Scrutatio

Martedi, 23 aprile 2024 - San Giorgio ( Letture di oggi)

Giudici 15


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Lotta di Sansone contro i Filistei

1Dopo un po' di tempo, essendo vicini i giorni della messe del grano, Sansone andò a veder sua moglie e le portò un capretto; ma non potè entrare secondo il solito nella camera di lei, perchè il padre di essa glielo impedì, dicendo:2« Pensando che tu non le volessi bene, l'ho data al tuo amico; ma c'è la sua sorella, più giovane e più bella di lei, puoi sposar questa invece della prima ».3Sansone gli rispose: « Fin da questo giorno non ci avrò colpa io se farò del male ai Filistei ».4E, andatosene, prese trecento volpi, e, legatele a due a due per le code,5fra le quali incastrò delle torce accese, diede loro la via, perchè si sbandassero in ogni parte. Queste, entrate subito tra le biade dei Filistei, appiccarono il fuoco tanto ai grani già ammassati quanto a quelli non segati, e cosi grandi furono le fiamme, che furon distrutte anche le vigne e gli uliveti.6Dissero allora i Filistei: « Chi ha fatto questa cosa? » Fu loro risposto: « Sansone, genero del Tamnateo; e l'ha fatta, perchè gli ha tolta la moglie per darla a un altro ». Allora i Filistei andarono e bruciarono tanto la donna come il padre di lei.7Ma Sansone disse loro: « Non ostante quello che avete fatto, ho ancora da prendere contro di voi delle vendetti?, avanti di darmi pace »8E li battè con tale sconfitta che essi stupiti mettevan la gamba sopra la coscia. Sceso di poi a dimorare nella caverna del masso di Etam.9Allora i Filistei invasero la terra di Giuda, e si accamparono in un luogo che poi fu detto Lechi, cioè Mascella, e lì si sparse il loro esercito.10E quelli della tribù di Giuda dissero loro: « Perchè venite ad assalirci? » Risposero: « Siam venuti per legar Sansone, per trattarlo come ha trattato noi ».11Discesero allora tre mila uomini di Giuda alla spelonca del masso d'Etam, e dissero a Sansone: « Non sai che siamo sotto i Filistei? Perchè hai voluto far queste cose? » Egli rispose loro: « Ho fatto ad essi quel che han fatto a me ».12« Siam venuti, gli dissero, a legarti per consegnarti ai Filistei ». E Sansone: « Promettetemi con giuramento di non uccidermi ».13Risposero: « Non ti ammazzeremo, ti consegneremo soltanto legato ». E legatolo con due funi nuove lo portarono via dal masso di Etam.14Quando Sansone giunse al luogo della Mascella, siccome i Filistei gli venivano incontro gridando, lo Spirito del Signore lo investì, e come il lino suol consumarsi all'odore del fuoco, furono strappate e disciolte le funi con cui egli era legato.15E trovata per terra una mascella, una mandibola d'asino, la prese e con essa uccise mille uomini.16E disse: « Con una mascella d'asino li ho maciullati, colla mandibola di un asinello ho ucciso mille uomini ».17Finito che ebbe di cantare queste parole, gettò via la mascella e diede a quel posto il nome di Ramat-Lechi, cioè Altura della Mascella.18Avendo poi gran sete, gridò al Signore, dicendo: « Tu hai operato per mezzo del tuo servo questa grande liberazione, questa vittoria, ma ecco io muoio di sete e così cadrò nelle mani degli incirconcisi ».19Allora il Signore da una cavità della Mascella d'asino fece scaturire delle acque, alle quali, avendo bevuto, Sansone ristorò lo spirito e riprese forza. Per questo quel luogo fu chiamato Fontana dell'Invocante dalla mascella: essa si trova alla Mascella fino al presente.20Sansone giudicò Israele per vent'anni, al tempo dei Filistei.