Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 2


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Fratelli miei, non fate stare insieme la fede del glorioso Signore nostro Gesù Cristo e l'accettazione delle persone.1 Fratres mei, nolite in persona rum acceptione habere fidem Domini nostriIesu Christi gloriae.
2 Se per esempio, entra nella vostra adunanza un uomo con anello d'oro, vestito splendido, ed entra anche un povero mal vestito,2 Etenim, si introierit in synagogam vestram vir aureumanulum habens in veste candida, introierit autem et pauper in sordido habitu,
3 e voi, rivolgendovi a quello vestito splendidamente, gli direte: Tu siedi qui, a questo posto d'onore, e direte invece al povero: Tu sta' costì ritto o siedi sotto lo sgabello dei miei piedi,3 et intendatis in eum, qui indutus est veste praeclara, et dixeritis: “ Tu sedehic bene ”, pauperi autem dicatis: “ Tu sta illic aut sede sub scabello meo”;
4 non venite a fare dentro di voi delle distinzioni e non siete giudici ispirati da pensieri iniqui?4 nonne iudicatis apud vosmetipsos et facti estis iudices cogitationuminiquarum?
5 Sentite, fratelli miei dilettissimi, non ha forse Dio scelti i poveri di questo mondo per essere ricchi di fede ed eredi del regno promesso da Dio a quelli che lo amano?5 Audite, fratres mei dilectissimi. Nonne Deus elegit, qui pauperes sunt mundo,divites in fide et heredes regni, quod repromisit diligentibus se?
6 Ma voi avete disonorato il povero! E non son forse i ricchi quelli che con prepotenza vi opprimono, non son essi che vi trascinano ai tribunali?6 Vos autemexhonorastis pauperem. Nonne divites opprimunt vos et ipsi trahunt vos adiudicia?
7 Non son essi che bestemmiano il bel nome che portate?7 Nonne ipsi blasphemant bonum nomen, quod invocatum est super vos?
8 Certo, se osservate la legge regale secondo la Scrittura: « Amerai il prossimo tuo come te stesso » fate bene;8 Si tamen legem perficitis regalem secundum Scripturam: “ Diliges proximum tuumsicut teipsum ”, bene facitis;
9 ma se siete accettatori di persone, fate peccato, e siete condannati dalla legge come trasgressori.9 si autem personas accipitis, peccatumoperamini, redarguti a lege quasi transgressores.
10 Or chi avrà osservata tutta la legge, ma avrà mancato in un punto solo, è diventato reo di tutto.10 Quicumque autem totam legemservaverit, offendat autem in uno, factus est omnium reus.
11 Perchè chi ha detto: « Non fornicare » ha detto anche: « Non ammazzare ». Ora se tu non fornicherai, ma ammazzerai, sei trasgressore della legge.11 Qui enim dixit:“ Non moechaberis ”, dixit et: “ Non occides ”; quod si non moecharis,occidis autem, factus es transgressor legis.
12 Così dunque parlate, cosi operate, come chi deve essere giudicato con la legge di libertà;12 Sic loquimini et sic facitesicut per legem libertatis iudicandi.
13 perchè giudizio senza misericordia per chi non ha usata misericordia; ma la misericordia trionfa del giudizio.13 Iudicium enim sine misericordia illi,qui non fecit misericordiam; superexsultat misericordia iudicio.
14 Che giova, o fratelli, a uno dire d'aver la fede, se non ha le opere? Forse la fede lo potrà salvare?14 Quid proderit, fratres mei, si fidem quis dicat se habere, opera autem nonhabeat? Numquid poterit fides salvare eum?
15 Se un fratello o una sorella son nudi e mancanti del cibo quotidiano,15 Si frater aut soror nudi sunt etindigent victu cotidiano,
16 e un di voi dice loro: « Andate in pace, riscaldatevi, satollatevi » senza dar loro il neces­sario al corpo, che gioverà?16 dicat autem aliquis de vobis illis: “ Ite inpace, calefacimini et saturamini ”, non dederitis autem eis, quae necessariasunt corporis, quid proderit?
17 Così la fede, se non ha le opere, è morta in se stessa.17 Sic et fides, si non habeat opera, mortua estin semetipsa.
18 Ma dirà qualcuno: « Tu hai la fede e io le opere »: ebbene, mostrami la tua fede senza le opere ed io colle opere ti farò vedere la mia fede.18 Sed dicet quis: “ Tu fidem habes, et ego opera habeo ”.Ostende mihi fidem tuam sine operibus, et ego tibi ostendam ex operibus meisfidem.
19 Tu credi che c'è un Dio solo: e fai bene; ma anche i demoni credono, e tremano.19 Tu credis quoniam unus est Deus? Bene facis; et daemones credunt etcontremiscunt!
20 Vuoi dunque sapere, o uomo vano, come la fede senza opere è morta?20 Vis autem scire, o homo inanis, quoniam fides sine operibusotiosa est?
21 Abramo nostro padre non fu giustificato forse in virtù delle opere, quando offri il suo figlio Isacco sopra l'altare?21 Abraham, pater noster, nonne ex operibus iustificatus estofferens Isaac filium suum super altare?
22 Vedi bene che la fede agiva insieme alle opere di lui e che in virtù delle opere divenne perfetta la sua fede.22 Vides quoniam fides cooperabaturoperibus illius, et ex operibus fides consummata est;
23 E s'adempì così la Scrittura che dice: Abramo credette a Dio e ciò gli fu imputato a giustizia, e fu chiamato amico di Dio.23 et suppleta estScriptura dicens: “ Credidit Abraham Deo, et reputatum est illi ad iustitiam”, et amicus Dei appellatus est.
24 Vedete bene che l'uomo è giustificato per le opere e non soltanto per la fede.24 Videtis quoniam ex operibus iustificaturhomo et non ex fide tantum.
25 Così pure la meretrice Raab non fu giustificata forse per le opere, quando accolse gli inviati e li fe' partire per altra strada?25 Similiter autem et Rahab, meretrix nonne exoperibus iustificata est suscipiens nuntios et alia via eiciens?
26 Come dunque il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.26 Sicut enimcorpus sine spiritu emortuum est, ita et fides sine operibus mortua est.