Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Ester 14


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Anche la regina Ester atterrita per l'imminente pericolo, ricorse al Signore.1 La regina Ester, udendo il pericolo in che ella venia, ricorse a Dio incontanente.
2 Deposte le vesti reali, prese abiti da lutto e da pianto, invece d'unguenti pose sul capo cenere e sozzure, umiliò coi digiuni il suo corpo, e in tutti i luoghi ove avanti soleva rallegrarsi spargeva i capelli che si strappava.2 E pose giuso le vestimenta regali, e piglioe le vestimenta (di cilicio) aspre e atte al pianto; e per varii unguenti, che si soleva mettere, piglioe e sparsesi in capo cenere; e lo corpo suo umiliò in molti digiuni, e in tutti i luoghi, ov' ella solea avere allegrezza, (faceva grande pianto e) laceravasi i capelli.
3 Essa pregò il Signore Dio d'Israele dicendo: « Signore mio, che sei il solo nostro re, aiutami nel mio abbandono, perchè fuori di te, io non ho altro aiuto,3 E orazione facea a Dio d' Israel in questo modo: Signore Iddio, il quale se' (nostro Iddio e) nostro re, solo, aiutami; chè io sono sola, che fuori di te niuno altro adiutorio hoe.
4 e la mia rovina è imminente,4 E veggio così grande rumore venirmi adosso.
5 io ho sentito dire da mio padre che tu, o Signore, separasti Israele da tutte le genti, e i nostri padri da tutti i loro maggiori, per possedere un'eredità eterna, e facesti verso di loro secondo le tue promesse.5 Io udii (più volte) dal mio padre, che tu liberasti il popolo d' Israel delle mani d'ogni gente, e gli antichi nostri dietro da te maggiori cose ricevettero, perchè possedessero la eredità tua in sempiterno; secondo che tu promettesti loro, sempre lo facesti.
6 Perchè peccammo dinanzi a te, ci consegnasti nelle mani dei nostri nemici,6 Noi abbiamo peccato nel tuo cospetto, e perciò ci hai posti nelle mani de' nostri nemici.
7 perché adorammo i loro dèi. Tu sei giusto, o Signore.7 E noi abbiamo adorato i loro iddii. Signore Iddio, tu sei giusto.
8 Ma ora non basta loro di opprimerci colla più dura schiavitù, or essi, attribuendo alla potenza dei loro idoli la forza del loro braccio,8 Ragguarda che non basta a loro, e sempre ci castigano, e vogliono mutare la tua potenza nelli idoli sordi.
9 vogliono mutare le tue promesse, sterminare la tua eredità, chiuder la bocca di chi ti loda, estinguere la gloria del tuo tempio e del tuo altare,9 E vogliono fare venire meno coloro che t' adorano, e distruggere la tua ereditade; e vogliono chiuder la bocca a quelli che ti lodano, e vogliono guastare lo tempio e l'altare,
10 per aprire le bocche dei Gentili a lodare la potenza degli idoli, a lodare perpetuamente un re di carne.10 acciò che le genti possano adorare gl' idoli,. e predicare la potenza loro sempre mai.
11 Non dare, o Signore, il tuo scettro a quei che non sono, perchè non ridano della nostra rovina; ma volgi contro loro stessi i loro disegni, e disperdi colui che ha cominciato a infierir contro di noi.11 Signore, non mettere la verga tua nelle mani loro, acciò che (non possiamo fare la loro mala volontà, e acciò che) non se ne ridino nella nostra ruina; ma converti il consiglio loro sopra loro, e colui che questo incominciò, fallo venire meno.
12 Ricordati di noi, o Signore, e mostrati a noi nel tempo della nostra tribolazione; dammi coraggio, o Signore, re degli dèi e e di tutte le potestà.12 E priegoti, Signore, che di noi tu abbi memoria; e nel tempo della tribolazione dimòstrati a noi (e non ci abbandonare); dàmmi baldanza e ardire, Signore mio d'ogni cosa.
13 Metti parole adatte nella mia bocca, al cospetto del leone, e volgi il suo cuore ad odiare il nostro nemico, da farlo perire con tutti quelli che son d'accordo con lui.13 E dàmmi nella mia lingua parole perfette e che piacciano a questo re, il quale è fatto come uno leone; e lo suo cuore trasmutalo contro al nostro nemico; e fallo venire meno con tutti coloro che in questo lui sèguitano.
14 Tu poi liberaci colla tua mano, aiuta me che non ho altro aiuto che te, o Signore. Tu, che conosci tutto,14 E liberaci nella tua potenza, e mi aiuta; però che non hoe fede se non in te, lo qual sai ogni cosa.
15 sai pure com'io odi la gloria degli iniqui, detesti il letto degli incirconcisi e di qualunque straniero.15 E sai ch' io ho avuto in odio la gloria degli iniqui, e sempre mi spiacque di stare con loro che non sono circoncisi, e con ogni altra gente aliena.
16 Tu sai la mia necessità, e quanto abbia in abbominio il distintivo della mia grandezza e della mia gloria, che posa sulla mia testa nei giorni in cui devo comparire, e lo detesti come un panno immondo, e non lo porti nei giorni del mio silenzio.16 Tu sai come sempre io hoe avuta in abominazione la superbia e la gloria nella quale io sono posta, e che giammai in buono cuore in questo istato io non fui.
17 Tu sai com'io non abbia mangiato alla mensa di Aman, non abbia goduto ai conviti del re, non abbia bevuto del vino delle libazioni,17 E alla mensa d'Aman (nè a' suoi conviti) non fui volontieri, nè anco mi piacquero mai i conviti del re, e non ho bevuto lo vino de' loro sacrificii.
18 com'io, tua serva, non mi sia rallegrata, se non in te, o Signore, Dio d'Àbramo, dacché fui qua trasferita fino ad oggi.18 E da poi ch' io fui portata in questo paese, non fui giammai contenta, e giammai non mi rallegrai, se non in te, Signore mio, Iddio di Abraam.
19 O Dio forte sopra tutti, esaudisci la voce di coloro che non hanno altra speranza, liberaci dalla mano degli iniqui e toglimi dal mio timore ».19 O Iddio fortissimo, esaudisci (Signore) coloro i quali non hanno speranza se non in te, e liberaci delle mani degli uomini malvagi, e campami di questa paura nella quale io sto.