Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 2


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Non bisogna far accettazioni di persone

1Fratelli miei, non fate stare insieme la fede del glorioso Signore nostro Gesù Cristo e l'accettazione delle persone.2Se per esempio, entra nella vostra adunanza un uomo con anello d'oro, vestito splendido, ed entra anche un povero mal vestito,3e voi, rivolgendovi a quello vestito splendidamente, gli direte: Tu siedi qui, a questo posto d'onore, e direte invece al povero: Tu sta' costì ritto o siedi sotto lo sgabello dei miei piedi,4non venite a fare dentro di voi delle distinzioni e non siete giudici ispirati da pensieri iniqui?5Sentite, fratelli miei dilettissimi, non ha forse Dio scelti i poveri di questo mondo per essere ricchi di fede ed eredi del regno promesso da Dio a quelli che lo amano?6Ma voi avete disonorato il povero! E non son forse i ricchi quelli che con prepotenza vi opprimono, non son essi che vi trascinano ai tribunali?7Non son essi che bestemmiano il bel nome che portate?8Certo, se osservate la legge regale secondo la Scrittura: « Amerai il prossimo tuo come te stesso » fate bene;9ma se siete accettatori di persone, fate peccato, e siete condannati dalla legge come trasgressori.

Bisogna osservar tutta la legge

10Or chi avrà osservata tutta la legge, ma avrà mancato in un punto solo, è diventato reo di tutto.11Perchè chi ha detto: « Non fornicare » ha detto anche: « Non ammazzare ». Ora se tu non fornicherai, ma ammazzerai, sei trasgressore della legge.12Così dunque parlate, cosi operate, come chi deve essere giudicato con la legge di libertà;13perchè giudizio senza misericordia per chi non ha usata misericordia; ma la misericordia trionfa del giudizio.

La fede è vana se non è accompagnata dalle opere

14Che giova, o fratelli, a uno dire d'aver la fede, se non ha le opere? Forse la fede lo potrà salvare?15Se un fratello o una sorella son nudi e mancanti del cibo quotidiano,16e un di voi dice loro: « Andate in pace, riscaldatevi, satollatevi » senza dar loro il neces­sario al corpo, che gioverà?17Così la fede, se non ha le opere, è morta in se stessa.18Ma dirà qualcuno: « Tu hai la fede e io le opere »: ebbene, mostrami la tua fede senza le opere ed io colle opere ti farò vedere la mia fede.19Tu credi che c'è un Dio solo: e fai bene; ma anche i demoni credono, e tremano.20Vuoi dunque sapere, o uomo vano, come la fede senza opere è morta?21Abramo nostro padre non fu giustificato forse in virtù delle opere, quando offri il suo figlio Isacco sopra l'altare?22Vedi bene che la fede agiva insieme alle opere di lui e che in virtù delle opere divenne perfetta la sua fede.23E s'adempì così la Scrittura che dice: Abramo credette a Dio e ciò gli fu imputato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio.24Vedete bene che l'uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede.25Così pure la meretrice Raab non fu giustificata forse per le opere, quando accolse gli inviati e li fe' partire per altra strada?26Come dunque il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.