Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Apocalisse 19


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Dopo di ciò sentii nel cielo come la voce di popoli affollati che dicevano: Alleluia! Salute e gloria e potenza al nostro Dio;1 E DOPO queste cose, io udii nel cielo come una gran voce d’una grossa moltitudine, che diceva: Alleluia! la salute, e la potenza, e la gloria, e l’onore, appartengono al Signore Iddio nostro.
2 perche veri o giusti sono i suoi giudizi, ed ha giudicata la gran meretrice che corruppe la terra colla sua prostituzione, e ha fatto vendetta del sangue dei suoi servi (sparso) dalle di lei mani.2 Percioccchè veraci e giusti sono i suoi giudicii; poichè egli ha fatto giudicio della gran meretrice, che ha corrotta la terra con la sua fornicazione, ed ha vendicato il sangue de’ suoi servitori, ridomandandolo dalla mano di essa.
3 E dis­sero per la seconda volta: Alle­luia! Il suo fumo sale pei secoli dei secoli.3 E disse la seconda volta: Alleluia! e il fumo d’essa sale ne’ secoli de’ secoli.
4 E i ventiquattro ve­gliardi si prostrarono, cosi pure i quattro animali, e adorarono Dio assiso sul trono e dicevano: Amen! Alleluia.4 E i ventiquattro vecchi e i quattro animali, si gettarono giù, e adorarono Iddio, sedente in sul trono, dicendo: Amen, Alleluia!
5 E dal trono uscì una voce che disse: Date lode al nostro Dio voi tutti suoi servi, e voi che lo temete, piccolie grandi.5 Ed una voce procedette dal trono, dicendo: Lodate l’Iddio nostro, voi tutti i suoi servitori, e voi che lo temete, piccoli e grandi.
6 E sentii una voce si­mile a quella di gran moltitudine, simile al rumore di molte acque, al rombo di tuoni potenti, e di­ceva: Alleluia! Il Signore Dio no­stro Onnipotente ha preso pos­sesso del suo regno.6 Poi io udii come la voce d’una gran moltitudine, e come il suono di molte acque, e come il romore di forti tuoni, che dicevano: Alleluia! perciocchè il Signore Iddio nostro, l’Onnipotente, ha preso a regnare.
7 Rallegriamoci, esultiamo, diamogli gloria, perchè è giunta l'ora delle nozze dell'Agnello; e la sua sposa s'è già preparata,7 Rallegriamoci, e giubiliamo, e diamo a lui la gloria; perciocchè son giunte le nozze dell’Agnello, e la sua moglie s’è apparecchiata.
8 e l'è stato dato di vestirsi di bisso rilucente e candido. Questo bisso sono le opere virtuose dei santi.8 E le è stato dato d’esser vestita di bisso risplendente e puro; perciocchè il bisso son le opere giuste de’ santi.
9 (l'Angelo) mi disse: Scrivi: Beati coloro che sono stati chiamati al banchetto nuziale dell'Agnello. Ed aggiunse: Queste parole di Dio sono vere.9 E quella voce mi disse: Scrivi: Beati coloro che son chiamati alla cena delle nozze dell’Agnello. Mi disse ancora: Queste sono le veraci parole di Dio.
10 E mi prostrai ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: Guardati dal farlo: io sono servo come te e i tuoi fratelli che rendono testimonianza a Gesù. Adora Dio, perchè lo spirito di profezia è la testimonianza di Gesù.10 Ed io mi gettai davanti a lui a’ suoi piedi, per adorarlo. Ma egli mi disse: Guardati che tu nol faccia; io son conservo tuo, e de’ tuoi fratelli, che hanno la testimonianza di Gesù; adora Iddio; perciocchè la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia
11 Poi vidi il cielo aperto ed ecco un cavallo bianco, e chi vi stava sopra si chiamava il Fedele, il Verace, e giudica e combatte con giustizia.11 POI vidi il cielo aperto; ed ecco un caval bianco; e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele, e il Verace; ed egli giudica, e guerreggia in giustizia.
12 Gli occhi suoi come fiamma di fuoco; sul suo capo molti diademi, e portava scritto un. nome noto a lui solo.12 E i suoi occhi erano come fiamma di fuoco, e in su la sua testa v’eran molti diademi; ed egli avea un nome scritto, il qual niuno conosce, se non egli;
13 E indossava una veste tinta di sangue, e il suo nome è il Verbo di Dio.13 ed era vestito d’una vesta tinta in sangue; e il suo nome si chiama: La Parola di Dio.
14 E gli eserciti celesti lo seguivano sopra cavalli bianchi, vestiti di bisso candido e puro.14 E gli eserciti che son nel cielo lo seguitavano in su cavalli bianchi, vestiti di bisso bianco e puro.
15 Dalla bocca gli usciva una spada a due tagli, per ferire le nazioni, che egli governerà con verga di ferro: è lui che calca lo strettoio del vino di furore dell'ira di Dio Onnipotente.15 E dalla bocca d’esso usciva una spada a due tagli, acuta, da percuoter con essa le genti; ed egli le reggerà con una verga di ferro, ed egli stesso calcherà il tino del vino dell’indegnazione, e dell’ira dell’Iddio onnipotente.
16 Sulla veste e sul fianco porta scritto: Re dei re e Signore dei signori.16 Ed egli avea in su la sua vesta, e sopra la coscia, questo nome scritto: IL RE DEI RE, E IL SIGNOR DE’ SIGNORI.
17 Poì vidi un Angelo ritto sul sole, ed egli gridò con gran voce a tutti, gli uccelli dell'aria che voavano pei cieli: Venite e radunatevi pel gran banchetto di Dio,17 Poi vidi un angelo in piè nel sole, il qual gridò con gran voce, dicendo a tutti gli uccelli che volano in mezzo del cielo: Venite, raunatevi al gran convito di Dio;
18 per divorare le carni dei re, le carni dei tribuni, le carni dei poenti, le carni dei cavalli e dei cavalieri, le carni di ogni sorta di uomini, liberi e servi, piccoli e agrandi.18 per mangiar carni di re, e carni di capitani, e carni d’uomini prodi, e carni di cavalli, e di coloro che li cavalcano; e carni d’ogni sorte di genti, franchi e servi, piccoli e grandi.
19 E vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per dar battaglia a colui che bstava sul cavallo e al suo esercivto.19 Ed io vidi la bestia, e i re della terra, e i loro eserciti, raunati per far guerra con colui che cavalcava quel cavallo, e col suo esercito.
20 E la bestia fu presa, e con lei il falso profeta che davanti ad essa aveva fatto prodigi, coi quali aveva sedotti coloro che avevan ricevuta l'impronta della bestia e ne avevano adorato l'imagine. Tutti e due furon messi vivi in uno stagno di fuoco fiammante per lo zolfo.20 Ma la bestia fu presa, e con lei il falso profeta, che avea fatti i segni davanti ad essa, co’ quali egli avea sedotti quelli che aveano preso il marchio della bestia, e quelli che aveano adorata la sua immagine; questi due furon gettati vivi nello stagno del fuoco ardente di zolfo.
21 Gli altri poi furon uccisi dalla spada che usciva dalla bocca di colui che stava sul cavallo; e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.21 E il rimanente fu ucciso con la spada di colui che cavalcava il cavallo, la quale usciva dalla sua bocca; e tutti gli uccelli furono satollati delle lor carni