Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Sapienza 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Allora i giusti staranno con grande baldanza contro coloro che li oppressero e rapirono le lo­ro fatiche.1 Allora staranno i giusti con grande sicurezza in faccia a coloro che li oppressero e depredarono le loro fatiche.
2 E quelli a tal vista saranno agitati da orribile spa­vento e resteranno maravigliati dell'inaspettata e repentina sal­vezza.2 Al vederli, [gli empi] saranno agitati da tremenda paura, e stupiranno della [repentina] inaspettata salvezza.
3 E diranno tra sè, tocchi da pentimento, e gementi per l'affanno del loro spirito: « Ecco quelli che una volta eran l'ogget­to delle nostre derisioni, l'esem­pio dell'ignominia!3 Diranno dentro di sè, presi da pentimento, e per l’angoscia dell’animo sospirando: « Questi son coloro che facemmo un tempo oggetto di risa e d'obbrobrioso motteggio,
4 Noi, insensa­ti, stimavamo la loro vita una pazzia e senza onore la loro fine4 noi insensati! La vita loro stimavamo un’ insania e senza onore la loro fine.
5 ecco che essi sono annoverati tra i figli di Dio ed hanno il loro posto fra i santi.5 Eccoli [invece] annoverati tra i figliuoli di Dio, e tra i santi è il loro retaggio!
6 Dunque siam noi che abbiamo sbagliato, lungi dalla via della verità, per noi non brillò la luce della giustizia, per noi non sorse il sole dell'intelligenza!6 Errammo adunque lungi dalla via della verità, e la luce della giustizia non rifulse per noi e il sole dell'intelligenza per noi non si levò.
7 Ci stancammo nella via del­l'iniquità e della perdizione, cam­minammo per vie difficili, e non arrivammo a conoscere la via del Signore.7 Ci siamo stancati pe’ sentieri dell'iniquità e della perdizione, e percorremmo strade disagevoli; ma la via del Signore non abbiam conosciuto.
8 A che ci ha servito la superbia? Qual utile ci ha apportato la boria delle ricchezze?8 Che c'è giovata la superbia? o la iattanza delle ricchezze qual prò ci ha fatto?
9 Tutte queste cose son passate come un'ombra, come rapido messag­gero,9 Passò tutto ciò come un'ombra, come volante notizia,
10 come nave che attraversa l'onde agitate, della quale, passa­ta che sia, non se ne trova più la traccia, nè il solco della sua ca­rena tra i flutti;10 come nave che fende l'onda agitata, di cui, passata che sia, non si scorge vestigio, nè solco della sua carena sul marosi;
11 Come uccello che vola per l'aria senza lasciare traccia alcuna del suo passaggio, eccetto il frullo delle ali attraver­so l'aura leggera, rotta dallo slan­cio del volo: battendo le ali passò e non è possibile trovare alcun segno del suo passaggio;11 o come uccello che vola via per l'aria, del cui viaggio nessuna traccia rimane: ma il vento leggero, battuto a colpi d'ala e rotto a forza con lo stridor delle mosse penne, fu attraversato, nè si trovò poi segno del passaggio per esso;
12 come freccia scagliata al bersaglio: l'aria da lei divisa ritorna subito al suo posto in modo che è impossi­bile sapere per dove è passata.12 o come [quando], scagliata una freccia al bersaglio, l'aria divisa rifluisce subitamente in se stessa, sicché nulla [più] si sappia del percorso di quella.
13 Così noi appena nati cessam­mo d'essere, e, senza riuscire a mostrare alcun segno di virtù, restammo consumati dalla nostra malvagità ».13 Così anche noi, dopo esser nati, abbiam cessato d'essere, e nessun segno di virtù potemmo mostrare, ma nella nostra iniquità ci siam consumati ».
14 Così dicono nell'in­ferno i peccatori.14 Così nell' inferno ragionano i peccatori.
15 Perchè la spe­ranza dell'empio è come pula al vento, è come lieve spuma dis­sipata dalla tempesta, è come fumo disperso dal vento, è come il ricordo d'un pellegrino che si è fermato un giorno solo.15 Perchè la speranza dell’empio è come pula, portata dal vento, come lieve spuma dispersa dalla tempesta, come fumo dissipato dal vento, come il ricordo dell’ospite fugace d’un giorno.
16 Ma i giusti vivranno in eterno: la loro ricompensa è nelle ma­ni del Signore e di essi si prende cura l'Altissimo.16 Ma i giusti vivranno in eterno, e nelle mani del Signore è la lor ricompensa, e la cura di loro presso l’Altissimo.
17 Per questo otterranno il regno della gloria, una bella corona dalla mano del Signore che li proteggerà colla sua destra e li difenderà col suo santo braccio.17 Perciò riceveranno il regno della magnificenza e il diadema della bellezza dalla mano del Signore. Perchè con la destra li proteggerà, e col braccio suo santo li difenderà.
18 Il suo zelo pren­derà le armi, ed armerà le crea­ture per far vendetta contro i ne­mici.18 Prenderà come armatura il suo zelo, e armerà il creato a far vendetta de’ nemici.
19 Vestirà qual corazza la giustizia, prenderà come elmo il giudizio infallibile,19 Indosserà come corazza la giustizia, e si metterà per elmo un giudizio verace.
20 prenderà come scudo invincibile l'equità.20 Prenderà per scudo invincibile Tenuità [e la santità],
21 Aguzzerà la sua inflessibile ira come lancia e con lui combatte­rà l'universo contro gli insensa­ti.21 aguzzerà l'inflessibile ira a mo’ di spada, e l’universo combatterà con lui contro gl’ Insensati.
22 I fulmini scagliati andranno dritti a colpire, scoccheranno dal ben curvato arco delle nubi, e voleranno al bersaglio prefisso.22 Partiranno ben dirette le scagliate folgori, e dalle nubi, come da ben curvato arco, voleranno al bersaglio.
23 E dall'ira dura come pietra sarà scagliata grossa grandine, con­tro di essi infurieranno le onde del mare e si precipiteranno con violenza i fiumi.23 E dalla balestrante ira [divina] dense grandini saran scagliate; si sdegnerà contro di loro l’acqua del mare, e le fiumane inonderanno violentemente.
24 Contro di essi si leverà un vento impetuoso, come turbine li porterà via. La loro iniquità ridurrà la terra a un deserto, e la malvagità rovescerà i troni dei potenti.24 Si leverà contr’essi un soffio di potenza e come turbine di vento li disperderà.
25 un deserto ridurrà tutta la terra la loro iniquità, e la malvagità abbatterà i troni de' potentati.