Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Numeri 16


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Ed ecco Core figlio di Isaar, figlio di Caat, figlio di Levi, e Datan e Abiron figli di Eliab, e On figlio di Felet della stirpe di Ruben,1 - Ed ecco, Core figlio di Isaar figlio di Caat figlio di Levi, Datan ed Abiron figli di Eliab, e Hon figlio di Felet, figli di Ruben,
2 si levaron su contro Mosè con altri duecentocinquanta uomini dei figli d'Israele, dei più illustri della Sinagoga, invitati nominatamente al tempo del concilio.2 insorsero contro Mosè, insieme ad altri duecentocinquanta dei figli di Israele, uomini dei maggiorenti della sinagoga, che al radunarsi dell'assemblea vi eran chiamati nominatamente.
3 Questi, sollevatisi contro Mosè ed Aronne, dissero: « Vi basti! tutta la moltitudine è composta di santi, e in mezzo ad essi sta il Signore. Perchè v'innalzate sopra il popolo del Signore? »3 Fattisi dunque dinanzi a Mosè ed Aronne, dissero: «Vi basti che tutta la moltitudine è composta di santi, e che il Signore sta in mezzo a loro. Perchè v'innalzate sopra il popolo del Signore?».
4 Mosè, udito questo, si prostrò bocconi per terra,4 Ciò udito, Mosè cadde con la faccia per terra;
5 poi disse a Core e a tutta quella gente: « Domani il Signore farà conoscere chi gli appartenga, e farà accostare a sè i santi: quelli che avrà eletti si appresseranno a lui.5 poi, rivolto a Core ed a tutta la moltitudine, disse: «Domattina il Signore farà sapere quali sono quelli che gli appartengono; unirà a sè i santi, e quelli da lui eletti gli s'accosteranno.
6 Fate adunque cosi: tu, o Core, e tutti i tuoi seguaci prendete ciascuno il vostro incensiere,6 Fate dunque così: Prenda ciascuno i suoi turiboli; tu, o Core, e tutta la tua fazione:
7 e domani metteteci il fuoco, poneteci l'incenso dinanzi al Signore, e quelli che il Signore avrà eletti saran santi. V'innalzate un po' troppo, o figli di Levi! »7 domani, messovi il fuoco, ponetevi sopra l'incenso davanti al Signore; quegli che il Signore eleggerà, sarà santo. Molto vi insuperbite, o figli di Levi!».
8 Poi disse, rivolto a Core: « Ascoltate, o figli di Levi:8 Disse poi a Core: «Udite, figli di Levi:
9 è forse poco per voi che il Dio d'Israele vi abbia separati da tutto il popolo, e vi abbia uniti a sè per servirlo nel culto del Tabernacolo e stare dinanzi alla moltitudine del popolo ad esercitare il suo ministero?9 Vi par poco che il Dio d'Israele vi abbia scelti fra tutto il popolo, e legati a sè perchè gli serviate nella manutenzione del tabernacolo, e stiate in presenza di tutto il popolo a ministrargli?
10 Te e tutti i tuoi fratelli figli di Levi, vi ha forse egli fatti accostare a sè, perchè vi usurpiate il sacerdozio10 V'avrà fatti accostare a lui, e tu e tutti i tuoi fratelli figli di Levi, perchè poi ambiste anche il sacerdozio,
11 e tutti insieme insorgiate contro il Signore? Chi è infatti Aronne, perchè mormoriate contro di lui? »11 e tutto il tuo seguito si mettesse contro il Signore? Chi è Aronne, che mormoriate contro di lui?».
12 Allora Mosè mandò a chiamare Datan e Abiron figli di Eliab, ma essi risposero: « Non veniamo:12 Di poi Mosè mandò a chiamare Datan ed Abiron figli d'Eliab. Ma quelli risposero: «Non veniamo.
13 non ti basta d'averci portati via da una terra che stillava latte e miele, per farci morire nel deserto? Vuoi anche spadroneggiare su di noi?13 Ti par poco averci cavati da una terra che fluiva latte e miele, per farci morir nel deserto, se poi anche non tiranneggi?
14 Ci hai condotti proprio in una terra che stilla rivi di latte e di miele, ci hai dato campi e vigne! Vuoi cavarci anche gli occhi? Non veniamo ».14 Sì, davvero, ci hai proprio condotti in una terra che ha fiumi di latte e di miele, e ci hai dato per possesso campi e vigne! Vuoi anche cavarci gli occhi? Non veniamo».
15 E fortemente sdegnato Mosè disse al Signore: « Non gradire i loro sacrifizi. Tu sai che non ho mai preso da loro nemmeno un asinello, e non ho fatto torto a nessuno di loro ».15 Sdegnato grandemente Mosè disse al Signore: «Non accettare i loro sacrifizi. Tu sai ch'io non ho mai avuto da loro nemmeno un asinello, nè ho fatto torto ad alcuno di loro».
16 Poi disse a Core: « Tu e tutti i tuoi seguaci presentatevi domani davanti al Signore, voi da una parte e Aronne dall'altra.16 Disse poi a Core: «Domani, tu e tutta la tua fazione, mettetevi da una parte, alla presenza del Signore; ed Aronne dall'altra, da sè.
17 Prendete ciascuno i vostri incensieri, mettetevi l'incenso, offrendo così al Signore duecentocinquanta incensieri: abbia il suo turibolo anche Aronne ».17 Prendete ciascuno i vostri turiboli, ed imponetevi l'incenso, presentando al Signore i duecentocinquanta turiboli; anche Aronne terrà il turibolo suo».
18 Avendo essi fatto questo alla presenza di Mosè e di Aronne,18 Così fecero quelli, alla presenza di Mosè ed Aronne;
19 e avendo radunata contro di loro tutta la moltitudine all'ingresso del Tabernacolo, apparve a tutti la gloria del Signore.19 e radunata di contro a questi tutta la moltitudine all'ingresso del tabernacolo, ecco apparve a tutti la gloria del Signore.
20 E il Signore parlò a Mosè e ad Aronne, dicendo:20 Allora il Signore, parlando a Mosè ed Aronne, disse:
21 « Separatevi da questa radunanza, chè io in un attimo li disperda ».21 «Uscite di mezzo a quest'assemblea, ch'io li disperda in un momento».
22 Ma essi gettatisi bocconi per terra, dissero: « O fortissimo Dio degli spiriti di tutti i viventi, per il peccato d'uno solo infierirà forse contro di tutti l'ira tua? »22 Ma [Mosè ed Aronne] caddero con la faccia per terra, e dissero: «O fortissimo Dio dell'anime di tutt'i viventi, forse l'ira tua per il peccato d'uno si sfogherà contro tutti?».
23 E il Signore disse a Mosè:23 Disse il Signore a Mosè:
24 « Ordina a tutto il popolo di separarsi dalle tende di Core, di Datan e di Abiron ».24 «Comanda a tutto il popolo che s'allontani dalle tende di Core, Datan ed Abiron».
25 E Mosè si alzò e andato cogli anziani d'Israele da Datan e da Abiron,25 Mosè si levò, ed andò verso Datan ed Abiron, seguendolo i seniori d'Israele;
26 e disse al popolo: « Allontanatevi dalle tende degli uomini empi, non toccate nulla di ciò che loro appartiene, per non esser travolti nei loro peccati ».26 e disse alla turba: «Allontanatevi dalle tende degli empii e non toccate le cose che loro appartengono, acciò non siate coinvolti ne' loro peccati».
27 Allontanatosi il popolo dalle loro tende, Datan e Abiron, usciti fuori, si formarono all'ingresso delle loro tende colle mogli, coi figli e con tutta la loro gente.27 Allontanatosi il popolo d'attorno alle loro tende, Datan ed Abiron ne uscirono, e si misero davanti ai propri padiglioni, con le mogli, i figli, e tutt'i loro seguaci.
28 E Mosè disse: « Da questo conoscerete che il Signore mi ha mandato a fare tutto ciò che vedete e che io non ho fatto di mia testa:28 Disse Mosè: «Ora conoscerete che mi ha mandato il Signore a far tutto quello che voi vedete, e non me lo sono cavato io di mia testa.
29 Se costoro moriranno della morte ordinaria degli uomini e avranno il castigo che sogliono avere anche gli altri, il Signore non mi ha mandato;29 Se questi morranno dell'ordinaria morte degli uomini, colpiti da una delle piaghe che sogliono colpire anche gli altri, [significherà che] il Signore non mi ha mandato.
30 Ma se il Signore fa qualche cosa di nuovo, che la terra aprendo la sua bocca l'ingoi con tutte le loro cose, sicché scendano vivi nell'inferno, voi conoscerete che essi hanno bestemmiato il Signore ».30 Ma se il Signore farà una cosa nuova, cioè che la terra aprendo la sua bocca inghiottisca loro e tutto quello che loro appartiene, così che scendano vivi all'inferno, conoscerete che essi avevano bestemmiato il Signore».
31 Appena ebbe finito di parlare, la terra si squarciò sotto i loro piedi,31 Appena ebbe finito di parlare, si spalancò la terra sotto i loro piedi,
32 spalancò la sua bocca e l'ingoiò con le loro tende e con tutte le loro cose,32 ed aprendo la sua bocca li inghiottì, con le loro tende e con tutta la loro roba;
33 e discesero vivi all'inferno; la terra si chiuse sopra di loro, che scomparvero di mezzo al popolo.33 scesero vivi all'inferno, sepolti dalla terra, e perirono in mezzo alla turba.
34 E tutta Israele che era attorno, al grido di quei che perivano fuggì dicendo: «Che la terra non inghiottisca anche noi! ».34 Tutto Israele, che stava attorno, alle grida di que' che perivano, si dette alla fuga dicendo: «Che la terra non inghiottisca anche noi».
35 Allora un fuoco uscito dal Signore uccise i duecento cinquanta uomini che, offrivano l'incenso.35 Ma un fuoco mandato dal Signore uccise i duecentocinquanta uomini che offerivan l'incenso.
36 E il Signore parlò a Mosè, dicendo:36 Di poi, il Signore parlò a Mosè, e disse:
37 « Ordina, ad Eleazaro sacerdote figlio di Aronne di raccogliere gl'incensieri rimasti in mezzo all'incendio, di spargerne qua e là il fuoco, perche sono stati santificati37 «Comanda ad Eleazaro figlio d'Aronne, sacerdote, che raccolga i turiboli caduti a terra nel luogo dell'incendio, e ne sparga qua e là il fuoco, perchè son stati consacrati
38 per la, morte dei peccatori, di ridurli in lamine e, attaccarli all'altare, essendo essi, per l'incenso offerto al Signore, consacrati; affinché i figli d'Israele li abbian davanti agli occhi come un segno ed un monito.38 dalla morte di quei peccatori; li riduca in lamine, e queste le apponga all'altare, essendochè in essi è stato offerto l'incenso al Signore, e son divenuti sacri; così i figli d'Israele li avranno sott'occhio per avviso e ricordo».
39 E il sacerdote Eleazaro prese gli incensieri di bronzo nei quali avevano offerto i divorati dall'incendio e ridottili in lamine, li affisse all'altare.39 Prese dunque Eleazaro sacerdote i turiboli di bronzo, ne' quali i divorati dall'incendio avevan offerto l'incenso; li ridusse in lamine, e le appose all'altare,
40 affinchè in seguito i figli d'Israele avessero da chi essere avvertiti che nessun estraneo, il quale non sia, della stirpe d'Aronne, si accosti ad offrire l'incenso al Signore, per non avere il castigo di Core e dei suoi seguaci, secondo la parola del Signore a Mosè.40 affinchè servissero quind'innanzi d'avviso ai figli d'Israele che nessuno straniero, e che non fosse della discendenza d'Aronne, s'accostasse ad offrir l'incenso al Signore, per non esser punito come fu punito Core con tutti i suoi seguaci, dietro la parola del Signore a Mosè.
41 Ma il giorno dopo tutta la moltitudine dei figli d'Israele mormorò contro Mosé ed Aronne, dicendo: « Siete voi quelli che avete fatto morire il popolo del Signore! »41 Ma il giorno appresso, tutta la moltitudine dei figli d'Israele, mormorò contro Mosè ed Aronne, dicendo: «Voi avete fatto morire il popolo del Signore».
42 E siccome era già scoppiata la, sedizione e il tumulto cresceva42 Nascendo pertanto una sedizione, e crescendo il tumulto,
43 Mosè ed Aronne fuggirono al Tabernacolo dell'alleanza, e quando vi furono entrati, la nuvola lo ricoperse, e apparve la gloria del Signore.43 Mosè ed Aronne corsero al tabernacolo dell'alleanza. E, dopo che vi furono entrati, la nube lo ricoprì, ed apparve la gloria del Signore.
44 Il Signore disse a Mosè:44 Ed il Signore disse a Mosè:
45 « Levatevi di mezzo a questa moltitudine, che in un attimo li stermino ». E stando essi prostrati per terra,45 «Ritiratevi di mezzo a questa turba, che in un attimo li distruggerò». Stando essi prostrati a terra,
46 Mosè disse ad Aronne: « Prendi il turibolo, mettici del fuoco dell'altare, gettaci su l'incenso, e subito in mezzo al popolo e prega per lui, perchè l'ira è già uscita dal Signore e la piaga infierisce ».46 disse Mosè ad Aronne: «Prendi il turibolo, e preso il fuoco dall'altare, mettivi l'incenso ed affrettati a presentarti al popolo e pregare per loro; già infatti si fa sentire l'ira del Signore, e la piaga infierisce».
47 Aronne cosi fecee, corso in mezzo alla moltitudine già straziata dall'incendio, offerse i timiami.47 Così fece Aronne; corse in mezzo alla moltitudine già colpita dall'incendio, offrì l'incenso,
48 Fermatosi tra i morti e i vivi, pregò per il popolo, e la piaga cessò.48 e stando fra i morti ed i vivi supplicò per il popolo, e la piaga cessò.
49 Ma colpita furono quattordicimila, settecento uoomini, senza i morti per la sedizione di Core.49 Furono i percossi quattordicimila e settecento, oltre i già periti nella sedizione di Core.
50 Arrestata, che fu la morte, Aronne ritornò da Mosè alla porta del Tabernacolo dell'alleanza.50 Cessato che fu lo sterminio, Aronne ritornò a Mosè, all'ingresso del tabernacolo dell'alleanza.