Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Numeri 6


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Il Nazareato.

1Signore parlò a Mosè, dicendo:2« Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando un uomo o una donna avran fatto voto di santificarsi, e vorranno consacrarsi al Signore,3si asterranno dal vino e da tutto ciò che può inebriare. Non berranno aceto fatto di vino o di altra bevanda, nè ciò che si spreme dall'uva, non mangeranno uva fresca o secca che sia,4per tutto il tempo in cui sono consacrati per voto al Signore: non mangeranno alcun prodotto della vigna, nemmeno l'uva passa e gli acini.5Per tutto il tempo della sua separazione il rasoio non passerà sopra il suo capo: finché non sian compiti i giorni per i quali s'è consacrato al Signore, egli sarà santo e si lascerà crescere la chioma della sua testa.6Durante tutto il tempo della sua consacrazione non si accosterà ai morti,7non si contaminerà neppure per il funerale del padre, della madre, del fratello e della sorella, perchè ha sopra il suo capo la consacrazione del suo Dio.8Per tutto il tempo della sua separazione sarà consacrato al Signore.9E se uno gli muore all'improvviso davanti, venendo contaminata la consacrazione del suo capo, egli la raderà subito nello stesso giorno della sua purificazione, e nel settimo giorno.10Nell'ottavo giorno offrirà al sacerdote, all'ingresso del Tabernacolo dell'alleanza, due tortorelle o due colombini,11il sacerdotene immolerà uno per il peccato e l'altro in olocausto e farà orazione per lui che ha peccato a causa di quel morto. Santificherà in quel giorno il suo capo,12econsacrerà al Signore i giorni della sua separazione, offrendo un agnello di unanno per il peccato; ma i giorni precedenti resteranno inutili, perche la sua santificazione fu contaminata.13Questa è la legge della consacrazione: compiuti i giorni determinati dal voto, sarà condotto alla porta del Tabernacolo dell'alleanza,14e offrirà la sua oblazione al Signore: un agnello di un anno, senza macchia, in olocausto, un'agnella di un anno, senza macchia, per il peccato, un ariete senza macchia in ostia pacifica,15e un paniere di pani azzimi intrisi d'olio, con schiacciate non lievitate e unte d'olio, ciascuna cosa colle sue libazioni.16Il sacerdote le offrirà dinanzi al Signore, offrirà il sacrifizio per il peccato e l'olocausto;17ma immolerà il montone come ostia pacifica; offrirà insieme il paniere degli azzimi e le libazioni che secondo l'uso son dovute.18Allora il nazareo si farà radere la chioma consacrata davanti alla porta del Tabernacolo dell'alleanza e (il sacerdote), presi quei capelli, li metterà sul fuoco che brucia sotto l'ostia pacifica.19Presa poi la spalla cotta dell'ariete, una torta non lievitata dal paniere, e una schiacciata azzima, le porrà nelle mani del nazareo, raso che ne sia il capo.20Riprese dal nazareo queste cose, le alzerà al cospetto del Signore, ed esse, così santificate, apparterranno al sacerdote, come il petto che si ordinò di separare, e la coscia. Fatto questo, il nazareo potrà bere il vino.21Tale è la legge del nazareo che avrà fatto voto della sua offerta al Signore nel tempo della sua consacrazione, oltre quello che secondo i mezzi vorrà dare. Egli farà secondo il voto emesso per render perfetta la sua santificazione ».

Formola di benedizione sacerdotale.

22Il Signore parlò a Mosè, dicendo:23Di' ad Aronne e ai suoi figli: Così voi benedirete i figli d'Israele, dicendo loro:24Il Signore ti benedica e ti custodisca.25Il Signore ti mostri la sua faecia ed abbia pietà di te.26Il Signore rivolga a te la sua faccia e ti dia pace.27Essi invocheranno il mio nome sopra i figli d'Israele ed io li benedirò ».