Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 5


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Siate dunque imitatori di Dio come figlioli diletti,1 Siate adunque imitatori di Dio, come figliuoli diletti.
2 e vivete nell'amore, come Cristo che ci ha amati e ha dato per noi se stesso a Dio in olocausto come ostia di soave odore.2 E camminate in carità, siccome ancora Cristo ci ha amati, e ha dato sè stesso per noi, in offerta e sacrificio a Dio, in odor soave
3 La fornicazione, l'impurità di qualsiasi sorta, l'avarizia non si senta neppur nominare tra voi, come a santi si conviene.3 E come si conviene a santi, fornicazione, e niuna immondizia, ed avarizia, non sia pur nominata fra voi;
4 Non oscenità, non discorsi sciocchi, non buffonerie, tutte cose indecenti; ma piuttosto il rendimento di grazie.4 nè disonestà, nè stolto parlare, o buffoneria, le quali cose non si convengono; ma più tosto, ringraziamento.
5 Perché, sappiatelo bene, nessuno che sia fornicatore, e impudico, o avaro (che è un idolatra) ha l'eredità nel regno di Cristo e di Dio.5 Poichè voi sapete questo: che niun fornicatore, nè immondo, nè avaro, il quale è idolatra, ha eredità nel regno di Cristo, e di Dio.
6 Nessuno vi seduca con vani discorsi, perchè a causa di questi vien l'ira di Dio sugli increduli.6 Niuno vi seduca con vani ragionamenti; perciocchè per queste cose vien l’ira di Dio, sopra i figliuoli della disubbidienza.
7 Dunque non vi associate con loro.7 Non siate adunque loro compagni.
8 Una volta eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Vivete come figli della luce.8 Perciocchè già eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore; camminate come figliuoli di luce
9 Or frutto della luce è tutto ciò che è buono, giusto e vero.9 poichè il frutto dello Spirito è in ogni bontà, e giustizia, e verità,
10 Esaminate ciò che piace al Signore10 provando ciò che è accettevole al Signore.
11 e non vogliate prendere parte alle opere infruttuose delle tenebre, anzi condannatele;11 E non partecipate le opere infruttuose delle tenebre, anzi più tosto ancora riprendetele.
12 perchè le cose da essi fatte in segreto sono vergognose anche a dirsi,12 Perciocchè egli è disonesto pur di dire le cose che si fanno da coloro in occulto.
13 ma tutte queste cose, che sono da riprovarsi, sono messe in chiaro dalla luce, essendo luce tutto ci che si manifesta.13 Ma tutte le cose, che sono condannate sono manifestate dalla luce; perciocchè tutto ciò che è manifestato è luce.
14 Per questo è detto: Alzati tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo t'illuminerà.14 Perciò dice: Risvegliati, tu che dormi, e risorgi da’ morti, e Cristo ti risplenderà.
15 Guardate adunque, fratelli, di condurvi cautamente: non da stolti,15 Riguardate adunque come voi camminate con diligente circospezione; non come stolti, ma come savi;
16 ma da prudenti, riscattando il tempo, perchè i giorni sono cattivi;16 ricomperando il tempo, perciocchè i giorni sono malvagi.
17 quindi non siate imprudenti, ma studiate bene quale sia la volontà di Dio.17 Perciocchè, non siate disavveduti, ma intendenti qual sia la volontà del Signore.
18 E non vi ubriacate col vino, sorgente di lussuria, ma siate ripieni di Spirito Santo.18 E non v’inebbriate di vino, nel quale vi è dissoluzione; ma siate ripieni dello Spirito;
19 Conversate tra di voi con salmi, inni e canti spirituali, cantando e salmeggiando di tutto cuore al Signore,19 parlando a voi stessi con salmi, ed inni, e canzoni spirituali, cantando, e salmeggiando col cuor vostro al Signore.
20 ringraziando sempre Dio e Padre nel nome del Signore nostro Gesù Cristo per ogni cosa.20 Rendendo del continuo grazie d’ogni cosa a Dio e Padre, nel nome del Signor nostro Gesù Cristo
21 Sottomettetevi gli uni agli altri nel timore di Cristo.21 Sottoponendovi gli uni agli altri nel timor di Cristo.
22 Le donne siano soggette ai loro mariti come al Signore,22 MOGLI, siate soggette a’ vostri mariti, come al Signore.
23 perché l'uomo è capo della donna, come Cristo è capo della Chiesa, egli salvatore del corpo di lei.23 Poichè il marito è capo della donna, siccome ancora Cristo è capo della Chiesa, ed egli stesso è Salvatore del corpo.
24 Or come la Chiesa è soggetta a Cristo, così le donne devono star soggette ai loro mariti in ogni cosa.24 Ma altresì, come la Chiesa è soggetta a Cristo, così le mogli debbono esser soggette a’ lor mariti in ogni cosa.
25 Voi, uomini, amate le vostre mogli come anche Cristo amò la Chiesa, dando se stesso per lei,25 Mariti, amate le vostre mogli, siccome ancora Cristo ha amata la Chiesa, e ha dato sè stesso per lei;
26 per santificarla, purificandola col lavacro di acqua, mediante la parola di vita,26 acciocchè, avendola purgata col lavacro dell’acqua, la santificasse per la parola;
27 affinchè la Chiesa gli potesse comparire davanti gloriosa, senza macchia, senza grinze, senza altre cose del genere, ma santa ed immacolata.27 per farla comparire davanti a sè, gloriosa, non avendo macchia, nè crespa, nè cosa alcuna tale; ma santa ed irreprensibile.
28 Così appunto i mariti devono amare le loro mogli, come i propri corpi; chi ama la sua moglie ama se stesso.28 Così debbono i mariti amare le loro mogli, come i lor propri corpi: chi ama la sua moglie ama sè stesso.
29 Or nessuno ebbe mai in odio la propria carne, anzi la nutre e la circonda di cure, come anche Cristo fa per la Chiesa,29 Perciocchè niuno giammai ebbe in odio la sua carne, anzi la nudrisce, e la cura teneramente, siccome ancora il Signore la Chiesa.
30 giacchè noi siamo membra del corpo di lui, della sua carne, delle sue ossa.30 Poichè noi siamo membra del suo corpo, della sua carne, e delle sue ossa.
31 Per questo l'uomo abbandonerà il padre e la madre e starà unito alla sua moglie, e i due diverranno una stessa carne.31 Perciò, l’uomo lascerà suo padre, e sua madre, e si congiungerà con la sua moglie, e i due diverranno una stessa carne.
32 Questo sacramento è grande, io però parlo riguardo a Cristo ed alla Chiesa.32 Questo mistero è grande; or io dico, a riguardo di Cristo, e della Chiesa.
33 Ma ciascuno di voi in particolare ami la sua moglie come se stesso, e la moglie porti rispetto al marito.33 Ma ciascun di voi così ami la sua moglie, come sè stesso; ed altresì la moglie riverisca il marito