Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Abacuc 1


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Visione d'Abdia. Queste cose dice il Signore Dio a Edom: — Noi ne abbiamo ricevuta la notizia dal Signore, che ha mandato un araldo alle nazioni, (a dire): « Sorgete! Andiamo a fargli guerra ». —1 Oracolo che ricevette in visione il profeta Abacuc.
2 « Ecco che io t'ho fatto piccolino fra le nazioni, e tu sei molto dispregevole.2 Fino a quando, Signore, invocherò soccorso e tu non darai ascolto? Griderò a te: "Violenza!" e tu non mi salverai?
3 La superbia, del tuo cuore t'ha levato in alto, perchè abiti nei crepacci delle rocce e in luoghi alti hai collocato il tuo trono, e dici in cuor tuo: « Chi potrà farmi calare in terra? »3 Perché costringermi a vedere l'iniquità e a dover guardare l'oppressione? Rapina e violenza stanno davanti a me; c'è rissa e la discordia prevale!
4 Anche se tu fossi andato in alto come l'aquila e avessi posto fra le stelle il tuo nido, io ti farò di scendere anche di lassù? dice il Signore.4 La legge di certo si affievolisce e scompare per sempre la giustizia. Perché l'empio domina il giusto la giustizia si perverte.
5 Se fossero venuti da te i ladri, se gli assassini, durante la notte, come faresti a star cheto? Non ti avrebbero rubato quanto per loro sarebbe sufficiente? Se i vendemmiatori fossero entrati nella tua vigna, avrebbero forse lasciato per te qualche grappolo?5 Guardate tra le genti, osservate, guardate stupefatti, allibite! Perché io compirò un evento ai vostri giorni che non lo credereste se lo si raccontasse!
6 Come mai hanno frugato Esaù, hanno scrutati i suoi ripostigli ?6 Ecco, io susciterò i Caldei, razza feroce e fulminea, che corre su vasti territori della terra per impossessarsi delle case degli altri.
7 Ti han cacciato fino ai confini, tutti i tuoi alleati si son burlati di te, han prevalso contro di te i tuoi amici, coloro che mangiano alla tua mensa ti han tese delle insidie. In lui non c'è prudenza.7 E' feroce e terribile genìa, si fa da sé il diritto e la legge!
8 Non è in quel giorno — dice il Signore — che io torrò i saggi all'Idumea, e la prudenza dal monte di Esaù?8 Corrono più delle pantere i suoi cavalli, sono più impetuosi dei lupi a sera. I suoi cavalieri scattano, i suoi cavalieri arrivano da lontano, volano come aquila che piomba sulla preda;
9 i tuoi forti avran paura in pieno meriggio, e così non resterà un uomo, sul monte di Esaù.9 vengono tutti per predare. La loro bocca soffia come il vento dell'est, raccoglie come sabbia i prigionieri.
10 Per le uccisioni, per le ingiustizie commesse contro il tuo fratello Giacobbe, tu sarai coperto di confusione e perirai in eterno.10 Egli si fa beffe dei re e i prìncipi sono oggetto di scherno per lui; si ride di tutte le fortezze, costruisce terrapieni e le conquista.
11 In quel giorno, quando tu stavi contro di lui, quando i nemici facevan prigioniero il suo esercito e gli stranieri entravano nelle sue porte, e gettavano le sorti sopra Gerusalemme, tu pure eri come uno di loro.11 Poi il vento passa e se ne va... Empio chi fa della propria forza il suo dio!
12 Ma tu non disprezzerai il tuo fratello nel suo giorno, nel giorno del suo esilio, tu non ti rallegrerai sopra i figli di Giuda nel giorno della loro rovina; tu non proferirai (contro di loro) altezzose parole nel giorno dell'angoscia;12 Non sei tu il Signore dai tempi remoti? Mio Dio, mio Santo, Immortale? Signore, tu l'hai destinato a fare il giudizio; mia Roccia, tu l'hai voluto per punire!
13 e non entrerai nella porta del mio popolo nel giorno della sua rovina, e non lo disprezzerai anche tu pei suoi mali nel giorno della sua distruione e non, sarai spedito contro il suo esercito nel giorno della sua sconfitta;13 Son troppo puri i tuoi occhi, non possono vedere il male! Tu non puoi stare a vedere l'oppressione! Perché dunque te ne stai a guardare i perfidi, fai silenzio mentre l'empio schiaccia il giusto?
14 e non starai alle uscite (delle strade) per uccidere i fuggitivi, e non ne accerchierai gli avanzi nel giorno della tribolazione;14 Tratti gli uomini come i pesci del mare, come rettili che non hanno un padrone.
15 perché è vicino il giorno del Signore per tutte le nazioni: come tu hai fatto sarà fàttò a te: (Dio) farà cadere sul tuo capo quello che ti è dovuto.15 Chiunque li può prender tutti con l'amo, tirarli su con la lenza; li raccoglie nella rete, poi gioisce e si rallegra.
16 Infatti, comò voi avete be vuto sulla mia santa montagna, così berranno continuamente tutte le genti, e berranno e tracanneranno, e poi saranno come se non fossero.16 Per questo fa sacrifici alla sua lenza e offre l'incenso alla sua rete: perché con essi si arricchisce e fa i pasti più abbondanti.
17 Ma sul monte di Sion vi sarà la salvezza, e sarà santo e la casa di Giacobbe avrà il dominio di coloro che l'avevan dominata.17 Vuoterà dunque la sua rete senza sosta, massacrando i popoli senza pietà?
18 La casa di Giacobbe sarà fuoco, la casa di Giuseppe sarà fiamma, e la casa d'Esaù sarà paglia, e sarà da essa bruciata, divorata, e non resteranno avanzi della casa d'Esaù, per chè il Signore ha parlato.
19 Quelli che stanno a mezzodì occuperanno le montagne di Esaù, quelli della pianura assoggetteranno i Filistei: possederanno il territorio d'Efraim, e il territorio di Samaria, e Beniamino sarà padrone di Galaad,
20 e gli esuli di questo esercito dei figli d'Israele avranno il dominio di tutti i luoghi dei Cananèi fino a Sarepta, e gli esuli di Gerusalemme che sono nel Bosforo possederanno le città del mezzogiorno.
21 E i liberatori saliranno al monte di Sion per giudicare là montagna d'Esaù, e il regno sarà del Signore.