Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Numeri 24


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Terzo e quarto oracolo di Balaam.

1E Balaam vedendo esser grato al signore che egli benedicesse Israele, non andò come pel passato a cercare l‘augurio: ma volse la sua faccia al deserto.2e, alzati gli occhi, vidi Israele nelle tende accampato per tribù, e, venutogli addosso lo spirito di Dio, presa la parabola, disse:3« Parola di Balaam figlio di Beor, parola dell'uomo dall'occhio chiuso,4parola di colui che ode la parola di Dio, che contempla la visione dell'Onnipotente, che cade e gli si aprono gli occhi:5quanto son belli i tuoi padiglioni, o Giacobbe, e le tue tende, o Israele!6Sono come valli selvose, come giardini in riva ad un fiume, come Tabernacolo piantato dal Signore, come cedri lungo le acque.7L'acqua traboccherà dalla sua secchia, la sua semenza, avrà abbondanza di acque, il suo re sarà rigettato a causa d'Agag, e sarà tolto il suo regno.8Dio lo ha, tratto fuori dall'Egitto, e la sua forza è come quella del rinoceront. Divorerà le genti sue nemiche, spezzerà le loro ossa, le trafiggerà colle frecci9si sdraia e dorme come un leone e come una leonessa che nessuno oserà svegliare. Chi ti benedirà sarà benedetto e compreso nella maledizione chi ti maledirà ».10Ma Balac, sdegnatosi contro Balam, disse, battendo le mani: « Ti ho chiamato a maledire i miei nemici, e tu invece li hai benedetti tre volte!11Torna casa tua. M'ero proposto di colmarti d'onori; ma il Signore ti ha privato dei preparati onori ».12Balaam rispose a Balac: « E non lo dissi ai messaggeri che mi mandasti:13Quand'anche mi desse Balac la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine del Signore Dio mio, per far di mia testa qualche cosa di bene o di male; ma dirò tutto quello che avrà detto il Signore?14Ebbene, torno al mio popolo; ma avanti ti darò un consiglio su ciò che il tuo popolo deve fare a questo popolo negli ultimi tempi ».15Presa adunque la parabola di nuovo, disse: « Parola di Balaam figlio di Beor; parola dell'uomo dall'occhio chiuso;16parola di colui che ode le parole di Dio, che conosce la dottrina dell'Altissimo, e contempla le visioni dell'Onnipotente, che cadendo ha gli occhi aperti.17Io lo vedrò, ma non ora: lo contemplerò, ma non da vicino: UNA STELLA NÀSCERÀ da Giacobbe, e una verga si leverà da Israele, e percuoterà i capi di Moab, e rovinerà tutti i figli di Set.18E l'Idumea sarà suo possesso, l'eredità di Seir pas? serà ai suoi nemici, ma Israele agirà con fortezza.19Da Giacobbe uscirà il dominatore che sterminerà gli avanzi della città ».20E avendo visto Amalec, prese la parabola e disse: « Amalec è la prima delle nazioni; ma finirà collo sterminio ».21E visto anche il Cineo, prese la parabola e disse: « La tua dimora è veramente solida, ma sebbene tu abbia posto il tuo nido nella, rupe asia stato l'eletto della stirpe di Cin, quanto tempo potrai sussistere? Assur ti prenderà ».22E presa la parabola, disse ancora: « Ahi! chi sarà vivo quando Dio farà queste cose? sverranno sulle triremi dall'Italia: vinceranno gli Assiri, devasteranno gli Ebrei, e alla fine periranno anch'essi ».23E Balaam si alzò e tornò a casa sua; ed anche Balac se ne andò per la strada per cui era venuto.