Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Daniele 2


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Nabucodonosor, l'anno secondo del suo regno, ebbe un sogno, ne fu agitato il suo spirito, ma non se ne potè ricordare.1 Nel secondo anno del suo regno, Nabucodònosor sognò. Il suo animo rimase turbato e il sonno l'abbandonò.
2 Allora il re ordinò che fossero adunati gli indovini, i maghi, i malefìci e i Caldei, affinchè indicassero al re i suoi sogni. Essi andarono a presentarsi davanti al re.2 Il re dette ordine di convocare i maghi, gli indovini, gli incantatori e i caldei, perché richiamassero alla memoria del re il suo sogno. Al loro arrivo si presentarono alla presenza del re.
3 E il re disse loro: « Ho fatto un sogno, e per la confusione dello spirito non so più che abbia veduto ».3 Il re disse loro: "Ho fatto un sogno e il mio spirito è turbato finché non conoscerò il sogno!".
4 I Caldei risposero (in aramaico): « O re, vivi in eterno! Racconta ai tuoi servi il sogno, e noi te ne daremo la spiegazione ».4 I caldei risposero al re: "O re, vivi in eterno! Narra il sogno ai tuoi servi e noi daremo l'interpretazione!".
5 Il re rispose ai Caldei, dicendo: « La cosa m'è sfuggita: Se voi non m'esporrete il sogno e la sua significazione, voi sarete messi a morte e le vostre case saran confiscate.5 Il re rispose ai caldei: "La mia decisione è manifesta: se non mi farete conoscere il sogno e il suo significato, sarete fatti a pezzi e le vostre case saranno ridotte a un cumulo di rovine.
6 Se invece m'esporrete il sogno e la sua spiegazione, avrete da me premi, doni e grandi onori: ditemi adunque il sogno e il suo significato ».6 Se invece indicherete il sogno e il suo significato, riceverete da me doni, regali e molto onore. Perciò indicatemi il sogno e il suo significato!".
7 Quelli risposero per la seconda volta, e dissero: « Il re dica ai suoi servi il sogno, e noi n'esporremo il significato ».7 Essi insistettero di nuovo: "Il re dica il sogno ai suoi servi e noi daremo la sua interpretazione!".
8 Ma il re rispondendo disse: « Vedo bene che voi volete guadagnar tempo, sapendo che la cosa m'è sfuggita di mente.8 Ma il re rispose: "Io vedo bene che voi cercate di guadagnar tempo, perché vedete che il mio decreto è pronunziato.
9 Se non mi fate sapere il sogno, bisogna pensare che voi andrete a imbastire una interpretazione cervellotica e piena d'inganno, per spacciarmela, e così far passar il tempo. Ditemi adunque il mio sogno per convincermi che lo interpretate secondo verità ».9 Che se voi non mi fate conoscere il sogno, la vostra intenzione comune è di inventare discorsi falsi e funesti davanti a me, finché il tempo passi. Ditemi dunque il sogno e io saprò che mi potete dare anche la sua interpretazione!".
10 Ma i Caldei, rispondendo al re, dissero: « Sulla terra non vi può essere uomo tale da eseguire, o re, il tuo comando; e nessun re, per quanto grande e possente, domanderebbe tal cosa da chiunque sia indovino, o mago, o Caldeo.10 I caldei risposero al re e dissero: "Non c'è uomo sopra la terra che possa manifestare ciò che il re ordina; perciò mai nessun re, quantunque grande e potente, domandò una cosa simile a nessun mago o indovino o caldeo.
11 E' infatti impossibile ciò che tu chiedi, o re, nè potrebbe trovarsi uno che lo possa far conoscere al re, eccetto gli dèi, che però non han relazione cogli uomini ».11 La cosa che il re domanda è difficile e non c'è nessuno che la possa manifestare al re, se non gli dèi la cui dimora non è fra gli uomini!".
12 A tal risposta il re, montato su tutte le furie, ordinò che fossero messi a morte tutti i sapienti di Babilonia.12 Allora il re si irritò e si adirò violentemente e ordinò di sterminare tutti i sapienti di Babilonia.
13 Promulgata la sentenza, cominciavano ad uccidere i sapienti, e andavano in cerca di Daniele e dei suoi compagni per farli morire.13 Quando fu emanato il decreto di uccidere i sapienti, si cercava di uccidere Daniele e i suoi compagni.
14 Allora Daniele domandò ad Arioc, capitano delle milizie del re, mandato ad uccidere i sapienti di Babilonia, in che consistesse questa legge e questa sentenza;14 Allora Daniele si rivolse con parole sagge e prudenti ad Ariòch, capo delle guardie del re, che era uscito per uccidere i sapienti di Babilonia.
15 e a lui, che dal re aveva ricevuta tal commissione, chiese per qual motivo il re avesse pronunziata sì crudele sentenza. Avendogli Arioc raccontato il fatto,15 Egli domandò ad Ariòch, comandante del re: "Perché un decreto così severo da parte del re?". Allora Ariòch spiegò la cosa a Daniele,
16 Daniele andò a trovare il re e lo pregò a dargli tempo per dare la spiegazione.16 e Daniele entrò dal re per chiedere che gli concedesse uno spazio di tempo ed egli avrebbe dato al re l'interpretazione.
17 E tornato a casa sua raccontò la cosa ai suoi compagni Anania, Misael e Azaria,17 Poi Daniele andò a casa sua e informò i suoi compagni Anania, Misaele e Azaria della cosa,
18 esortandoli ad implorare misericordia dal Dio del cielo, riguardo a tale arcano, affinchè non perissero Daniele, i suoi compagni e gli altri sapienti di Babilonia.18 perché implorassero misericordia dal Dio del cielo intorno a questo mistero, cosicché non venissero messi a morte Daniele e i suoi compagni insieme agli altri sapienti di Babilonia.
19 Durante la notte in una visione fu rivelato a Daniele l'arcano, e Daniele benedisse il Dio del cielo,19 Allora a Daniele in una visione notturna fu rivelato il mistero. Perciò Daniele benedì il Dio del cielo
20 e, presa la parola, disse: « Sia benedetto dall'eternità per tutta l'eternità il nome del Signore; perchè di lui è la sapienza e la fortezza.20 e disse: "Sia benedetto il nome di Dio di secolo in secolo, perché sua è la sapienza e la forza.
21 E' lui che muta i tempi e le età, fa passare i regni e li costituisce, dà la sapienza ai sapienti e l'intelligenza agli intelligenti.21 E' lui che muta tempi e stagioni, che atterra e fa risorgere i re, che dona la sapienza ai sapienti e la scienza a coloro che sanno.
22 E' lui che rivela le cose profonde e nascoste, conosce ciò che è nelle tenebre, e la luce è con lui.22 E' lui che svela le cose nascoste e segrete, conosce ciò che è nelle tenebre e la luce dimora con lui.
23 Te, o Dio dei padri nostri, ringrazio, te lodo, perchè m'hai data sapienza e fortezza, ed ora m'hai fatto conoscere quello per cui t'abbiamo pregato, ci hai rivelato quello che il re chiede ».23 A te, Dio dei miei padri, rendo grazie e lode, ché sapienza e forza mi hai dato e mi fai conoscere ciò che ti abbiamo chiesto, facendoci conoscere il sogno del re".
24 Poi Daniele andò da Arioc, a cui il re aveva ordinato di sterminare i sapienti di Babilonia, e gli disse così: « Non sterminare i sapienti di Babilonia, introducimi al cospetto del re, ed io gli esporrò la spiegazione ».24 Quindi Daniele andò da Ariòch che il re aveva incaricato di uccidere i sapienti di Babilonia e gli disse: "Non uccidere i sapienti di Babilonia! Conducimi dal re e darò al re l'interpretazione!".
25 Arioc s'affrettò ad introdurre Daniele dal re, a cui disse: « Ho trovato tra gli esuli figli di Giuda chi darà al re la spiegazione ».25 Ariòch introdusse in fretta Daniele dal re e così gli disse: "Ho trovato un tale tra i deportati di Giuda che farà conoscere al re l'interpretazione".
26 Allora il re, presa la parola, disse a Daniele, che si chiamava Bai tassar : « Ti credi capace di potermi dire il sogno da me veduto e il suo significato? »26 Il re domandò a Daniele, il cui nome era Baltazzàr: "Sei tu capace di farmi conoscere il sogno che ho avuto e il suo significato?".
27 Daniele, rispondendo al re, disse: « L'arcano richiesto dal re non lo possono svelare al re i sapienti, i maghi, ghindo vini, gli aruspici;27 Daniele rispose al re: "Il mistero che il re domanda non possono farlo conoscere al re sapienti, indovini, maghi, astrologi.
28 ma v'è in cielo un Dio che svela i misteri, e che ha fatto sapere a te, o re Nabucodonosor, le cose che avverranno negli ultimi tempi. Il tuo sogno e le visioni che avesti in capo nel tuo letto son queste:28 Ma c'è un Dio nel cielo che rivela i misteri e fa conoscere al re Nabucodònosor che cosa avverrà alla fine dei giorni. Il tuo sogno e la visione della tua mente, mentre eri sopra il tuo letto, è questa.
29 Tu, o re, nel tuo letto, cominciasti a pensare a quello che dovrà avvenire in futuro, e colui che svela i misteri ti fa sapere le cose che avverranno.29 O re, i pensieri che ti assillarono mentre eri sopra il tuo letto riguardano il futuro, e colui che rivela i misteri ti fa conoscere ciò che sarà.
30 E a me è stato svelato questo arcano, non per una sapienza che io abbia superiore a qualunque altro vivente, ma perchè il re ne sappia il significato, e tu riconosca i pensieri della tua mente.30 A me, poi, è stato rivelato questo mistero non perché ho più sapienza di tutti gli altri viventi, ma perché sia data al re l'interpretazione e perché tu comprenda i pensieri del tuo cuore.
31 Tu, o re, stavi a guardare, ed ecco una specie di grande statua: questa grande statua, di sublime altezza, ti stava davanti e ne era terribile lo sguardo.31 Tu, o re, hai avuto una visione. Ecco una statua. Quella statua era grandiosa e il suo splendore era straordinario; essa stava davanti a te e il suo aspetto era terribile.
32 Il capo di questa statua era d'oro finissimo, il petto e le braccia eran d'argento, il ventre e le cosce di bronzo;32 La statua aveva la testa d'oro puro, il petto e le braccia d'argento, il ventre e le cosce di bronzo;
33 le gambe di ferro, e i piedi parte eran di ferro e parte di creta.33 le sue gambe erano di ferro e i suoi piedi erano parte di ferro e parte d'argilla.
34 Mentre stavi a guardare, una pietra, senza opera di mani, si staccò dal monte, percosse la statua nei piedi di ferro e di creta, e li ruppe.34 Tu stavi guardando, quando si staccò dalla montagna una pietra, senza l'intervento di mani, colpì la statua sui suoi piedi ch'erano di ferro e di argilla e li frantumò.
35 Allora andarono in frantumi tanto il ferro che la creta e il bronzo, l'argento e l'oro furono ridotti come pula d'aia estiva, dispersa dal vento. Così nulla rimase di essi; ma la pietra che aveva dato il colpo alla statua diventò un gran monte e riempi tutta quanta la terra.35 Allora si infransero in un istante ferro, argilla, bronzo, argento e oro e diventarono come pula nelle aie durante l'estate; il vento li portò via e di loro non si trovò più nessuna traccia. Invece la pietra che aveva infranto la statua diventò una grande montagna che riempì tutta la terra.
36 Questo è il sogno, ed ora ne daremo dinanzi a te la spiegazione, o re.36 Questo il sogno; il suo significato lo spiegheremo davanti al re.
37 Tu sei il re dei re, e il Dio dei cielo t'ha dato regno, fortezza, impero e gloria;37 Tu, o re, sei il re dei re a cui il re del cielo ha dato regno, potenza, forza e gloria.
38 ha assoggettato al tuo potere tutti i luoghi dove abitano i figli degli uomini, le bestie del campo, gii uccelli dell'aria; tutto ha posto sotto il tuo dominio: tu sei dunque il capo d'oro.38 Dovunque essi abitino, uomini, animali dei campi e uccelli del cielo, li ha messi in mano tua e ti ha concesso il dominio sopra tutti costoro. Tu sei la testa d'oro.
39 Dopo di te sorgerà un altro regno, ma inferiore al tuo, d'argento; poi un terzo regno, di bronzo, che dominerà su tutta la terra,39 Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo e in seguito un terzo regno di bronzo, che dominerà su tutta la terra.
40 Il quarto regno sarà come il ferro: come il ferro spezza e doma ogni cosa, così spezzerà e stritolerà tutte queste cose.40 Un quarto regno sarà solido come il ferro, perché il ferro infrange e distrugge tutto, e, come il ferro che distrugge, li infrangerà e distruggerà tutti.
41 Siccome tu hai veduto che una parte dei piedi e delle dita era di creta e una parte di ferro, tal regno sarà diviso; ma avrà nei piedi la consistenza del ferro; infatti tu hai veduto il ferro mescolato colla creta.41 Come tu hai visto, i piedi e le dita erano in parte di argilla da vasaio e in parte di ferro: ciò significa che sarà un regno composto, in lui ci sarà la solidità del ferro con argilla molle.
42 E come le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte di creta, tal regno sarà parte solido e parte fragile,42 Se le dita dei suoi piedi erano in parte di ferro e in parte di argilla, significa che una parte del regno sarà solida e parte sarà fragile.
43 Il ferro che hai veduto mescolato colla creta dice che si uniranno per via di parentele, ma non faran corpo tra loro, come il ferro non può far corpo colla creta.43 Il fatto che il ferro sia mescolato con l'argilla molle significa che le due parti si congiungeranno per seme umano, ma non legheranno tra di loro, come il ferro non lega con l'argilla.
44 Or nel tempo di quei regni, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto in eterno; il regno di lui non passerà ad altro popolo, ma stritolerà e consumerà tutti questi regni, ed esso durerà in eterno;44 Ai giorni di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà distrutto in eterno e il suo potere non sarà dato a un altro popolo. Esso infrangerà e distruggerà tutti quei regni, ma esso rimarrà in eterno.
45 infatti, come hai veduto, la pietra, staccata dal monte senza opera d'uomo, spezzò la creta, il ferro, il bronzo, l'argento e l'oro. Il grande Iddio ha fatto conoscere al re le cose che avverranno in futuro: il sogno è vero e n'è fedele l'interpretazione ».45 Perciò, quanto al fatto che tu hai visto che dalla montagna si staccava una pietra, senza mano d'uomo, e infrangeva ferro, bronzo, argilla, argento e oro, il Dio grande fa conoscere al re quello che avverrà dopo di ciò. Il sogno è veritiero e la sua interpretazione è degna di fede!".
46 Allora Nabucodonosor si prostrò bocconi per terra ad adorare Daniele, e ordinò che gli fossero offerti incenso e sacrifizi.46 Allora il re Nabucodònosor si prostrò con la faccia a terra e adorò Daniele. Quindi ordinò che gli si offrissero un'oblazione e sacrifici di soave odore.
47 E parlando a Daniele, il re disse: « Veramente il vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei re, il rivelatore dei misteri, perchè tu hai potuto svelare tale arcano ».47 Poi il re disse a Daniele: "Veramente il vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei re e il rivelatore dei misteri, perché tu hai potuto svelare questo mistero".
48 Allora il re innalzò ai sommi onori Daniele, gli diede molti e grandi doni, lo costituì principe di tutte le provincie di Babilonia, capo dei magistrati, e sopra tutti i sapienti di Babilonia.48 Allora il re elevò di rango Daniele e gli fece molti e grandi doni; quindi lo costituì governatore di tutta la provincia di Babilonia e capo supremo di tutti i sapienti di Babilonia.
49 A richiesta di Daniele, il re costituì sopra gli affari della provincia di Babilonia Sidrac, Misac e Abdenago. Daniele invece dimorò alla corte.49 Daniele chiese al re di preporre all'amministrazione della provincia di Babilonia Sadràch, Mesàch e Abdènego. Daniele invece rimase nella reggia del re.