem diebus decem. Esto fidelis usque ad mortem, et dabo tibi coronam vitæ.
11 Chi ha orecchi ascolti quel che lo Spirito dica alle Chiese: Il vincitore non sarà offeso dalla morte seconda.11 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis : Qui vicerit, non lædetur a morte secunda.
12 E all'Angelo della Chiesa di Pergamo scrivi: ecco quanto dice Colui che tiene la spada a due tagli:12 Et angelo Pergami ecclesiæ scribe : Hæc dicit qui habet rhomphæam utraque parte acutam :
13 So dove abiti, là dove satana ha il trono, e che ritieni il mio nome e non hai rinnegata la mia fede, nemmeno in quei giorni in cui Antipa, martire mio fedele, fu ucciso in mezzo a voi, là dove abita satana.13 Scio ubi habitas, ubi sedes est Satanæ : et tenes nomen meum, et non negasti fidem meam. Et in diebus illis Antipas testis meus fidelis, qui occisus est apud vos ubi Satanas habitat.
14 Ma ho contro di te alcune poche cose: tu hai costì chi tiene la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac a mettere scandalo davanti ai figlioli d'Israele perchè mangiassero e fornicassero.14 Sed habeo adversus te pauca : quia habes illic tenentes doctrinam Balaam, qui docebat Balac mittere scandalum coram filiis Israël, edere, et fornicari :
15 Così hai anche tu chi tiene la dottrina dei Nicolaiti.15 ita habes et tu tenentes doctrinam Nicolaitarum.
16 Fa dunque penitenza, altrimenti verrò quanto prima da te e combatterò contro essi colla spada della mia bocca.16 Similiter p?nitentiam age : si quominus veniam tibi cito, et pugnabo cum illis in gladio oris mei.
17 Chi ha orecchi ascolti quel che dica lo Spirito alle Chiese: Al vincitore darò nascosta manna, e gli darò il sassolino bianco, nel quale sarà scritto un nome nuovo, che nessuno conosce se non colui che lo riceve.17 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis : Vincenti dabo manna absconditum, et dabo illi calculum candidum : et in calculo nomen novum scriptum, quod nemo scit, nisi qui accipit.
18 E all'Angelo della Chiesa di Tiatira scrivi: ecco quanto dice il Figliolo di Dio, che ha gli occhi come fuoco fiammante e i piedi simili al rame:18 Et angelo Thyatiræ ecclesiæ scribe : Hæc dicit Filius Dei, qui habet oculos tamquam flammam ignis, et pedes ejus similes auricalco :
19 So le tue opere, la fede, la carità, i servigi e la pazienza, e le tue ultime opere, più numerose delle prime.19 Novi opera tua, et fidem, et caritatem tuam, et ministerium, et patientiam tuam, et opera tua novissima plura prioribus.
20 Ma ho contro di te poche cose, che, cioè, tu permetti alla donna Gezabele, la quale si spaccia per profetessa, di insegnare e sedurre i miei servi, affinchè s'abbandonino alla fornicazione e mangino cose immolate agli idoli.20 Sed habeo adversus te pauca : quia permittis mulierem Jezabel, quæ se dicit propheten, docere, et seducere servos meos, fornicari, et manducare de idolothytis.
21 E le ho dato tempo di far penitenza; ma siccome non vuol fare penitenza della sua fornicazione,21 Et dedi illi tempus ut p?nitentiam ageret : et non vult p?nitere a fornicatione sua.
22 ecco che io la stenderò in un letto, e manderò grandi afflizioni ai complici dei suoi adulterii se non faran penitenza delle opere loro,22 Ecce mittam eam in lectum : et qui m?chantur cum ea, in tribulatione maxima erunt, nisi p?nitentiam ab operibus suis egerint.
23 e farò morire i figlioli di lei, e così tutte le Chiese loro, e tutte le Chiese sapranno che io scruto gli affetti del cuore; e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere. Ma a voi23 Et filios ejus interficiam in morte, et scient omnes ecclesiæ, quia ego sum scrutans renes, et corda : et dabo unicuique vestrum secundum opera sua. Vobis autem dico,
24 e a tutti gli altri di Tiatira che non tengono tal dottrina e non conoscono le profondità, come essi le chiamano (profondità di satana), io dico: non imporrò a voi altro peso;24 et ceteris qui Thyatiræ estis : quicumque non habent doctrinam hanc, et qui non cognoverunt altitudines Satanæ, quemadmodum dicunt, non mittam super vos aliud pondus :
25 ritenete però quello che avete, finché io non venga.25 tamen id quod habetis, tenete donec veniam.
26 Al vincitore e a chi praticherà sino alla fine le opere mie, gli darò potestà sopra le nazioni,26 Et qui vicerit, et custodierit usque in finem opera mea, dabo illi potestatem super gentes,
27 e le governerà con verga di ferro e le frantumerà come vasi d'argilla,27 et reget eas in virga ferrea, et tamquam vas figuli confringentur,
28 come anche io ottenni (di fare) dal Padre mio. E gli darò la stella del mattino.28 sicut et ego accepi a Patre meo : et dabo illi stellam matutinam.
29 Chi ha orecchi ascolti quel che lo Spirito dica alle Chiese.29 Qui habet aurem, audiat quid Spiritus dicat ecclesiis.