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Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Daniele 2


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Nabucodonosor, l'anno secondo del suo regno, ebbe un sogno, ne fu agitato il suo spirito, ma non se ne potè ricordare.1 Nel secondo anno del suo regno, Nabucodònosor fece un sogno e il suo animo ne fu tanto agitato da non poter più dormire.
2 Allora il re ordinò che fossero adunati gli indovini, i maghi, i malefìci e i Caldei, affinchè indicassero al re i suoi sogni. Essi andarono a presentarsi davanti al re.2 Allora il re ordinò che fossero chiamati i maghi, gli indovini, gli incantatori e i Caldei a spiegargli i sogni. Questi vennero e si presentarono al re.
3 E il re disse loro: « Ho fatto un sogno, e per la confusione dello spirito non so più che abbia veduto ».3 Egli disse loro: «Ho fatto un sogno e il mio animo si è tormentato per trovarne la spiegazione».
4 I Caldei risposero (in aramaico): « O re, vivi in eterno! Racconta ai tuoi servi il sogno, e noi te ne daremo la spiegazione ».4 I Caldei risposero al re: «O re, vivi per sempre. Racconta il sogno ai tuoi servi e noi te ne daremo la spiegazione».
5 Il re rispose ai Caldei, dicendo: « La cosa m'è sfuggita: Se voi non m'esporrete il sogno e la sua significazione, voi sarete messi a morte e le vostre case saran confiscate.5 Rispose il re ai Caldei: «La mia decisione è ferma: se voi non mi fate conoscere il sogno e la sua spiegazione, sarete fatti a pezzi e le vostre case saranno ridotte a letamai.
6 Se invece m'esporrete il sogno e la sua spiegazione, avrete da me premi, doni e grandi onori: ditemi adunque il sogno e il suo significato ».6 Se invece mi rivelerete il sogno e la sua spiegazione, riceverete da me doni, regali e grandi onori. Rivelatemi dunque il sogno e la sua spiegazione».
7 Quelli risposero per la seconda volta, e dissero: « Il re dica ai suoi servi il sogno, e noi n'esporremo il significato ».7 Essi replicarono: «Esponga il re il sogno ai suoi servi e noi ne daremo la spiegazione».
8 Ma il re rispondendo disse: « Vedo bene che voi volete guadagnar tempo, sapendo che la cosa m'è sfuggita di mente.8 Rispose il re: «Comprendo bene che voi volete guadagnare tempo, perché vedete che la mia decisione è ferma.
9 Se non mi fate sapere il sogno, bisogna pensare che voi andrete a imbastire una interpretazione cervellotica e piena d'inganno, per spacciarmela, e così far passar il tempo. Ditemi adunque il mio sogno per convincermi che lo interpretate secondo verità ».9 Se non mi fate conoscere il sogno, una sola sarà la vostra sorte. Vi siete messi d’accordo per darmi risposte astute e false, in attesa che le circostanze mutino. Perciò ditemi il sogno e io saprò che voi siete in grado di darmene anche la spiegazione».
10 Ma i Caldei, rispondendo al re, dissero: « Sulla terra non vi può essere uomo tale da eseguire, o re, il tuo comando; e nessun re, per quanto grande e possente, domanderebbe tal cosa da chiunque sia indovino, o mago, o Caldeo.10 I Caldei risposero davanti al re: «Non c’è nessuno al mondo che possa soddisfare la richiesta del re: difatti nessun re, per quanto potente e grande, ha mai domandato una cosa simile a un mago, indovino o Caldeo.
11 E' infatti impossibile ciò che tu chiedi, o re, nè potrebbe trovarsi uno che lo possa far conoscere al re, eccetto gli dèi, che però non han relazione cogli uomini ».11 La richiesta del re è tanto difficile, che nessuno ne può dare al re la risposta, se non gli dèi la cui dimora non è tra gli uomini».
12 A tal risposta il re, montato su tutte le furie, ordinò che fossero messi a morte tutti i sapienti di Babilonia.12 Allora il re andò su tutte le furie e, acceso di furore, ordinò che tutti i saggi di Babilonia fossero messi a morte.
13 Promulgata la sentenza, cominciavano ad uccidere i sapienti, e andavano in cerca di Daniele e dei suoi compagni per farli morire.13 Il decreto fu pubblicato e già i saggi venivano uccisi; anche Daniele e i suoi compagni erano ricercati per essere messi a morte.
14 Allora Daniele domandò ad Arioc, capitano delle milizie del re, mandato ad uccidere i sapienti di Babilonia, in che consistesse questa legge e questa sentenza;14 Ma Daniele rivolse parole piene di saggezza e di prudenza ad Ariòc, capo delle guardie del re, che stava per uccidere i saggi di Babilonia,
15 e a lui, che dal re aveva ricevuta tal commissione, chiese per qual motivo il re avesse pronunziata sì crudele sentenza. Avendogli Arioc raccontato il fatto,15 e disse ad Ariòc, ufficiale del re: «Perché il re ha emanato un decreto così severo?». Ariòc ne spiegò il motivo a Daniele.
16 Daniele andò a trovare il re e lo pregò a dargli tempo per dare la spiegazione.16 Egli allora entrò dal re e pregò che gli si concedesse tempo: egli avrebbe dato la spiegazione del sogno al re.
17 E tornato a casa sua raccontò la cosa ai suoi compagni Anania, Misael e Azaria,17 Poi Daniele andò a casa e narrò la cosa ai suoi compagni, Anania, Misaele e Azaria,
18 esortandoli ad implorare misericordia dal Dio del cielo, riguardo a tale arcano, affinchè non perissero Daniele, i suoi compagni e gli altri sapienti di Babilonia.18 affinché implorassero misericordia dal Dio del cielo riguardo a questo mistero, perché Daniele e i suoi compagni non fossero messi a morte insieme con tutti gli altri saggi di Babilonia.
19 Durante la notte in una visione fu rivelato a Daniele l'arcano, e Daniele benedisse il Dio del cielo,19 Allora il mistero fu svelato a Daniele in una visione notturna; perciò Daniele benedisse il Dio del cielo:
20 e, presa la parola, disse: « Sia benedetto dall'eternità per tutta l'eternità il nome del Signore; perchè di lui è la sapienza e la fortezza.20 «Sia benedetto il nome di Dio di secolo in secolo,
perché a lui appartengono la sapienza e la potenza.
21 E' lui che muta i tempi e le età, fa passare i regni e li costituisce, dà la sapienza ai sapienti e l'intelligenza agli intelligenti.21 Egli alterna tempi e stagioni,
depone i re e li innalza,
concede la sapienza ai saggi,
agli intelligenti il sapere.
22 E' lui che rivela le cose profonde e nascoste, conosce ciò che è nelle tenebre, e la luce è con lui.22 Svela cose profonde e occulte
e sa quello che è celato nelle tenebre,
e presso di lui abita la luce.
23 Te, o Dio dei padri nostri, ringrazio, te lodo, perchè m'hai data sapienza e fortezza, ed ora m'hai fatto conoscere quello per cui t'abbiamo pregato, ci hai rivelato quello che il re chiede ».23 Gloria e lode a te, Dio dei miei padri,
che mi hai concesso la sapienza e la forza,
mi hai manifestato ciò che ti abbiamo domandato
e ci hai fatto conoscere la richiesta del re».
24 Poi Daniele andò da Arioc, a cui il re aveva ordinato di sterminare i sapienti di Babilonia, e gli disse così: « Non sterminare i sapienti di Babilonia, introducimi al cospetto del re, ed io gli esporrò la spiegazione ».24 Allora Daniele si recò da Ariòc, al quale il re aveva affidato l’incarico di uccidere i saggi di Babilonia, si presentò e gli disse: «Non uccidere i saggi di Babilonia, ma conducimi dal re e io gli rivelerò la spiegazione del sogno».
25 Arioc s'affrettò ad introdurre Daniele dal re, a cui disse: « Ho trovato tra gli esuli figli di Giuda chi darà al re la spiegazione ».25 Ariòc condusse in fretta Daniele alla presenza del re e gli disse: «Ho trovato un uomo fra i Giudei deportati, il quale farà conoscere al re la spiegazione del sogno».
26 Allora il re, presa la parola, disse a Daniele, che si chiamava Bai tassar : « Ti credi capace di potermi dire il sogno da me veduto e il suo significato? »26 Il re disse allora a Daniele, chiamato Baltassàr: «Puoi tu davvero farmi conoscere il sogno che ho fatto e la sua spiegazione?».
27 Daniele, rispondendo al re, disse: « L'arcano richiesto dal re non lo possono svelare al re i sapienti, i maghi, ghindo vini, gli aruspici;27 Daniele, davanti al re, rispose: «Il mistero di cui il re chiede la spiegazione non può essere spiegato né da saggi né da indovini, né da maghi né da astrologi;
28 ma v'è in cielo un Dio che svela i misteri, e che ha fatto sapere a te, o re Nabucodonosor, le cose che avverranno negli ultimi tempi. Il tuo sogno e le visioni che avesti in capo nel tuo letto son queste:28 ma c’è un Dio nel cielo che svela i misteri ed egli ha fatto conoscere al re Nabucodònosor quello che avverrà alla fine dei giorni. Ecco dunque qual era il tuo sogno e le visioni che sono passate per la tua mente, mentre dormivi nel tuo letto.
29 Tu, o re, nel tuo letto, cominciasti a pensare a quello che dovrà avvenire in futuro, e colui che svela i misteri ti fa sapere le cose che avverranno.29 O re, i pensieri che ti sono venuti mentre eri a letto riguardano il futuro; colui che svela i misteri ha voluto farti conoscere ciò che dovrà avvenire.
30 E a me è stato svelato questo arcano, non per una sapienza che io abbia superiore a qualunque altro vivente, ma perchè il re ne sappia il significato, e tu riconosca i pensieri della tua mente.30 Se a me è stato svelato questo mistero, non è perché io possieda una sapienza superiore a tutti i viventi, ma perché ne sia data la spiegazione al re e tu possa conoscere i pensieri del tuo cuore.
31 Tu, o re, stavi a guardare, ed ecco una specie di grande statua: questa grande statua, di sublime altezza, ti stava davanti e ne era terribile lo sguardo.31 Tu stavi osservando, o re, ed ecco una statua, una statua enorme, di straordinario splendore, si ergeva davanti a te con terribile aspetto.
32 Il capo di questa statua era d'oro finissimo, il petto e le braccia eran d'argento, il ventre e le cosce di bronzo;32 Aveva la testa d’oro puro, il petto e le braccia d’argento, il ventre e le cosce di bronzo,
33 le gambe di ferro, e i piedi parte eran di ferro e parte di creta.33 le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte d’argilla.
34 Mentre stavi a guardare, una pietra, senza opera di mani, si staccò dal monte, percosse la statua nei piedi di ferro e di creta, e li ruppe.34 Mentre stavi guardando, una pietra si staccò dal monte, ma senza intervento di mano d’uomo, e andò a battere contro i piedi della statua, che erano di ferro e d’argilla, e li frantumò.
35 Allora andarono in frantumi tanto il ferro che la creta e il bronzo, l'argento e l'oro furono ridotti come pula d'aia estiva, dispersa dal vento. Così nulla rimase di essi; ma la pietra che aveva dato il colpo alla statua diventò un gran monte e riempi tutta quanta la terra.35 Allora si frantumarono anche il ferro, l’argilla, il bronzo, l’argento e l’oro e divennero come la pula sulle aie d’estate; il vento li portò via senza lasciare traccia, mentre la pietra, che aveva colpito la statua, divenne una grande montagna che riempì tutta la terra.
36 Questo è il sogno, ed ora ne daremo dinanzi a te la spiegazione, o re.36 Questo è il sogno: ora ne daremo la spiegazione al re.
37 Tu sei il re dei re, e il Dio dei cielo t'ha dato regno, fortezza, impero e gloria;37 Tu, o re, sei il re dei re; a te il Dio del cielo ha concesso il regno, la potenza, la forza e la gloria.
38 ha assoggettato al tuo potere tutti i luoghi dove abitano i figli degli uomini, le bestie del campo, gii uccelli dell'aria; tutto ha posto sotto il tuo dominio: tu sei dunque il capo d'oro.38 Dovunque si trovino figli dell’uomo, animali selvatici e uccelli del cielo, egli li ha dati nelle tue mani; tu li domini tutti: tu sei la testa d’oro.
39 Dopo di te sorgerà un altro regno, ma inferiore al tuo, d'argento; poi un terzo regno, di bronzo, che dominerà su tutta la terra,39 Dopo di te sorgerà un altro regno, inferiore al tuo; poi un terzo regno, quello di bronzo, che dominerà su tutta la terra.
40 Il quarto regno sarà come il ferro: come il ferro spezza e doma ogni cosa, così spezzerà e stritolerà tutte queste cose.40 Ci sarà poi un quarto regno, duro come il ferro: come il ferro spezza e frantuma tutto, così quel regno spezzerà e frantumerà tutto.
41 Siccome tu hai veduto che una parte dei piedi e delle dita era di creta e una parte di ferro, tal regno sarà diviso; ma avrà nei piedi la consistenza del ferro; infatti tu hai veduto il ferro mescolato colla creta.41 Come hai visto, i piedi e le dita erano in parte d’argilla da vasaio e in parte di ferro: ciò significa che il regno sarà diviso, ma ci sarà in esso la durezza del ferro, poiché hai veduto il ferro unito all’argilla fangosa.
42 E come le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte di creta, tal regno sarà parte solido e parte fragile,42 Se le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d’argilla, ciò significa che una parte del regno sarà forte e l’altra fragile.
43 Il ferro che hai veduto mescolato colla creta dice che si uniranno per via di parentele, ma non faran corpo tra loro, come il ferro non può far corpo colla creta.43 Il fatto d’aver visto il ferro mescolato all’argilla significa che le due parti si uniranno per via di matrimoni, ma non potranno diventare una cosa sola, come il ferro non si amalgama con l’argilla fangosa.
44 Or nel tempo di quei regni, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto in eterno; il regno di lui non passerà ad altro popolo, ma stritolerà e consumerà tutti questi regni, ed esso durerà in eterno;44 Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto e non sarà trasmesso ad altro popolo: stritolerà e annienterà tutti gli altri regni, mentre esso durerà per sempre.
45 infatti, come hai veduto, la pietra, staccata dal monte senza opera d'uomo, spezzò la creta, il ferro, il bronzo, l'argento e l'oro. Il grande Iddio ha fatto conoscere al re le cose che avverranno in futuro: il sogno è vero e n'è fedele l'interpretazione ».45 Questo significa quella pietra che tu hai visto staccarsi dal monte, non per intervento di una mano, e che ha stritolato il ferro, il bronzo, l’argilla, l’argento e l’oro. Il Dio grande ha fatto conoscere al re quello che avverrà da questo tempo in poi. Il sogno è vero e degna di fede ne è la spiegazione».
46 Allora Nabucodonosor si prostrò bocconi per terra ad adorare Daniele, e ordinò che gli fossero offerti incenso e sacrifizi.46 Allora il re Nabucodònosor si prostrò con la faccia a terra, adorò Daniele e ordinò che gli si offrissero sacrifici e incensi.
47 E parlando a Daniele, il re disse: « Veramente il vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei re, il rivelatore dei misteri, perchè tu hai potuto svelare tale arcano ».47 Quindi, rivolto a Daniele, gli disse: «Certo, il vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore dei re e il rivelatore dei misteri, poiché tu hai potuto svelare questo mistero».
48 Allora il re innalzò ai sommi onori Daniele, gli diede molti e grandi doni, lo costituì principe di tutte le provincie di Babilonia, capo dei magistrati, e sopra tutti i sapienti di Babilonia.48 Il re esaltò Daniele e gli fece molti preziosi regali, lo costituì governatore di tutta la provincia di Babilonia e capo di tutti i saggi di Babilonia;
49 A richiesta di Daniele, il re costituì sopra gli affari della provincia di Babilonia Sidrac, Misac e Abdenago. Daniele invece dimorò alla corte.49 su richiesta di Daniele, il re fece amministratori della provincia di Babilonia Sadrac, Mesac e Abdènego. Daniele rimase alla corte del re.