Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Levitico 7


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BIBBIA TINTORIVULGATA
1 Questa poi è la legge dell'ostia, pel delitto: essendo sacrosanta,1 Hæc quoque lex hostiæ pro delicto, Sancta sanctorum est :
2 l'ostia pel delitto si sacrificherà nel luogo dove s'immola l'olocausto, e il suo sangue sarà sparso intorno all'altare.2 idcirco ubi immolabitur holocaustum, mactabitur et victima pro delicto : sanguis ejus per gyrum altaris fundetur.
3 Di essa offriranno la coda e il grasso che ricopre le viscere,3 Offerent ex ea caudam et adipem qui operit vitalia :
4 due reni e il grasso che è sopra i lombi, e la rete del legato coi reni:4 duos renunculos, et pinguedinem quæ juxta ilia est, reticulumque jecoris cum renunculis.
5 il sacerdote li farà bruciare sopra l'altare, essendo l'olocausto del Signore per il delitto;5 Et adolebit ea sacerdos super altare : incensum est Domini pro delicto.
6 ogni maschio di stirpe sacerdotale ne mangerà le carni nel luogo santo, perchè essa è cosa sacrosanta.6 Omnis masculus de sacerdotali genere, in loco sancto vescetur his carnibus, quia Sanctum sanctorum est.
7 Come si offre l'ostia per il peccato, così pure per il delitto: la stessa legge varrà per ambedue le ostie, le quali apparterranno al sacerdote che le ha offerte.7 Sicut pro peccato offertur hostia, ita et pro delicto : utriusque hostiæ lex una erit : ad sacerdotem, qui eam obtulerit, pertinebit.
8 Il sacerdote che offre la vittima dell'olocausto, ne avrà la pelle;8 Sacerdos qui offert holocausti victimam, habebit pellem ejus.
9 così pure ogni oblazione di fior di farina, cotta in forno, preparata sulla gratella o nella padella, sarà del sacerdote che l'ha offerta;9 Et omne sacrificium similæ, quod coquitur in clibano, et quidquid in craticula, vel in sartagine præparatur, ejus erit sacerdotis a quo offertur :
10 se fosse impastata coll'olio o asciutta, sarà divisa in ugual misura tra tutti i figli d'Aronne.10 sive oleo conspersa, sive arida fuerint, cunctis filiis Aaron mensura æqua per singulos dividetur.
11 Questa è la legge dell'ostia dei sacrifizi pacifici offerta al Signore:11 Hæc est lex hostiæ pacificorum quæ offertur Domino.
12 Se è oblazione di ringraziamento, si offriranno pani non lievitati intrisi nell'olio e schiacciate azzime unte coll'olio, fior di farina cotta, torte impastate coll'olio;12 Si pro gratiarum actione oblatio fuerit, offerent panes absque fermento conspersos oleo, et lagana azyma uncta oleo, coctamque similam, et collyridas olei admistione conspersas :
13 ed anche pani lievitati (offriranno) coll'ostia di ringraziamento immolata per i sacrifizi pacifici.13 panes quoque fermentatos cum hostia gratiarum, quæ immolatur pro pacificis :
14 Uno di questi pani sarà offerto come primizia al Signore e sarà del sacerdote che spargerà il sangue dell'ostia,14 ex quibus unus pro primitiis offeretur Domino, et erit sacerdotis qui fundet hostiæ sanguinem,
15 le carni della quale dovranno esser mangiate lo stesso giorno, nulla lasciando fino al mattino.15 cujus carnes eadem comedentur die, nec remanebit ex eis quidquam usque mane.
16 Se però la vittima è offerta per voto o per libera elezione, sarà pure mangiata lo stesso giorno, ma avanzandone qualche cosa, per il giorno dopo, sarà lecito mangiarne;16 Si voto, vel sponte quispiam obtulerit hostiam, eadem similiter edetur die : sed et si quid in crastinum remanserit, vesci licitum est :
17 però tutto quello che resta al terzo giorno sarà, distrutto col fuoco,17 quidquid autem tertius invenerit dies, ignis absumet.
18 se se uno mangiasse al terzo giorno delle carni dell'ostia dei sacrifizi pacifici, l'oblazione diverrà inutile, e non gioverà all'oblatore: anzi chi si sarà contaminato con tal cibo, sarà reo di prevaricazione.18 Si quis de carnibus victimæ pacificorum die tertio comederit, irrita fiet oblatio, nec proderit offerenti : quin potius quæcumque anima tali se edulio contaminaverit, prævaricationis rea erit.
19 La carne che avrà toccato ciò che è immondo non sarà mangiata, ma sarà consumata dal fuoco, e l'ostia la mangerà chi è puro.19 Caro, quæ aliquid tetigerit immundum, non comedetur, sed comburetur igni : qui fuerit mundus, vescetur ex ea.
20 L'uomo impuro che avrà, mangiato delle carni dell'ostia dei sacrifizi pacifici offerta al Signore, perirà di mezzo ed suo popolo;20 Anima polluta quæ ederit de carnibus hostiæ pacificorum, quæ oblata est Domino, peribit de populis suis.
21 e colui che avrà, toccato qualche cosa d'immondo, uomo, bestia o qualsiasi altra cosa che possa, contaminare, e mangerà di queste carni, perirà di mezzo al suo popolo ».21 Et quæ tetigerit immunditiam hominis, vel jumenti, sive omnis rei quæ polluere potest, et comederit de hujuscemodi carnibus, interibit de populis suis.
22 Il Signore parlò a Mosè, dicendo:22 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
23 « Di' ai figli d'Israele: Non mungerete il grasso della pecora, del bue e della capra;23 Loquere filiis Israël : Adipem ovis, et bovis, et capræ non comedetis.
24 il grasso di una bestia morta da sè o sbranata da altra bestia, lo adopererete nei vari altri usi.24 Adipem cadaveris morticini, et ejus animalis, quod a bestia captum est, habebitis in varios usus.
25 Se uno mangerà del grasso che mediante il fuoco deve essere offerto in sacrifizio al Signore, perirà di mezzo al suo popolo.25 Si quis adipem, qui offerri debet in incensum Domini, comederit, peribit de populo suo.
26 Ed anche il sangue di qualunque animale, uccella o quadrupede che sia, non lo mangerete:26 Sanguinem quoque omnis animalis non sumetis in cibo, tam de avibus quam de pecoribus.
27 chiunque mangerà del sangue perirà di mezzo al suo popolo ».27 Omnis anima, quæ ederit sanguinem, peribit de populis suis.
28 «Il Signore parlò a Mosè, dicendo28 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
29 « Di' ai figli d'Israele: Chi offre al Signore la vittima dei sacrifizi pacifici offra anche il suo sacrifizio, cioè le sue libazioni.29 Loquere filiis Israël, dicens : Qui offert victimam pacificorum Domino, offerat simul et sacrificium, id est, libamenta ejus.
30 «Terrà nelle mani il grasso della vittima e il petto, e, dopo aver consacrata l'una e l'altra cosa, offrendole al Signore, le darà al sacerdote30 Tenebit manibus adipem hostiæ, et pectusculum : cumque ambo oblata Domino consecraverit, tradet sacerdoti,
31 che farà bruciare il grasso sopra l'altare, ma il petto sarà d'Aronne e dei suoi figli.31 qui adolebit adipem super altare, pectusculum autem erit Aaron et filiorum ejus.
32 Anche la coscia destra delle vittime dei sacrifizi pacifici sarà ceduta comeprimizia al sacerdote;32 Armus quoque dexter de pacificorum hostiis cedet in primitias sacerdotis.
33 se quello che, trai figli di Aronne, avrà offerto il sangue e il grasso, avrà pure la spalla destracome sua porzione,33 Qui obtulerit sanguinem et adipem filiorum Aaron, ipse habebit et armum dextrum in portione sua.
34 perchè il petto dell'elevazione e la spalla della separazione, io li ho presi dai figli d'Israele, dalle loro ostie pacifiche, e li ho dati, con legge perpetua per tutto il popolo d'Israele, ad Aronne ed ai suoi figli.34 Pectusculum enim elevationis, et armum separationis, tuli a filiis Israël de hostiis eorum pacificis, et dedi Aaron sacerdoti, et filiis ejus, lege perpetua, ab omni populo Israël.
35 Questa è l'unzione di Aronne e dei suoi figli nelle cerimonie del Signore, nel giorno in cui Mosè li presentò per esercitare le funzioni di sacerdoti;35 Hæc est unctio Aaron et filiorum ejus in cæremoniis Domini die qua obtulit eos Moyses, ut sacerdotio fungerentur,
36 e questo il Signore ha ordinato che sia dato loro dai figli d'Israele, con diritto perpetuo di generazione in generazione.36 et quæ præcepit eis dari Dominus a filiis Israël religione perpetua in generationibus suis.
37 Questa è la legge dell'olocausto, del sacrifizio per il peccato e pel delitto, della consacrazione, delle vittime dei sacrifizi pacifici:37 Ista est lex holocausti, et sacrificii pro peccato atque delicto, et pro consecratione et pacificorum victimis,
38 legge che il Signore prescrisse a Mosè sul monte Sinai, allorché comandò ai figli d'Israele di offrire le loro oblazioni al Signore nel deserto del Sinai ».38 quam constituit Dominus Moysi in monte Sinai, quando mandabit filiis Israël ut offerrent oblationes suas Domino in deserto Sinai.