Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Numeri 14


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Ribellione del popolo.

1Allora il popolo si mise a gridare, epianse tutta quella notte;2e tutti i figli d'Israele mormorarono contro Mosè ed Aronne, dicendo:3Oh, fossimo morti in Egitto! Oh, si potesse morire in questo vasto deserto, per non esser condotti dal Signore in quel paese a perire di spada colla, schiavitù delle nostre moglie dei nostri figli! Non sarebbe meglio tornare in Egitto?4Nominiamoci un capo, si dicevano l'uno all'altro, e torniamo in Egitto ».5Mosè ed Aronne, udito ciò, si prostrarono bocconi per terra davanti a tutta la moltitudine dei figli d'Israele.6Ma Giosuè figlio di Nun, e Caleb figlio di Iefone, stati anch'essi ad esplorare la terra, si stracciaron le vesti,7e dissero a tutta la moltitudine dei figli d'Israele: « La terra da noi scorsa è molto buona.8e se il Signore ci sarà, così propizio da introdurci in essa, ci darà un paese che stilla latte e miele.9Non vi ribellate al Signore; non temete il popolo di quella terra,: lo divoreremo come pane; essi sono rimasti senza difesa: il Signore è con noi: non temete ».10Or mentre tutta la moltitudine gridava e li voleva lapidare, la gloria del Signore apparve a tutti i figli d'Israele sul Tabernacolo dell'alleanza.

Gli adulti d'Israele condannati a morir nel deserto.

11E il Signore disse a Mosè: «Fino a quando questo popolo mi oltraggerà? Fino a quando non mi crederanno, dopo i prodigi che ho fatto in mezzo a loro?12Io li colpirò colla peste e li sterminerò, e poi farò te capo d'una grande nazione più forte di questa ».13Mosè disse al Signore: « Perchè lo sappiano gli Egiziani, di mezzo ai quali hai tratto questo popolo,14e gli abitatori di questa terra, i quali han sentito che tu, o Signore, stai in mezzo a questo popolo, veduto faccia a faccia, e con la tua nuvola li proteggi, e vai loro innanzi di giorno in una colonna di nube, e di notte in una colonna di fuoco,15che tu hai fatto morire tanta gente come un sol uomo e dicano:16Egli, non potendo far entrare questo popolo nella terra che aveva loro giurata, li ha uccisi nel deserto.17Sia adunque manifestata la fortezza del Signore, come tu hai giurato, dicendo:18il Signore è paziente e di molta misericordia, perdona l'iniquità e le scelleratezze, ma non lascia impunito alcun colpevole, e punisce l'iniquità dei padri sopra i figli fino alla terza e alla quarta generazione.19Perdona, ti prego, secondo la tua grande misericordia, il peccato di questo popolo come hai perdonato dall'uscita, d'Egitto fino ad ora ».20E il Signore disse: « Ho perdonato, secondo la tua preghiera;21ma, come io vivo e tutta la terra sarà ripiena della gloria del Signore,22tutti quelli che han veduta la mia maestà e i prodigi da me fatti in Egitto e nel deserto, che mi han tentato già dieci volte e non hanno ubbidìto alla mia voce,23non vedranno la terra che ho promessa con giuramento ai loro padri. Nessuno di quelli che mi hanno oltraggiato, la vedrà;24ma il mio servo Caleb, che pieno di altro spirito,mi ha seguito, lo introdurrò in questa i terra che egli ha scorsa, e la sua discendenza la possederà.25Ora siccome gli Amaleciti e i Cananei abitano nelle valli domani movete il campo e tornate nel deserto verso il Mar Rosso ».26E il Signore parlò a Mosè e ad Aronne, dicendo:27« Fino a quando questa pessima moltitudine mormorerà contro di me? Ho sentite le querele dei figli d'Israele.28Di' dunque loro: Com'è vero ch'io vivo, dice il Signore, vi farò come mi avete suggerito:29in questo deserto giaceranno i vostri cadaveri; voi tutti che siete entrati nel censimento, da venti anni in su, e che avete mormorato contro di me,30non entrerete nella terra sulla quale alzai la mia mano (giurando) di farvi abitare, eccettuato Caleb i figlio di Iefone e Giosuè figlio di Nun.31Vi condurrò invece i vostri piccini, dei quali avete detto che sarebbero preda dei nemici: essi vedranno la terra che vi è dispiaciuta;32ma i vostri cadaveri giaceranno nel deserto,33e i vostri figli andranno raminghi nel deserto per quarant'anni, e sconteranno la vostra fornicazione, finché i cadaveri dei genitori non siano consumati nel deserto.34Secondo il numero dei quaranta giorni che ci avete messo ad esplorare quella terra, per quarant'anni, un anno per giorno, sconterete le vostre iniquità e vedrete la mia vendetta:35come ho detto così farò a questa pessima moltitudine che insorse contro di me: essa verrà meno e perirà in questo deserto ».36Or tutti gli uomini che Mosè aveva mandati ad esplorare quella terra, e che al loro ritorno avevan fatto mormorare tutto il popolo contro Mosè, screditando quella terra come cattiva,37morirono, colpiti dalla presenza del Signore;38ma Giosuè figlio di Nun, e Caleb figlio di Iefone rimasero vivi, unici tra quelli che erano andati a esplorare la terra.39E Mosè riferì queste cose a tutti i figli d'Israele, e il popolo pianse grandemente.40Ma levatisi di buon mattino, salirono sulla cima del monte e dissero: « Noi siamo pronti a salire al luogo che il Signore ha detto: abbiamo peccato ».41Mosè disse loro: « Perchè trasgredite la parola del Signore? La cosa non v'andrà bene.42Non andate: perchè il Signore non è con voi, perchè non cadiate dinanzi ai vostri nemici.43Vi stan davanti l'Amalecita e il Cananeo, e voi cadrete sotto la loro spada, perchè non avete voluto obbedire al Signori, e il Signore non sarà con voi ».44Ma essi, accecati, salirono sulla cima dei monti. Però l'arca del testamento del Sinai e e Mosè non partirono dagli accampamenti.45Allora l'Amalecita e il Cananeo, che abitavan la montagna, li assalirono, li misero in rotta e li inseguirono fino ad Corma.