Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Giudici 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 In quel giorno Debora e Barac, figlio di Abinoem, cantarono e dissero:1 - Cantarono Debora e Barac figlio di Abinoem in quel giorno così:
2 « O voi d'Israele che offriste volontariamente le vostre vite al pericolo, benedite il Signore!2 «Voi, figli d'Israele, che avete volontariamente esposta la vostra vita al pericolo, benedite il Signore.
3 Ascoltate, o re, prestate l'orecchio, o principi, son io, son io che canterò al Signore: canterò sul salterio al Signore Dio di Israele.3 Udite, o re, porgete le vostre orecchie, o principi. Son io, son io, che canterò il Signore, che inneggerò al Signore, Dio d'Israele.
4 Signore, quando uscisti da Seir e t'avanzasti per le regioni d'Edom, la terra tremò, i cieli e le nubi stillarono acqua.4 Signore, quando uscivi da Seire passavi per le regioni di Edom, la terra si commosse e i cieli e le nubi stillarono acqua.
5 Al cospetto del Signore si strussero i monti, anche il Sinai dinanzi alla faccia del Dio d'Israele.5 I monti si liquefecero dinanzi al Signore e il Sinai dinanzi al Signore, Dio d'Israele.
6 Nei giorni di Samgar figlio di Anat, nei giorni di Giaele le strade eran deserte, i viandanti prendevano dei torti sentieri.6 Nei giorni di Samgar figlio di Anat, nei giorni di Jael i sentieri furono abbandonati, e quelli che dovevano viaggiare prendevano vie nascoste.
7 Vennero meno i forti d'Israele, stettero inermi, finché non sorse Debora, finché non sorse una madre in Israele.7 I forti in Israele cessarono e si tennero in disparte, fino a che non sorse Debora, non sorse come madre in Israele.
8 Al Signore ha scelto nuove guerre, Egli ha rovesciate le porte dei nemici; e non si è visto uno scudo o una lancia fra i quaranta mila d'Israele.8 Nuove guerre si è scelto il Signore, e le porte dei nemici egli stesso ha abbattute; non si vedeva nè un elmo nè una spadafra i quarantamila d'Israele.
9 Il mio cuore ama i principi d'Israele. Voi che volontariamente vi offriste al pericolo, benedite il Signore.9 Il mio cuore ama i principi d'Israele. Voi che volontariamente vi esponeste al pericolo, benedite il Signore.
10 Voi che cavalcate asini brillanti e voi che sedete nel giudizio e voi che camminate nella via, parlate.10 Voi che cavalcate asini brillantie sedete a giudicare e camminate per le vie, parlate.
11 Là dove furono infranti i carri, dove l'esercito dei nemici fu soffocato, si narrino le giustizie del Signore, la clemenza verso i forti d'Israele. Allora il popolo del Signore discese alle porte e ottenne il principato.11 Dove furono distrutti i carrie l'esercito dei nemici fu prostrato, si narrino le giustizie del Signore e la sua clemenza verso i forti d'Israele. Allora il popolo del Signore discese alle porte e ottenne il principato.
12 Sorgi, sorgi, o Debora, sorgi, sorgi, e di' un cantico. Sorgi, o Barac, e prendi i tuoi prigionieri, figlio di Abinoem.12 Sorgi, sorgi, o Debora, sorgi, sorgi, e intuona un cantico: sorgi, Barac, e impadronisciti de' tuoi prigionieri, o figlio di Abinoem.
13 I resti del popolo sono salvati: il Signore ha combattuto tra i forti.13 Furono salvi gli avanzi del popolo, il Signore combattè tra i forti.
14 Efraim li sterminò in Amalec; dopo di lui Beniamino contro i tuoi popoli, o Amalec. Da Machir son discesi dei principi, da Zàbulon chi conduca l'esercito alla guerra.14 [Uno] di Efraim li distrusse in Amalec, e dopo di lui [uno] di Beniamino [distrusse] le tue genti, o Amalec. Da Machir scesero i principie da Zabulon quei che conduceva l'esercito al combattimento.
15 I capi d'Issacar furon con Debora, seguirono le orme di Barac che si è gettato nel pericolo come in un precipizio, in un baratro. Mentre Ruben era diviso contro se stesso sorse lite fra i magnanimi.15 I capi di Issacar furono con Debora, e seguirono le orme di Barac, che si gettò nel pericolo, come in un precipizio e in un baratro. Essendo Ruben diviso contro se stesso, si notò una contesa di anime grandi.
16 Perchè stai fra i due termini a sentire il belato dei greggi? Mentre Ruben era diviso contro se stesso sorse lite fra i magnanimi.16 Perchè abiti tra due confini, per ascoltare il belare dei greggi?Essendo Ruben diviso contro se stessosi notò una contesa di anime grandi.
17 Galaad riposava di là dal Giordano, Dan badava alle sue navi, Aser se ne stava sul lido del mare, si tratteneva nei porti.17 Galaad si riposava al di là del Giordano, e Dan si tenea presso le sue navi;Aser abitava sulle rive del mare e si riposava nei suoi porti;
18 Ma Zàbulon e Nettali sono andati incontro alla morte nella regione di Merome.18 mentre Zabulon e Neftaliesponevano la propria vita alla morte nella regione di Merom.
19 Vennero i re e combatterono, i re di Canaan combatterono in Tanac, presso le acque di Mageddo; ma i predatori non portaron via nulla.19 Vennero i re e combatterono, combatterono i re di Canaanin Tanac presso le acque di Mageddo, e tuttavia non riportarono alcuna preda.
20 Dal cielo fu combattuto contro di loro: le stelle, stando nel loro ordine e nel loro corso, combatterono contro Sisara.20 Dal cielo si combattè contro di loro; le stelle restando nelle loro orbite e nel loro corsocombatterono contro Sisara.
21 Il torrente Cison travolse i loro cadaveri, il torrente Cadumim, il torrente Cison. Anima mia, calpesta quei forti!21 Il torrente di Cison trascinò i loro cadaveri, il torrente di Cadumin, il torrente di Cison. Calpesta, anima mia, gli eroi.
22 Le unghie dei cavalli si sono spezzate, nell'impeto della fuga precipitaron l'uno su l'altro i piu valorosi dei nemici.22 Le unghie dei cavalli si sono spezzate fuggendo con impeto, e precipitandosi l'un sull'altro i più valorosi nemici.
23 Maledite la terra di Meroz, disse l'angelo del Signore, maledite i suoi abitanti perchè non son venuti in aiuto del Signore, in aiuto dei suoi guerrieri.23 - Maledite la terra di Meroz, - disse l'angelo del Signore- maledite gli abitanti di essa, perchè non son venuti in aiuto del Signore, in aiuto dei suoi valorosi.
24 Sia benedetta fra le donne Giaele, la moglie di Aber Cineo: sia benedetta nella sua tenda!24 Benedetta fra le donne Jael, moglie di Aber il Cineo, e benedetta sia nella sua tenda. -
25 A chi domandava dell'acqua diede del latte: nella coppa dei principi gli offerse del burro,25 A chi le domandava dell'acqua diede latte e nella coppa dei principi offrì del burro.
26 colla sinistra prese il chiodo, colla destra il martello da fabbro. E colpì Sisara. Cercato nella testa il luogo per la ferita, gli trapassò con forza la tempia.26 La sua mano sinistra stese al chiodoe la destra al martello del fabbro; e colpì Sisara, cercando nel capo il luogo ove ferire e forandogli con forza le tempia.
27 Egli le cadde tra i piedi, venne meno e morì, dopo essersi contorto ai suoi piedi, egli giacque esanime e miserabile.27 Gli cadde tra i piedi, venne meno e morì; si ravvoltolava ai piedi di leie giaceva esanime e miserabile.
28 Riguardando per la finestra, la madre di lui gridava e diceva dalla sua stanza: Perchè tarda a ritornare il suo carro? Perchè indugiano le ruote delle quadrighe?28 Dalla finestra guardando la madre di Sisara gridavae dalla sua camera così parlava:- Perchè tarda tanto a ritornare il carro di lui?Perchè indugiano le ruote delle sue quadrighe? -
29 Una delle sue mogli, più saggia delle altre, rispose alla suocera con queste parole:29 Una delle mogli di lui, più sapiente delle altre, rispose queste parole:
30 Forse ora spartisce le spoglie, la più bella tra le donne viene scelta per lui; vesti di diversi colori son date a Sisara qual preda, e si raccolgono diversi ornamenti da mettersi al collo.30 - Forse egli ora sta dividendo le spoglie, e la più bella fra le donne vien scelta per lui; vesti di vari colori son date in preda a Sisara, e si raccoglie una suppellettile varia per ornarne il collo. -
31 Cosi periscano tutti i tuoi nemici, o Signore, ma coloro che ti amano brillino come risplende il sole quando sorge ».31 Così periscano tutti i nemici tuoi, o Signore, ma quelli che ti amano rifulgano così come splende il sole al suo levarsi».
32 Il paese ebbe riposo per quarantanni.32 E la terra riposò per quarant'anni.