1 Visione d'Abdia. Queste cose dice il Signore Dio a Edom: — Noi ne abbiamo ricevuta la notizia dal Signore, che ha mandato un araldo alle nazioni, (a dire): « Sorgete! Andiamo a fargli guerra ». — | 1 Voici l’oracle qu’a reçu le prophète Habaquq dans une vision: |
2 « Ecco che io t'ho fatto piccolino fra le nazioni, e tu sei molto dispregevole. | 2 Jusqu’à quand, Yahvé, appellerai-je au secours sans que tu écoutes? Jusqu’à quand vais-je crier: “Violence!” sans que tu sauves? |
3 La superbia, del tuo cuore t'ha levato in alto, perchè abiti nei crepacci delle rocce e in luoghi alti hai collocato il tuo trono, e dici in cuor tuo: « Chi potrà farmi calare in terra? » | 3 Pourquoi me fais-tu voir l’injustice? Tes yeux supportent-ils l’oppression? Je ne vois que pillage et violence; on vit de disputes et de querelles. |
4 Anche se tu fossi andato in alto come l'aquila e avessi posto fra le stelle il tuo nido, io ti farò di scendere anche di lassù? dice il Signore. | 4 Du coup la loi a disparu, et la justice jamais n’arrive; tant que le méchant opprime le juste, la sentence est faussée. |
5 Se fossero venuti da te i ladri, se gli assassini, durante la notte, come faresti a star cheto? Non ti avrebbero rubato quanto per loro sarebbe sufficiente? Se i vendemmiatori fossero entrati nella tua vigna, avrebbero forse lasciato per te qualche grappolo? | 5 Regardez, traîtres, observez: vous en serez abasourdis, car j’accomplirai de vos jours ce que vous ne croiriez pas si on vous le disait. |
6 Come mai hanno frugato Esaù, hanno scrutati i suoi ripostigli ? | 6 Oui, voici que j’amène les Kaldéens, ce peuple farouche et brutal qui parcourt les étendues et s’empare de demeures qui ne sont pas à lui. |
7 Ti han cacciato fino ai confini, tutti i tuoi alleati si son burlati di te, han prevalso contro di te i tuoi amici, coloro che mangiano alla tua mensa ti han tese delle insidie. In lui non c'è prudenza. | 7 Il est terrible et redoutable, il ne connaît de droit que le sien. |
8 Non è in quel giorno — dice il Signore — che io torrò i saggi all'Idumea, e la prudenza dal monte di Esaù? | 8 Ses chevaux courent plus vite que le léopard, sont plus tenaces que les chacals du soir; ses cavaliers bondissent, de loin ils accourent, semblables à l’aigle qui fond sur sa proie. |
9 i tuoi forti avran paura in pieno meriggio, e così non resterà un uomo, sul monte di Esaù. | 9 Tous arrivent pour le pillage, les yeux rivés sur ce qu’ils convoitent; ils ramassent les captifs comme grains de sable. |
10 Per le uccisioni, per le ingiustizie commesse contro il tuo fratello Giacobbe, tu sarai coperto di confusione e perirai in eterno. | 10 Ce peuple se moque des rois et n’a que faire des princes; il se joue des forteresses: il monte un remblai de terre et s’en empare. |
11 In quel giorno, quando tu stavi contro di lui, quando i nemici facevan prigioniero il suo esercito e gli stranieri entravano nelle sue porte, e gettavano le sorti sopra Gerusalemme, tu pure eri come uno di loro. | 11 Puis le vent change, il est passé… en criminel qui n’a de Dieu que sa force. |
12 Ma tu non disprezzerai il tuo fratello nel suo giorno, nel giorno del suo esilio, tu non ti rallegrerai sopra i figli di Giuda nel giorno della loro rovina; tu non proferirai (contro di loro) altezzose parole nel giorno dell'angoscia; | 12 N’es-tu plus le Yahvé d’autrefois, mon Dieu et mon Saint qui ne peux mourir? As-tu fait de ce peuple, ô Yahvé, l’instrument de ta justice? L’as-tu choisi, ô mon Rocher, pour nous corriger? |
13 e non entrerai nella porta del mio popolo nel giorno della sua rovina, e non lo disprezzerai anche tu pei suoi mali nel giorno della sua distruione e non, sarai spedito contro il suo esercito nel giorno della sua sconfitta; | 13 Tu as les yeux trop purs pour souffrir le mal, tu ne peux regarder la souffrance; pourquoi regardes-tu les traîtres sans rien dire, quand un méchant dévore un plus juste que lui? |
14 e non starai alle uscite (delle strade) per uccidere i fuggitivi, e non ne accerchierai gli avanzi nel giorno della tribolazione; | 14 Tu traites les hommes comme les poissons de la mer, comme les serpents qui n’ont pas de maître; |
15 perché è vicino il giorno del Signore per tutte le nazioni: come tu hai fatto sarà fàttò a te: (Dio) farà cadere sul tuo capo quello che ti è dovuto. | 15 l’hameçon du Kaldéen les prend tous, il les tire dans son filet, il les ramasse dans sa nasse. Pour lui c’est la joie et la fête; |
16 Infatti, comò voi avete be vuto sulla mia santa montagna, così berranno continuamente tutte le genti, e berranno e tracanneranno, e poi saranno come se non fossero. | 16 il offre un sacrifice à son filet, et de l’encens à sa nasse, car il leur doit la meilleure part, les aliments de premier choix. |
17 Ma sul monte di Sion vi sarà la salvezza, e sarà santo e la casa di Giacobbe avrà il dominio di coloro che l'avevan dominata. | 17 Il ne cessera donc pas de tirer l’épée et de massacrer les hommes sans pitié? |
18 La casa di Giacobbe sarà fuoco, la casa di Giuseppe sarà fiamma, e la casa d'Esaù sarà paglia, e sarà da essa bruciata, divorata, e non resteranno avanzi della casa d'Esaù, per chè il Signore ha parlato. | |
19 Quelli che stanno a mezzodì occuperanno le montagne di Esaù, quelli della pianura assoggetteranno i Filistei: possederanno il territorio d'Efraim, e il territorio di Samaria, e Beniamino sarà padrone di Galaad, | |
20 e gli esuli di questo esercito dei figli d'Israele avranno il dominio di tutti i luoghi dei Cananèi fino a Sarepta, e gli esuli di Gerusalemme che sono nel Bosforo possederanno le città del mezzogiorno. | |
21 E i liberatori saliranno al monte di Sion per giudicare là montagna d'Esaù, e il regno sarà del Signore. | |