Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Numeri 21


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 E il re cananeo di Arad, che abitava al mezzodì, avendo udito che Israele era venuto per la strada degli esploratoti, gli diede battaglia e ne riportò della preda.1 Quod cum audisset Chana naeus rex Arad, qui habita bat in Nageb, venisse scilicet Israel per viam Atarim, pugnavit contra illum et duxit ex eo captivos.
2 Allora Israele fece un voto al Signore, e disse: « Se darai nelle mie mani questo popolo, ne distruggerò le città ».2 At Israel voto se Domino obligans ait: “ Si tradideris populum istum in manu mea, delebo urbes eius ”.
3 E il Signore esaudì le preghiere d'Israele, e gli diede nelle mani il cananeo, che fu ucciso, e le sue città furon distrutte. A quel luogo fu posto il nome Horma, cioè distruzione.3 Exaudivitque Dominus preces Israel et tradidit Chananaeum, quem ille interfecit, subversis urbibus eius, et vocavit nomen loci illius Horma.
4 Poi partirono dal monte Or e andarono verso il Mar Rosso, pei girare attorno la terra di Edom. Ma ben presto il popolo annoiato del viaggio e delle fatiche,4 Profecti sunt autem et de monte Hor per viam, quae ducit ad mare Rubrum, ut circumirent terram Edom. Et taedere coepit populum itineris.
5 parlò contro Dio e contro Mose, dicendo: « Perchè ci hai tratti dall'Egitto a morire in un deserto? Manca il pane, non c'è acqua, e noi siam nauseati di questo cibo leggerissimo ».5 Locutusque contra Deum et Moysen ait: “ Cur eduxisti nos de Aegypto, ut moreremur in solitudine? Deest panis, non sunt aquae; anima nostra iam nauseat super cibo isto levissimo ”.
6 Per questo il Signore mandò contro il popolo dei serpenti infocati che producevano piaghe e morte in moltissimi.6 Quam ob rem misit Dominus in populum ignitos serpentes, qui mordebant populum, et mortuus est populus multus ex Israel.
7 Essi, andati da Mosè, dissero: « Abbiamo peccato, parlando contro del Signore7 Et venerunt ad Moysen atque dixerunt: “ Peccavimus, quia locuti sumus contra Dominum et te; ora, ut tollat a nobis serpentes ”. Oravitque Moyses pro populo.
8 contro di te: prega che allontani da noi i serpenti ». E Mosè pregò per il popolo. E il Signore gli disse: Fa' un serpente di bronzo e innalzalo come segno dei feriti; chi lo mirerà avrà vita ».8 Et locutus est Dominus ad eum: “ Fac serpentem ignitum et pone eum pro signo: qui percussus aspexerit eum, vivet ”.
9 Mosè fece un sopperite di bronzo, lo innalzò come segno: i feriti che lo riguardavano guarivano.9 Fecit ergo Moyses serpentem aeneum et posuit eum pro signo; quem cum percussi aspicerent, sanabantur.
10 E i figli d'Israele, partiti di là, posero il campo in Obot;10 Profectique filii Israel castrametati sunt in Oboth,
11 partiti di lì, piantarono le tende in Ieabarim, nel deserto che guarda Moab dal lato orientale.11 unde egressi fixere tentoria in Ieabarim, in solitudine, quae respicit Moab contra orientalem plagam.
12 Mossisi di là, giunsero al torrente Zared;12 Et inde moventes venerunt ad torrentem Zared;
13 lasciato il quale, andarono ad accamparsi dirimpetto al fiume Arnon, che è nel deserto e sporge dai confini degli Amorrei: infatti l'Arnon è il confine di Moab, e divide i Moabiti dagli Amorrei.13 quem relinquentes castrametati sunt ultra Arnon, qui est in deserto, quod prominet de finibus Amorraei. Siquidem Arnon terminus est Moab dividens Moabitas et Amorraeos.
14 Quindi nel libro delle guerre del Signore vien detto: « Come fece nel Mar Rosso così farà nei torrenti dell'Arnon.14 Unde dicitur in libro bellorum Domini:
“ Vaheb in Supha
et torrentes Arnon.
15 Le rocce dei torrenti si sono inchinate, per fermarsi in Ar, per riposarsi alla frontiera di Moab ».15 Scopuli torrentium inclinati sunt
in habitationem Ar
et recumbunt in finibus Moabitarum ”.
16 di là andarono al pozzo per il quale il Signore disse a Mosé: « Raduna il popolo, che gli darò dell'acqua ».16 Ex eo loco in Beer. Hic est puteus, super quo locutus est Dominus ad Moysen: “ Congrega populum, et dabo ei aquam ”.
17 In quell'occasione Israele cantò questo cantico: « Sgorga, o pozzo - cantavano -17 Tunc cecinit Israel carmen istud:
“ Ascendat puteus. Concinite ei.
18 pozzo scavato dai principi, preparato, dai capi del popolo poi dato dalla legge, coi loro bastoni ». Dal deserto andarono a Mattana;18 Puteus, quem foderunt principes
et paraverunt duces populi
in sceptris et in baculis suis ”.
De solitudine in Matthana;
19 da Mattana, a Nahaliel; da Nahaliel a Bamot:19 de Matthana in Nahaliel; de Nahaliel in Bamoth;
20 da Bamot nella valle che è nel paese di Moab, sulle alture del Fasga che guarda il deserto.20 de Bamoth in vallem, quae est in regione Moab in vertice Phasga, qui respicit contra desertum.
21 E Israele mandò a dire per mezzo di ambasciatori a Sehon re degli Amorrei:21 Misit autem Israel nuntios ad Sehon regem Amorraeorum dicens:
22 « Ti prego, lasciami passare per la; tua, terra: non ci svieremo nei campi e nelle vigne; non berremo l'acqua dei pozzi; cammineremo per la strada regia, finché non abbiamo passato i tuoi confini ».22 “ Obsecro, ut transire mihi liceat per terram tuam: non declinabimus in agros et vineas, non bibemus aquas ex puteis. Via regia gradiemur, donec transeamus terminos tuos ”.
23 Ma egli non permise a Israele di passare pel suo territorio, anzi, radunato un esercito, gli andò incontro nel deserto e giunto Iasa gli diede battaglia.23 Qui concedere noluit, ut transiret Israel per fines suos; quin potius, populo congregato, egressus est obviam in desertum et venit in Iasa pugnavitque contra Israel.
24 Ma Israele lo mise a fil di spada, e ne conquistò il territorio dall'Arnon fino all'Iaboe, fino ai figli d'Armon: ma i confini degli Ammoniti eran difesi da forte presidio.24 A quo percussus est in ore gladii, et possessa est terra eius ab Arnon usque Iaboc et filios Ammon; quia forti praesidio tenebantur termini Ammonitarum.
25 Israele adunque, prese tutte le città degli Amorrei, vi si stabilì, in Esebon e nelle sue dipendenze.25 Tulit ergo Israel omnes civitates eius et habitavit in urbibus Amorraei, in Hesebon scilicet et viculis eius.
26 La città di Esebon era di Sehon re degli Amorrei, che, mossa guerra al re di Moab, gli aveva tolta tutta la sua terra fino all'Arnon.26 Hesebon enim erat urbs Sehon regis Amorraei, qui pugnavit contra primum regem Moab et tulit omnem terram, quae dicionis illius fuerat usque Arnon.
27 Per questo è detto nel proverbio: « Venite a Esebon! sia edificata e fortificata la città di Sebon!27 Idcirco dicitur in proverbio:
“ Venite in Hesebon!
Aedificetur et construatur civitas Sehon!
28 Un fuoco uscì da Esebon, una fiamma dalla città di Sehon; divorò Iar di Moab, gli abitatori delle alture dell'Arnon.28 Ignis egressus est de Hesebon,
flamma de oppido Sehon
et devoravit Ar Moabitarum
et deglutivit excelsa Arnon.
29 Guai a te, o Moab! Tu sei perito, o popolo di Camos! Egli ha abbandonato alla fuga i suoi figli, ha date le sue figlie come schiave a Sehon re degli Amorrei.29 Vae tibi, Moab;
peristi, popule Chamos!
Dedit filios eius in fugam
et filias in captivitatem
regi Amorraeorum Sehon.
30 Il loro giogo è stritolato, da Esebon fino a Dibon: sono arrivati trafelati a Mole e fino a Medaba ».30 Iecimus sagittas in eos,
disperiit Hesebon usque Dibon.
Vastavimus usque Nophe
et usque Medaba ”.
31 Cosi Israele si stabilì nel paese dell'Amorreo.31 Habitavit itaque Israel in terra Amorraei.
32 E Mosè mandò a esplorare Iazer: ne presero i borghi e gli abitanti,32 Misitque Moyses, qui explorarent Iazer, cuius ceperunt viculos et expulerunt Amorraeos, qui erant ibi.
33 poi, mutando cammino, salirono verso Basan. E Og, re di Basan, uscì loro incontro con tutta la sua gente, per dar loro battaglia in Edrai.33 Verteruntque se et ascenderunt per viam Basan, et occurrit eis Og rex Basan cum omni populo suo pugnaturus in Edrai.
34 Ma il Signore disse a Mosè: « Non lo temere, perchè io ho dato nelle tue mani lui, tutto il suo popolo e tutto il suo paese: farai a lui come hai fatto a Sehon, re degli Amorrei, che abitava in Esebon ».34 Dixitque Dominus ad Moysen: “ Ne timeas eum, quia in manu tua tradidi illum et omnem populum ac terram eius, faciesque illi, sicut fecisti Sehon regi Amorraeorum habitatori Hesebon ”.
35 Percossero adunque anche lui con tutti i suoi figli e con tutta la sua gente, fino allo sterminio, e ne conquistarono il paese.35 Percusserunt igitur et hunc cum filiis suis universumque populum eius usque ad internecionem; et possederunt terram illius.