Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Apocalisse 18


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BIBBIA TINTORIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 E dopo questo vidi scendere dal cielo un altro Angelo con gran potenza, e la terra fu illuminata dal suo splendore.1 Danach sah ich einen anderen Engel aus dem Himmel herabsteigen; er hatte große Macht und die Erde leuchtete auf von seiner Herrlichkeit.
2 Egli gridò con voce poderosa: E' caduta, è caduta la gran Babilonia, ed è diventata la dimora dei demoni, il carcere d'ogni spirito immondo, il ricetto d'ogni uccellaccio immondo e odioso,2 Und er rief mit gewaltiger Stimme: Gefallen, gefallen ist Babylon, die Große! Zur Wohnung von Dämonen ist sie geworden, zur Behausung aller unreinen Geister und zum Schlupfwinkel aller unreinen und abscheulichen Vögel.
3 perché tutte le genti han bevuto il vino dell'ira della sua fornicazione, e i re della terra con lei fornicarono, e i mercanti del mondo si sono arricchiti per gli eccessi del suo lusso.3 Denn vom Zornwein ihrer Unzucht haben alle Völker getrunken und die Könige der Erde haben mit ihr Unzucht getrieben. Durch die Fülle ihres Wohlstands sind die Kaufleute der Erde reich geworden.
4 E udii un'altra voce dire dal cielo: Uscite da lei, popolo mio, per non partecipare ai suoi peccati, per non esser colpiti dai suoi castighi;4 Dann hörte ich eine andere Stimme vom Himmel her rufen: Verlass die Stadt, mein Volk, damit du nicht mitschuldig wirst an ihren Sünden und von ihren Plagen mitgetroffen wirst.
5 perchè i suoi peccati sono arrivati sino al cielo e il Signore s'è ricordato delle sue iniquità.5 Denn ihre Sünden haben sich bis zum Himmel aufgetürmt und Gott hat ihre Schandtaten nicht vergessen.
6 Trattatela come vi ha trattati, e rendetele il doppio secondo le opere sue: nella coppa in cui ha mesciuto agli altri, mescete il doppio;6 Zahlt ihr mit gleicher Münze heim, gebt ihr doppelt zurück, was sie getan hat. Mischt ihr den Becher, den sie gemischt hat, doppelt so stark.
7 quanto si è data di gloria e di delizie, altrettanto datele di tormento e di lutto. Essa dice in cuor suo: M'assido regina e non son vedova, e non saprò che sia il pianto.7 Im gleichen Maß, wie sie in Prunk und Luxus lebte, lasst sie Qual und Trauer erfahren. Sie dachte bei sich: Ich throne als Königin, ich bin keine Witwe und werde keine Trauer kennen.
8 Ma appunto per questo in un sol giorno le piomberanno addosso i flagelli, la morte, il lutto, la fame, e sarà consumata dal fuoco, perchè potente è il Signore Dio che la giudicherà.8 Deshalb werden an einem einzigen Tag die Plagen über sie kommen, die für sie bestimmt sind: Tod, Trauer und Hunger. Und sie wird im Feuer verbrennen; denn stark ist der Herr, der Gott, der sie gerichtet hat.
9 E i re della terra che con essa fornicarono e vissero nelle delizie, quando vedranno il fumo del suo incendio piangeranno e si lamenteranno della sua sorte;9 Die Könige der Erde, die mit ihr gehurt und in Luxus gelebt haben, werden über sie weinen und klagen, wenn sie den Rauch der brennenden Stadt sehen.
10 stando lontani per paura dei suoi tormenti, diranno: Ahi, sventura, sventura! La famosa gran Babilonia! La città forte! In un attimo è venuto il tuo giudizio!10 Sie bleiben in der Ferne stehen aus Angst vor ihrer Qual und sagen: Wehe! Wehe, du große Stadt Babylon, du mächtige Stadt! In einer einzigen Stunde ist das Gericht über dich gekommen.
11 E i mercanti della terra piangeranno e gemeranno sopra di lei, perchè nessuno comprerà più le loro merci:11 Auch die Kaufleute der Erde weinen und klagen um sie, weil niemand mehr ihre Ware kauft:
12 e merci d'oro e d'argento, le pietre preziose e le perle, il bisso, la porpora e la seta, e lo scarlatto, e tutti i legnami odorosi, e tutti i vasi d'avorio, e tutti i vasi di pietra preziosa e di bronzo e di ferro e di marmo,12 Gold und Silber, Edelsteine und Perlen, feines Leinen, Purpur, Seide und Scharlach, wohlriechende Hölzer aller Art und alle möglichen Geräte aus Elfenbein, kostbarem Edelholz, Bronze, Eisen und Marmor;
13 il cinnamomo, e gli odori, e l'unguento, e l'incenso, e il vino e l'olio, e il fiore di farina e il grano, e i giumenti, e le pecore, e i cavalli, e i cocchi, e gli schiavi e le vite umane.13 auch Zimt und Balsam, Räucherwerk, Salböl und Weihrauch, Wein und Öl, feinstes Mehl und Weizen, Rinder und Schafe, Pferde und Wagen und sogar Menschen mit Leib und Seele.
14 « Ma ora tante cose care all'anima tua t'hanno abbandonata e tutta l'abbondanza e tutta la magnificenza per te son perdute, nè più le ritroveranno ».14 Auch die Früchte, nach denen dein Herz begehrte, sind dir genommen. Und alles, was prächtig und glänzend war, hast du verloren; nie mehr wird man es finden.
15 I mercanti di tali cose, arricchiti da lei, se ne staranno lontano per paura dei suoi tormenti, e piangendo e gemendo15 Die Kaufleute, die durch den Handel mit dieser Stadt reich geworden sind, werden aus Angst vor ihrer Qual in der Ferne stehen und sie werden weinen und klagen:
16 diranno: Ahi, sventura, sventura! La famosa gran città: colei che era vestita di bisso e di porpora e di scarlatto, ed era adorna d'oro e di pietre preziose, e di perle!16 Wehe! Wehe, du große Stadt, bekleidet mit feinem Leinen, mit Purpur und Scharlach, geschmückt mit Gold, Edelsteinen und Perlen.
17 Come in un attimo sono state distrutte tante ricchezze! E tutti i piloti e tutti i naviganti e i marinai e quanti trafficano nel mare, se ne stettero alla lontana,17 In einer einzigen Stunde ist dieser ganze Reichtum dahin. Alle Kapitäne und Schiffsreisenden, die Matrosen und alle, die ihren Unterhalt auf See verdienen, machten schon in der Ferne Halt,
18 e mirando il luogo del suo incendio esclamarono: Qual città fu mai grande come questa?18 als sie den Rauch der brennenden Stadt sahen, und sie riefen: Wer konnte sich mit der großen Stadt messen?
19 E, gettandosi della polvere sul capo, esclamaron piangendo e gemendo: Ahi, sventura, sventura! La famosa gran città che colla sua opulenza fece arricchire quanti avevan navi sul mare, in un attimo è stata ridotta a un deserto!19 Und sie streuten sich Staub auf den Kopf, sie schrien, weinten und klagten: Wehe! Wehe, du große Stadt, die mit ihren Schätzen alle reich gemacht hat, die Schiffe auf dem Meer haben. In einer einzigen Stunde ist sie verwüstet worden.
20 O cielo, esulta sopra di lei! E voi pure, o santi apostoli, o profeti! Perchè Dio, giudicandola, vi ha resa giustizia contro di lei.20 Freu dich über ihren Untergang, du Himmel - und auch ihr, Heilige, Apostel und Propheten, freut euch! Denn Gott hat euch an ihr gerächt.
21 Poi un Angelo robusto alzò una pietra grossa, come una macina, e la scagliò nel mare, dicendo: Con quest'impeto sarà precipitata Babilonia, la gran città, e disparirà per sempre.21 Dann hob ein gewaltiger Engel einen Stein auf, so groß wie ein Mühlstein; er warf ihn ins Meer und rief: So wird Babylon, die große Stadt, mit Wucht hinabgeworfen werden und man wird sie nicht mehr finden.
22 E in te non sarà più udito il suon dell'arpe, e delle musiche, e dei flauti, e della tromba, nè più sarà in te trovato artefice di qualsiasi arte, e in te non sarà più udito rumore di macine,22 Die Musik von Harfenspielern und Sängern, von Flötenspielern und Trompetern hört man nicht mehr in dir. Einen kundigen Handwerker gibt es nicht mehr in dir. Das Geräusch des Mühlsteins hört man nicht mehr in dir.
23 nè in te più brillerà lume di lucerna, nè voce di sposo o di sposa s'udrà più in te; perchè i tuoi mercanti erano i grandi della terra, perchè dalle tue malìe sono state sedotte tutte le nazioni,23 Das Licht der Lampe scheint nicht mehr in dir. Die Stimme von Braut und Bräutigam hört man nicht mehr in dir. Deine Kaufleute waren die Großen der Erde, deine Zauberei verführte alle Völker.
24 perchè vi si è trovato il sangue dei profeti e dei santi, e di tutti quellche sono stati scannati sulla terra.24 Aber in ihr war das Blut von Propheten und Heiligen und von allen, die auf der Erde hingeschlachtet worden sind.