Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Maccabei 2


font
BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 « Negli scritti del profeta Geremia si trova che egli ordinò a quelli che trasmigravano di prendere il fuoco sacro, come si è detto. E quando diede questi ordini agli emigranti,1 Nei documenti si trova che il profeta Geremia ordinò ai deportati di prendere il fuoco, come già si è detto,
2 diede loro pure la legge, affinchè non si dimenticassero dei comandamenti del Signore, e non traviassero colla mente alla vista degli idoli d'oro e d'argento e dei loro ornamenti.2 e che il profeta raccomandò ai deportati, consegnando loro la legge, di non dimenticarsi dei comandamenti del Signore e di non lasciarsi sviare nei pensieri, venerando le statue d'oro e d'argento e l'ornamento posto intorno ad esse.
3 E con avvertimenti simili li esortava a non allontanare la legge dal loro cuore.3 Dicendo altre cose simili, li esortava a non allontanare la legge dal loro cuore.
4 E nella stessa scrittura c'era come il profeta, avuto un divino responso, ordinò che fossero portati dietro a lui il Tabernacolo e l'arca, finché non arrivò al monte sul quale ascese Mosè a vedere l'eredità del Signore.4 In quello scritto vi era pure che il profeta, avvertito da un oracolo, ordinò che la tenda e l'arca lo seguissero, mentre egli si recava al monte sul quale Mosè era salito per contemplare l'eredità di Dio.
5 Giunto là, Geremia trovò una caverna, e vi nascose dentro il Tabernacolo, l'arca e l'altare degl'incensi, e ne ostruì l'entrata.5 Giunto là, Geremia trovò un abitacolo a forma di antro; v'introdusse la tenda, l'arca e l'altare dei profumi e ne ostruì la porta.
6 Alcuni di quelli che lo seguivano, andarono poi insieme per notare il luogo, ma non poteron trovarlo.6 Alcuni di quelli che l'avevano seguìto, si avvicinarono per segnare la via; ma non riuscirono a trovarla.
7 Geremia, quando lo seppe, li riprese, e disse: « Il luogo sarà ignoto fino al tempo in cui Dio riunirà tutto il popolo e farà misericordia.7 Quando Geremia lo seppe, rimproverandoli disse loro: "Il luogo resterà ignoto sino a quando Dio avrà radunato la comunità e gli userà misericordia.
8 Allora il Signore manifesterà tali cose, e apparirà la maestà del Signore, e vi sarà la nuvola, come fu veduta al tempo di Mosè e quando Salomone chiese che il tempio fosse consacrato al gran Dio.8 Allora il Signore mostrerà di nuovo queste cose e apparirà la gloria del Signore e la nube, come si mostrava al tempo di Mosè e quando Salomone pregò affinché il tempio fosse consacrato con magnificenza".
9 Egli rivelò magnificamente la sapienza, e, pieno di sapienza, offerse il sacrifizio della dedicazione e del compimento del tempio.9 Vi si narrava pure come costui, da saggio qual era, offrì sacrifici per la dedicazione e il compimento del tempio.
10 E come Mosè pregò il Signore, e scese il fuoco dal cielo e consumò l'olocausto, così anche Salomone pregò, e il fuoco discese dal cielo e consumò l'olocausto.10 Allo stesso modo che Mosè aveva pregato il Signore e dal cielo era disceso il fuoco che aveva consumato le vittime, così anche Salomone pregò e il fuoco disceso dall'alto consumò gli olocausti.
11 E Mosè disse: « Siccome non è stato mangiato ciò che era offerto per il peccato, è stato consumato ».11 Mosè aveva detto: "Poiché non è stato mangiato, il sacrificio per il peccato è stato distrutto".
12 Similmente anche Salomone celebrò per otto giorni la dedicazione.12 Allo stesso modo anche Salomone celebrò gli otto giorni di festa.
13 Queste medesime cose eran portate negli scritti e nei commentari di Nehemia, il quale, quando fondò la biblioteca, raccolse dalle contrade i libri e dei profeti e di David, e le lettere dei re relative ai loro doni.13 Oltre a queste cose, nei documenti e nelle memorie di Neemia vi era narrato pure come questi, fondata una biblioteca, vi radunò i libri riguardanti i re e i profeti, gli scritti di Davide e le lettere dei re riguardanti le oblazioni votive.
14 Similmente anche Giuda raccolse tutto quello che si era smarrito a causa della guerra da noi sostenuta, e tutto questo l'abbiamo nelle nostre mani.14 Similmente anche Giuda ha radunato i libri che erano andati dispersi a causa della guerra che ci è stata fatta. Essi sono presso di noi.
15 Se voi dunque desiderate queste cose, mandate delle persone che ve le portino.15 Se, perciò, ne avete bisogno, mandateci chi ve li porti.
16 Essendo dunque per celebrare la festa della purificazione, noi vi abbiamo scritto, e voi farete bene a solennizzare questi giorni.16 Noi vi scriviamo mentre stiamo per celebrare la purificazione. Farete bene, perciò, a celebrare questi giorni.
17 E Dio, il quale ha liberato il suo popolo e ha reso a tutti l'eredità, e il regno e il sacerdozio e il santuario,17 Il Dio che ha salvato tutto il suo popolo e ha restituito a tutti l'eredità, il regno, il sacerdozio e la santità,
18 come promise nella legge, speriamo che ben presto avrà pietà di noi, e ci radunerà (da tutte le regioni che sono) sotto il cielo, nel luogo santo;18 come aveva promesso nella legge, noi speriamo che questo Dio avrà presto pietà di noi e da ogni parte che è sotto il cielo ci radunerà nel luogo santo. Poiché è lui che ci ha liberato da grandi mali e ha purificato questo luogo.
19 perchè egli ci ha liberati da grandi pericoli, ed ha purificato il luogo (santo) ».19 Le cose riguardanti Giuda Maccabeo e i suoi fratelli, la purificazione del grande tempio e l'inaugurazione dell'altare;
20 Quello che riguarda Giuda Maccabeo e i suoi fratelli, e la purificazione del gran tempio, e la dedicazione dell'altare,20 come pure le guerre contro Antioco Epifane e suo figlio Eupatore;
21 e le guerre avvenute sotto Antioco l'illustre, e sotto il suo figlio Eupatore,21 le apparizioni avvenute dal cielo a favore di quelli che generosamente hanno lottato per il giudaismo fino a saccheggiare, loro che erano pochi, l'intera regione e a inseguire le orde barbare,
22 e le apparizioni venute dal cielo in favore di quelli che da eroi combatterono per i Giuda, in modo che, sebbene pochi di numero, riconquistarono tutto il paese e misero in fuga la moltitudine doi barbari,22 a ricuperare il tempio più famoso su tutta la terra abitata, a liberare la città e a ristabilire le leggi che stavano per essere abolite, essendo stato il Signore propizio verso di essi con tutta clemenza:
23 e ricuperarono il tempio famosissimo in tutto il mondo, e liberarono la città, e ristabilirono le leggi che erano abolite, avendoli il Signore favoriti con tutta benevolenza,23 tutte queste cose, che furono esposte da Giasone di Cirene in cinque libri, noi tenteremo di riassumerle in un solo volume.
24 queste medesime cose, esposte da Giasone di Cirene in cinque libri, noi abbiamo tentato di compendiarle in un solo volume.24 Considerando, infatti, la massa di numeri e la difficoltà che vi è per coloro che vogliono addentrarsi nelle vicende di questa storia, a causa della quantità della materia,
25 Considerando infatti la moltitudine dei libri e le difficoltà per chi voglia seguire i racconti storici, a causa della moltiplicità delle cose,25 ci siamo preoccupati di procurare diletto a quelli che vogliono leggerla, facilità a quelli che pensano di mandarla a memoria e utilità a quanti capiterà in mano.
26 abbiamo procurato, per quelli che voglion leggere, che ci sia il diletto dell'animo, per gli studiosi, che possano più facilmente imparare a memoria, e che ci sia dell'utilità per tutti quelli che leggono.26 Invero non è cosa facile per noi, che ci siamo assunti il duro compito di farne un riassunto, ma motivo di sudori e di veglie,
27 Per noi poi che ci siamo addossati la fatica di compendiare, il lavoro non è facile, anzi è un'impresa piena di veglie e di sudori quella che abbiamo assunta;27 come appunto non è cosa semplice quella di chi prepara un banchetto e cerca la soddisfazione degli altri. Nondimeno, per l'utilità del pubblico, volentieri sopporteremo la fatica,
28 ma come coloro che preparano un banchetto cercan di soddisfare i gusti degli altri, per la riconoscenza di molti con piacere sopportiamo questa fatica.28 lasciando all'autore l'accuratezza circa i singoli particolari e studiandoci invece di seguire le linee di una sintesi.
29 Lasciando pertanto l'accuratezza dei particolari agli autori, noi ci sforzeremo di dare il compendio secondo il piano propostoci.29 Come, infatti, l'architetto di una casa nuova deve aver cura di tutta la costruzione, mentre chi si accinge a dipingerla e a decorarla deve ricercare quanto è adatto all'ornamentazione, così penso che sia anche per noi.
30 Come l'architetto che fa una nuova casa deve aver cura di tutta la fabbrica e invece quello che s'incarica di decorarla deve guardare a ciò che è di ornamento, così deve giudicarsi di noi.30 Certo, il penetrare e spaziare nelle cose, esaminandole nei particolari, è un dovere per l'autore di una storia.
31 Infatti raccogliere ciò che sa, ordinare il racconto, ricercare con molta diligenza tutti i singoli particolari è dovere dell'autore d'una storia,31 Ma a chi ne fa un estratto si deve concedere di guardare alla brevità nel dire e di trascurare l'esposizione minuziosa dei fatti.
32 ma a chi fa un compendio si deve concedere di attenersi alla brevità del dire, evitando lo sviluppo dei fatti.32 A questo punto, dunque, daremo inizio alla narrazione, senza nulla aggiungere a quanto già detto, poiché sarebbe sciocco essere prolissi in ciò che precede la storia e poi concisi nella storia medesima.
33 Qui dunque eominceremo la narrazione, basti aver ciò accennato, come prefazione, chè sarebbe follia diffondersi avanti la storia, e poi nella storia stessa esser concisi.