Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Neemia 1


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Parole di Nehemia figlio di Elcia. Nel mese di Casleu, nell'anno ventesimo, mentre io mi trovavo nel castello di Susa,1 Parole di Neemia, figlio di Acalia. Nel mese di Chisleu dell’anno ventesimo, mentre ero nella cittadella di Susa,
2 arrivò Anani uno dei miei fratelli con alcuni uomini da Giuda. Avendo io chiesto notizie riguardo ai Giudei superstiti, scampati dalla cattività e a Gerusalemme,2 Anàni, uno dei miei fratelli, e alcuni altri uomini arrivarono dalla Giudea. Li interrogai riguardo ai Giudei, i superstiti che erano scampati alla deportazione, e riguardo a Gerusalemme.
3 essi mi dissero: « I superstiti della cattività sono abbandonati là nella provincia, e sono in grande afflizione e ignominia: le mura di Gerusalemme sono atterrate, le sue porte sono stato arse col fuoco ».3 Essi mi dissero: «I superstiti che sono scampati alla deportazione sono là, nella provincia, in grande miseria e desolazione; le mura di Gerusalemme sono devastate e le sue porte consumate dal fuoco».
4 Sentite queste parole, io mi posi a sedere, e piansi, e mi afflissi per molti giorni, digiunando e pregando dinanzi al Dio del cielo.4 Udite queste parole, mi sedetti e piansi; feci lutto per parecchi giorni, digiunando e pregando davanti al Dio del cielo.
5 E dissi: « Ti prego, o Signore Dio del cielo, forte, grande e terribile che mantieni il patto e la misericordia con quei che ti amano e osservano i tuoi comandamenti,5 E dissi: «O Signore, Dio del cielo, Dio grande e tremendo, che mantieni l’alleanza e la fedeltà con quelli che ti amano e osservano i tuoi comandi,
6 le tue orecchie siano intente, i tuoi occhi aperti, per ascoltare la preghiera del tuo servo, che io fo davanti a te oggi e giorno e notte per i figli d'Israe­le tuoi servi, confessando i peccati dei figli d'Israele, peccati fatti contro di te. Io e la casa di mio padre abbiamo peccato:6 sia il tuo orecchio attento, i tuoi occhi aperti per ascoltare la preghiera del tuo servo; io prego ora davanti a te giorno e notte per gli Israeliti, tuoi servi, confessando i peccati che noi Israeliti abbiamo commesso contro di te; anch’io e la casa di mio padre abbiamo peccato.
7 sedotti dalla vanità, non osservammo il tuo comando, le cerimonie, le ordinazioni che prescrivesti a Mosè tuo servo.7 Abbiamo gravemente peccato contro di te e non abbiamo osservato i comandi, le leggi e le norme che tu hai dato a Mosè, tuo servo.
8 Ricordati della parola che a Mosè tuo servo ordinasti di bandire: Se prevaricherete, io vi disperderò tra i popoli,8 Ricòrdati della parola che hai affidato a Mosè, tuo servo: “Se sarete infedeli, io vi disperderò fra i popoli;
9 ma se tornerete a me e osserverete i miei precetti, e li adempirete, quand'anche foste stati menati all'estremità del cielo, io di là vi raccoglierò e vi ricondurrò nel luogo da me eletto per farne la dimora del mio nome.9 ma se tornerete a me e osserverete i miei comandi e li eseguirete, anche se i vostri esiliati si trovassero all’estremità dell’orizzonte, io di là li raccoglierò e li ricondurrò al luogo che ho scelto per farvi dimorare il mio nome”.
10 Or questi sono i tuoi servi, è il tuo popolo che tu hai redento colla tua gran forza e colla tua mano potente.10 Ora questi sono tuoi servi e tuo popolo, che hai redento con la tua grande forza e con la tua mano potente.
11 Te ne prego, o Signore, siano le tue orecchie intente alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi che vogliono temere il tuo nome: tu guida oggi il tuo servo, fagli trovar benevolenza davanti a quest'uomo ». Allora io ero coppiere del re.11 O Signore, sia il tuo orecchio attento alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi, che desiderano temere il tuo nome; concedi oggi buon successo al tuo servo e fa' che trovi compassione presso quest’uomo».
Io allora ero coppiere del re.