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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Daniele 3


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Il re Nabucodonosor fece una statua d'oro, alta sessanta cubiti, larga sei cubiti, e la fece innalzare nella campagna di Dura, nella provincia di Babilonia.1 - Il re Nabucodonosor fece una statua d'oro di sessanta cubiti d'altezza e sei di larghezza, e la collocò nel campo di Dura nella provincia di Babilonia.
2 Il re Nabucodonosor fece radunare i satrapi, i magistrati, i giudici, i capitani, i principi, i prefetti e tutti i governatori delle provinole, affinchè andassero insieme alla dedicazione della statua alzata dal re Nabucodonosor.2 Dopo, il re Nabucodonosor mandò a radunare i satrapi, i magistrati, i giudici, i duci, i governatori, i prefetti e tutti i capi delle regioni, affinchè intervenissero alla dedicazione della statua che il re Nabucodonosor aveva inalzato.
3 Allora si radunarono i satrapi, i magistrati, i giudici, i capitani, i principi, i grandi costituiti in dignità, e tutti i governatori delle provincie, per andare tutti insieme alla dedicazione delia statua eretta dal re Nabucodonosor. Mentre stavano davanti alla statua alzata dal re Nabucodonosor,3 Si videro allora radunati i satrapi, i magistrati, i giudici, i duci, i governatori, i nobili, le autorità e tutti i capi delle circoscrizioni intervenuti all'inaugurazione della statua che il re Nabucodonosor aveva inalzato; e avevano preso posto innanzi alla statua che il re Nabucodonosor aveva collocato.
4 il banditore gridava ad alta voce: — A voi, o popoli, tribù e lingue, vien dato quest'ordine:4 Un banditore gridava a gola spiegata: «Siete avvisati, o popoli di ogni tribù e linguaggio!
5 appena sentirete il suono della tromba, del flauto, della cetra, della zampogna, del salterio, del timpano e d'ogni altra specie di strumenti musicali, prostratevi in terra ad adorare la statua d'oro eretta dal re Nabucodonosor;5 Nell'istante che udirete il suono della tromba, del flauto, dell'arpa, della cetra, del salterio, della zampogna e di tutti gli altri strumenti, prostrati adorate la statua d'oro che il re Nabucodonosor ha eretta.
6 e se uno non si prostra ad adorare, sarà subito gettato in una fornace di fuoco ardente.6 E se qualcuno non l'adorerà prostrandosi, sarà immantinente gettato in una fornace di fuoco ardente!».
7 Dopo questo, appena i popoli tutti sentirono il suono della tromba, del flauto, della cetra, della zampogna, del salterio, del timpano e d'ogni altra specie di strumenti musicali, tutti, popoli, tribù e lingue, si prostrarono ad adorare la statua d'oro alzata dal re Nabucodonosor.7 Dopo di ciò, appena quei popoli udirono il suono della tromba, del flauto, dell'arpa, della cetra, del salterio, della zampogna e di tutte le altre specie di strumenti, prostratisi tutti senza distinzione di tribù e linguaggio, adorarono la statua d'oro che il re Nabucodonosor aveva inalzato.
8 Nel medesimo tempo alcuni Caldei andarono subito ad accusare i Giudei,8 Ma ecco subito avanzarsi degli uomini Caldei che accusarono i Giudei,
9 e dissero al re Nabucodonosor: « O re, vivi in eterno!9 e dissero al re Nabucodonosor: «O re, vivi in eterno!
10 Tu, o re, decretasti che ogni uomo, appena sentito il suono della tromba, del flauto, della cetra, della zampogna, del salterio, del timpano e di ogni altra specie di strumenti musicali, si prostrasse ad adorare la statua d'oro;10 Tu, o re, hai emanato il decreto, che tutti, appena udito il suono della tromba, del flauto, dell'arpa, della cetra, del salterio, della zampogna e di ogni sorta di strumenti musicali, si prostrino e adorino la statua d'oro;
11 è che se uno non si fosse prostrato ad adorare, fosse gettato in una fornace di fuoco ardente.11 che se alcuno non l'adorerà prostrandosi, sia gettato in una fornace di fuoco ardente.
12 Or vi sono tre uomini Giudei, da te deputati sopra gli affari della provincia di Babilonia, Sidrac, Misac e Abdenago; questi uomini, o re, han disprezzato il tuo decreto, non venerano i tuoi dèi, e non adorano la statua di oro da te alzata ».12 Vi sono quei Giudei che tu hai preposto agli affari della regione di Babilonia, Sidrac, Misac e Abdenago; cotesti uomini hanno disprezzato, o re, il tuo decreto; non onorano i tuoi dèi, e la statua d'oro che hai inalzato non vogliono adorare!».
13 Allora Nabucodonosor, pieno di furore e d'ira, ordinò che gli fossero condotti davanti Sidrac, Misac e Abdenago, i quali furono subito menati al cospetto del re.13 Allora Nabucodonosor furente e pieno d'ira, ordinò che gli fossero condotti Sidrac, Misac e Abdenago: e furono subito condotti alla presenza del re.
14 Il re Nabucodonosor, presa la parola, disse: « E' dunque vero, Sidrac, Misac e Abdenago, che voi non venerate i miei dèi, e non adorate la statua d'oro da me eretta?14 E il re Nabucodonosor parlò e disse loro: «È vero che voi, Sidrac, Misac e Abdenago non volete onorare i miei dèi, nè adorare la statua d'oro che ho fatto rizzare?
15 Or dunque, se voi siete disposti, appena sentirete il suono della tromba, del flauto, della cetra, della zampogna, del salterio, del timpano e di ogni altra specie di strumenti musicali, prostratevi ad adorare la statua da me fatta, che se non l'adorerete, sarete sull'istante gettati in una fornace di fuoco ardente; e qual Dio potrà sottrarvi al mio potere? »15 Or dunque, se siete disposti, appena che avrete udito il suono della tromba, del flauto, dell'arpa, della cetra, del salterio, della zampogna e di tutte le altre specie di strumenti, prostratevi e adorate la statua che ho fabbricata; che se non l'adorerete, sarete all'istante gettati in una fornace di fuoco ardente; e qual sarà quel dio che vi potrà togliere dalle mie mani?».
16 Sidrac, Misac e Abdenago, presa la parola, dissero al re Nabucodonosor: « Sopra questo non è necessario darti una risposta;16 Sidrac, Misac, e Abdenago per risposta dissero al re Nabucodonosor: «Noi non abbiamo bisogno su questo di darti risposta;
17 perché senza dubbio il nostro Dio, da noi adorato, può liberarci dalla fornace di fuoco ardente, e sottrarci, o re, al tuo potere,17 perchè ecco, il nostro Dio che adoriamo, egli può strapparci alla fornace di fuoco ardente e liberarci dalle tue mani, o re.
18 e se anche non lo volesse fare, sappi, o re, che noi non veneriamo i tuoi dèi, non adoriamo la statua da te eretta ».18 Ma se anche non lo volesse fare, sappi, o re, che i tuoi dèi noi non veneriamo, e non adoreremo la tua statua d'oro che hai eretta!».
19 Allora Nabucodonosor montò su tutte le furie, e mutato l'aspetto della sua faccia contro Sidrac, Misac e Abdenago, ordinò che il fuoco nella fornace fosse sette volte più dell'ordinario,19 Allora Nabucodonosor fu al colmo dell'ira e cangiò faccia verso Sidrac, Misac e Abdenago, e ordinò che si arroventasse la fornace sette volte più dell'usato.
20 e che uomini fortissimi del suo esercito, legati i piedi a Sidrac, Misac e Abdenago, li gettassero nella fornace di fuoco ardente.20 Poi comandò ai più forti uomini del suo esercito che, legati i piedi a Sidrac, Misac e Abdenago, li gettassero nella fornace di fuoco ardente.
21 Subito questi tre uohmini, legati, coi loro calzoni, le tiare, i calzari e le vesti, furon gettati in mezzo alla fornace di fuoco ardente.21 Immantinente, legati quegli uomini, coi loro calzoni, colle tiare, coi calzari e le vesti, furono gettati in mezzo alla fornace di fuoco ardente;
22 Or siccome il comando del re urgeva e la fornace era straordinariamente accesa, le fiamme uccisero quelli che vi avevan gettato Sidrac, Misac e Abdenago,22 perchè l'ordine del re non ammetteva indugi. La fornace era estremamente arroventata; ma la fiamma incenerì gli uomini che avevano gettato dentro Sidrac, Misac e Abdenago
23 mentre queesti tre, Sidrac, Misac e Abdenadgo, cadevan legati nel mezzo della fornace ardente. (Quanto segue non lo trovai nel testo ebraico). 23 mentre i tre, Sidrac, Misac e Abdenago caddero legati in mezzo alla fornace di fuoco ardente.
24 E camminavano per mezzo delle fiamme, lodando Dio e benedicendo il Signore.24 E camminavano in mezzo alle fiamme, lodando Dio e benedicendo il Signore.
25 Azaria, alzatosi, fece questa preghiera; aprendo la sua bocca in mezzo al fuoco, disse:25 E Azaria in piedi fece questa preghiera, e aprendo la sua bocca, in mezzo al fuoco, disse:
26 « Sii benedetto, o Signore Dio dei padri nostri, degno di lode e glorioso è il tuo nome nei secoli;26 «Benedetto sei tu, Signore Dio dei Padri nostri, e il tuo nome sia lodato e sia glorioso per tutti i secoli.
27 perchè sei giusto in tutto ciò che ci hai fatto, e tutte le tue opere sono veraci, le tue vie son rette, e giusti tutti i tuoi giudizi.27 Perchè tu sei giusto in tutto quello che hai fatto a noi; tutte le tue opere sono veraci, rette le tue vie, e tutti i tuoi giudizi veri.
28 Davvero giusto fu il tuo giudizio in tutto ciò che facesti cadere sopra di noi e sopra la città santa dei padri nostri, Gerusalemme: con verità e con giustizia facesti venire tutto questo a causa dei nostri peccati.28 Il giudizio che hai fatto è vero in tutto quello che hai fatto venire sopra di noi e sopra Gerusalemme la santa città dei padri nostri; perchè rettamente e giustamente hai fatto venire tutto questo per i nostri peccati.
29 Perchè noi abbiamo peccato, abbiamo agito iniquamente, allontanandoci da te, abbiamo mancato in tutto.29 Abbiamo peccato, abbiamo iniquamente operato ritirandoci da te, e abbiamo commesso mancamenti di ogni sorta.
30 Non abbiamo dato retta ai tuoi comandamenti, non li abbiamo osservati, non abbiamo fatto quanto ci avevi ordinato per esser felici.30 Non abbiamo dato retta ai tuoi precetti, e non li abbiamo osservati e non abbiamo operato come ci avevi ordinato di operare, affinchè avessimo bene.
31 Or dunque tutto quello che hai fatto venire addosso a noi, tutto quello che ci hai fatto, l'hai fatto con giusto giudizio:31 Tutto dunque ciò che hai mandato sopra di noi, con tutto il resto che ci hai fatto, è stato operato con vera giustizia.
32 ci hai dati in potere dei nostri nemici, ingiusti, pessimi, prevaricatori, e d'un re ingiusto, il peggiore di tutta la terra.32 Ci hai consegnati in mano dei nostri iniqui avversari, pessimi e prevaricatori; di un re ingiusto che peggiore non c'è su tutta la terra.
33 Ed ora noi non osiamo aprire bocca, essendo divenuti argomento di confusione e di obbrobrio pei tuoi servi, e per quei che t'adorano.33 E ora non ardiamo aprir bocca, diventati la vergogna e l'obbrobrio de' tuoi servi e di coloro che ti adorano.
34 Non ci abbandonare per sempre, te ne scongiuriamo per amor del tuo nome, non distruggere il tuo testamento;34 Non darci, per pietà, in balìa altrui in perpetuo, per l'amor del tuo nome, e non rompere la tua alleanza!
35 non ritirare da noi la tua misericordia, per amor d'Abramo tuo amico, d'Isacco tuo servo, d'Israele tuo santo,35 Non ritirare da noi la tua misericordia, per amore di Abramo tuo prediletto, d'Isacco tuo servo e di Israele tuo santo;
36 ai quali parlasti, promettendo di moltiplicare la loro stirpe come le stelle del cielo, come l'arena che è sul lido del mare.36 ai quali hai parlato e promesso di moltiplicare il loro seme come le stelle del cielo e come le arene che sono sul lido del mare.
37 Ed ora invece, o Signore, noi siam divenuti più piccoli di qualunque altra nazione, ora siamo umiliati per tutta la terra a causa dei nostri peccati.37 Perchè, o Signore, siamo sminuiti più che tutte le genti; siamo nell'umiliazione per tutta la terra a causa dei nostri peccati.
38 Ora non abbiamo più nè principe, nè capo, nè profeta, nè olocausto, nè sacrifizio, nè oblazione, nè incenso, nè luogo per presentarti le primizie38 In questo tempo non c'è più principe, nè duce, nè profeta, nè olocausto, nè sacrificio, nè offerta, nè incenso; non luogo ove presentare le primizie al tuo cospetto,
39 e trovar misericordia. Or ricevici col cuore contrito e collo spirito umiliato,39 onde possiamo ottenere la tua misericordia. Deh! ci faccia bene accetti l'animo contrito e lo spirito di umiliazione in cui siamo!
40 come coll'olocausto di arieti e di tori; come col sacrifizio di mille pingui agnelli. Così sia il nostro sacrifizio oggi nel tuo cospetto che ti sia accetto; giacché non possono restar confusi quelli che in te confidano.40 Come è di un olocausto di arieti e di tori, come di agnelli pingui a migliaia, così sia del nostro sacrificio nel tuo cospetto oggi e riesca a piacerti; perchè non c'è confusione per quelli che confidano in te.
41 Ed ora ti seguitiamo con tutto il cuore, ti temiamo e cerchiamo la tua faccia.41 Ed ora siamo tuoi seguaci di tutto cuore, ti temiamo e ricerchiamo la tua faccia.
42 Fai che non restiamo confusi; o trattaci secondo la tua benignità, secondo la grandezza della tua misericordia.42 Non ci confondere, ma opera con noi secondo la tua benignità e secondo la grandezza della tua misericordia!
43 Salvaci coi tuoi prodigi, e glorifica, o Signore, il tuo nome.43 Vieni a liberarci miracolosamente e glorifica il tuo nome, o Signore!
44 Sian confusi tutti coloro che minacciano i tuoi servi, sian confusi con tutta la tua potenza, sia annientata la loro fortezza,44 Siano confusi tutti quelli che maltrattano i tuoi servi, siano confusi dalla tua onnipotenza e il loro potere sia infranto.
45 e conoscano che tu sei il Signore, il solo Dio, il glorioso sopra tutta la terra».45 E sappiano che tu sei il solo Signore Dio, glorioso sopra tutta la terra».
46 I ministri del re che li avevano gettati non cessavano di accrescere il fuoco nella fornace con nafta, stoppa, pece e sarmenti.46 Intanto i ministri del re che ve li avevano gettati, non cessavano di avvampare la fornace con bitume, stoppa, pece e sarmenti;
47 La fiamma s'alzava per quarantanove cubiti sopra la fornace,47 ma la fiamma, che scorreva quarantanove cubiti al disopra della fornace,
48 e, uscendo fuori, bruciò i Caldei che trovò vicini alla fornace.48 si avventò e incenerì quanti ne raggiunse dei Caldei che erano accanto alla fornace.
49 Ma l'angelo del Signore era disceso con Azaria e con i suoi compagni nella fornace, ed allontanava da essi la fiamma del fuoco della fornace.49 E l'angelo del Signore discese assieme ad Azaria e ai suoi compagni nella fornace e rimosse la vampa del fuoco dalla fornace,
50 Egli rese il centro della fornace come un luogo ove soffiasse un vento pieno di rugiada. Così il fuoco non li toccò in modo alcuno, non fece loro alcun male, non diede loro alcuna molestia.50 e fece spirare nel mezzo della fornace come un vento fresco; e il fuoco non li toccò affatto e non nocque, nè diede loro la minima molestia.
51 Allora questi tre, come con una sola bocca, si misero a lodare, a glorificare, a benedire Dio nella fornace, dicendo:51 Allora questi tre ad una voce lodavano e glorificavano e benedicevano nella fornace Dio dicendo:
52 « Tu sei benedetto, o Signore, Dio dei padri nostri, sei degno d'esser lodato, glorificato ed esaltato nei secoli; benedetto il tuo nome glorioso e santo, degno d'esser lodato e sopra tutti esaltato per tutti i secoli.52 «Benedetto sei tu, Signore Dio dei padri nostri, e laudabile e glorioso e sopresaltato per i secoli, e benedetto è il santo nome della tua gloriae laudabile e sopresaltato per tutti i secoli!
53 Tu sei benedetto nel tempio santo della tua gloria, sei degno di suprema lode e gloria nei secoli.53 Benedetto sei tu nel tempio santo della tua gloriae sopra ogni lode e sopra ogni gloria pei secoli.
54 Tu sei benedetto nel trono del tuo regno, sei degno di suprema lode ed esaltazione nei secoli.54 Benedetto sei tu nel trono del tuo regnoe sopra ogni lode e sopresaltato nei secoli.
55 Sei benedetto tu che penetri col tuo sguardo gli abissi e stai assiso sopra i cherubini, sei degno di lode e di suprema esaltazione per sempre.55 Benedetto sei tu che penetri gli abissi che siedi sui cherubinie laudabile e sopresaltato nei secoli.
56 Tu sei benedetto nel firmamento del cielo, e degno di lode e di gloria nei secoli.56 Benedetto sei tu nella volta del cieloe laudabile e glorioso pei secoli.
57 Opere del Signore, benedite tutte quante il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.57 Benedite il Signore, opere tutte del Signore, lodatelo e sopresaltatelo pei secoli!
58 Angeli del Signore, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.58 Benedite il Signore, angeli del Signore, lodatelo e sopresaltatelo pei secoli!
59 Cieli, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.59 Benedite, o cieli, il Signore, lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
60 Acque tutte che siete sopra il cielo, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.60 Benedite il Signore, acque tutte che siete sopra i cieli; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
61 Potenze del Signore, benedite tutte il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.61 Benedite il Signore, schiere tutte del Signore; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
62 Sole e luna, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli,62 Benedite il Signore, o sole e luna; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
63 Stelle del cielo, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.63 Benedite il Signore, astri del cielo; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
64 Piogge e rugiade, benedite tutte il Signore lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.64 Benedite il Signore, piogge e rugiade; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
65 Venti di Dio, benedite tutti il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.65 Benedite il Signore, vènti di Dio; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
66 Fuochi e calori, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.66 Benedite il Signore, fuochi e ardori; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
67 Freddo e caldo, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.67 Benedite il Signore, freddo e caldo; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
68 Rugiade e brine, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.68 Benedite il Signore, rugiade e brine; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
69 Gelo e freddo, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.69 Benedite il Signore, gelo e freddo; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
70 Ghiacci e nevi, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.70 Benedite il Signore, ghiacci e nevi; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
71 Notti e giorni, benedite il Signore, lodatelo ed e­saltatelo sopra tutto le cose nei secoli.71 Benedite il Signore, notti e giorni; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
72 Luce e tenebre, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.72 Benedite il Signore, luce e tenebre; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
73 Folgori e nuvole, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.73 Benedite il Signore, folgori e nubi; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
74 La terra benedica il Signore, lo lodi e lo esalti sopra ogni cosa nei secoli,74 Benedica il Signore la terra; lo lodi e lo sopresalti pei secoli.
75 Monti e colline, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.75 Benedite il Signore, monti e colli; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
76 O cose tutte che germinate sulla terra, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra ogni cosa nei secoli.76 Benedite il Signore, esseri tutti che germinano in terra; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
77 O fonti, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.77 Benedite il Signore, o fontane; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
78 Mari e fiumi, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.78 Benedite il Signore, mari e fiumi; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
79 Balene e tutto ciò che si muove nell'acqua, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.79 Benedite il Signore, o pesci con tutto quel che si muove nelle acque; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
80 Uccelli dell'aria, benedite tutti il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.80 Benedite il Signore, uccelli del cielo; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
81 Bestie tutte, selvagge e domestiche, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.81 Benedite il Signore, fiere e armenti; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
82 Figlioli degli uomini, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.82 Benedite il Signore, o figli degli uomini; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
83 Israele benedica il Signore, lo lodi e lo esalti sopra tutte le cose nei secoli.83 Benedica il Signore Israele; lo lodi e lo sopresalti pei secoli.
84 Sacerdoti del Signore, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.84 Benedite il Signore, o Sacerdoti del Signore; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
85 Servi del Signore benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli,85 Benedite il Signore, servi del Signore; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
86 spiriti ed anime dei giusti benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.86 Benedite il Signore, spiriti e anime dei giusti; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
87 Santi ed umili di cuore, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli.87 Benedite il Signore, genti pie e umili di cuore; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli.
88 Anania, Azaria, Misael, benedite il Signore, lodatelo ed esaltatelo sopra tutte le cose nei secoli, perchè egli ci ha liberati dalla regione dei morti, dal potere della morte e ci ha salvati, ci ha resi incolumi in mezzo all'ardente fiamma, ci ha cavati di mezzo al fuoco.88 Benedite il Signore, Anania, Azaria, Misaele; lodatelo e sopresaltatelo pei secoli. Perchè ci ha scampati dalla tomba, ci ha salvati dalle mani della morte, e ci ha liberati dalla fiamma ardente cavandoci di mezzo al fuoco.
89 Celebrate il Signore, perchè egli è buono e perchè è eterna la sua misericordia.89 Glorificate il Signore perchè è buono, perchè la sua misericordia dura sempre.
90 Religiosi tutti, benedite il Signore, il Dio degli dèi, lodatelo e celebratelo, perchè la sua misericordia dura in eterno ». (Fin qui manca nell'ebraico, e il brano da noi dato Vabbiamo tradotto dall'edizione di Teodozione).90 Benedite il Signore, Dio degli dèi voi tutti che l'onorate; lodatelo e glorificatelo; perchè la sua misericordia dura per tutti i secoli!».
91 Allora il re Nabucodonosor rimase stupefatto, ed alzatosi precipitosamente, disse ai suoi cortigiani: « Non abbiamo gettati tre uomini legati in mezzo alle fiamme? » Essi risposero e dissero: « Senza dubbio, o re ».91 Allora il re Nabucodonosor rimase attonito, e subitamente alzatosi disse ai nobili della sua corte: «Non sono tre gli uomini che abbiamo fatto gettare legati in mezzo al fuoco?». Questi risposero al re e dissero: «È vero, o re».
92 Ed egli prese a dire: « Ecco, io vedo quattro uomini che sciolti camminano in mezzo alle fiamme, senza riceverne alcun danno, e l'aspetto del quarto sembra simile al figlio di Dio ».92 Soggiunse il re e disse: «Ecco che io scorgo quattro uomini slegati che si muovono in mezzo alle fiamme, e nulla hanno ritratto dall'ingiuria del fuoco e il quarto rassomiglia nell'aspetto a un figlio di Dio».
93 Allora Nabucodonosor si accostò alla porta della fornace ardente, e disse: « Sidrac, Misac e Abdenago, servi dell'Altissimo Iddio, uscite fuori, venite ». Subito Sidrac, Misac e Abdenago uscirono di mezzo al fuoco.93 Ciò detto Nabucodonosor s'accostò alla bocca della fornace rovente di fuoco ed esclamò: «Sidrac, Misac e Abdenago, servi del Dio altissimo, uscite e venite fuori!». E tosto Sidrac, Misac e Abdenago uscirono di mezzo al fuoco.
94 I satrapi, i magistrati, i giudici, e i cortigiani del re si affollarono, a contemplare quegli uomini: nei loro corpi nulla aveva potuto il fuoco, e nemmeno un capello della loro testa era abbruciacchiato, i loro calzari eran come prima; non era passato sopra di loro nemmeno l'odore del fuoco.94 E affollatisi attorno i satrapi, i magistrati, i giudici e i grandi della corte del re, contemplavano questi uomini, perchè sui corpi loro il fuoco non aveva avuto alcun potere e nemmanco un capello della loro testa era stato strinato, nè le loro tuniche avevano cangiato colore, nè odor di bruciato era passato sulle loro persone.
95 Allora Nabucodonosor proruppe in queste parole: « Benedetto sia il Dio di Sidrac, Misac e Abdenago, ii quale mandato il suo Angelo, ha liberati i suoi servi che han creduto in lui, non hanno obbedito all'ordine del re, ed hanno sacrificati i loro corpi per non venerare nè adorare altro dio oltre il loro Dio.95 E Nabucodonosor proruppe dicendo: «Benedetto il loro Dio, il Dio di Sidrac, Misac e Abdenago che inviò il suo angelo e scampò i suoi servi che avevano creduto in lui; che si scostarono dalla parola del re e sacrificarono i loro corpi pur di non servire nè prestar adorazione ad alcun altro dio eccettuato il Dio loro!
96 Or questo è il decreto da me fatto: che qualunque popolo, tribù e lingua che proferisca bestemmia contro il Dio di Sidrac, Misac e Abdenago, perisca, e ne sian devastate le case, perchè non v'è altro Dio che possa salvare in quella maniera ».96 Questo decreto dunque è stato stabilito da me, che qualunque popolo, tribù o linguaggio, che proferirà una bestemmia contro il Dio di Sidrac, Misac e Abdenago, perisca e abbia la sua casa devastata; perchè altro Dio che questo non c'è che possa salvare a questo modo».
97 Allora il re innalzò Sidrac, Misac e Abdenago al governo della provincia di Babilonia.97 Allora il re, avanzò di grado Sidrac, Misac e Abdenago nella provincia di Babilonia.
98 « Il re Nabucodonosor a tutti i popoli, nazioni e lingue che abitano in tutta quanta la terra: la pace vi sia moltiplicata.98 «Il re Nabucodonosor a tutti i popoli, nazioni e lingue che abitano per tutta la terra: la pace si accresca in mezzo a voi!
99 L'Altissimo Dio ha fatto davanti a me segni e prodigi, e mi è sembrato bene di farli conoscere99 L'Altissimo Iddio ha fatto dei portenti e dei miracoli sotto i miei occhi, e mi è piaciuto di manifestarli.
100 i suoi segni, chè sono grandi, e i suoi prodigi, che sono pieni di potenza e il suo fogno è un regno eterno, e la sua potenza si estende a tutte Rigenerazioni ».100 I portenti, perchè sono grandi, i miracoli, perchè sono possenti; il regno suo è un regno sempiterno, e la sua potenza per tutto il volgere di generazioni e generazioni.