Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Neemia 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Parole di Nehemia figlio di Elcia. Nel mese di Casleu, nell'anno ventesimo, mentre io mi trovavo nel castello di Susa,1 Parole di Neemia figlio di Akalià. Nel mese di Casleu dell'anno ventesimo, mentre ero nella cittadella di Susa,
2 arrivò Anani uno dei miei fratelli con alcuni uomini da Giuda. Avendo io chiesto notizie riguardo ai Giudei superstiti, scampati dalla cattività e a Gerusalemme,2 Canàni, uno dei miei fratelli, e alcuni altri uomini arrivarono dalla Giudea. Li interrogai riguardo ai Giudei che erano rimpatriati, superstiti della deportazione, e riguardo a Gerusalemme.
3 essi mi dissero: « I superstiti della cattività sono abbandonati là nella provincia, e sono in grande afflizione e ignominia: le mura di Gerusalemme sono atterrate, le sue porte sono stato arse col fuoco ».3 Essi mi dissero: "I superstiti della deportazione sono là, nella provincia, in grande miseria e abbattimento; le mura di Gerusalemme restano piene di brecce e le sue porte consumate dal fuoco".
4 Sentite queste parole, io mi posi a sedere, e piansi, e mi afflissi per molti giorni, digiunando e pregando dinanzi al Dio del cielo.4 Udite queste parole, mi sedetti e piansi; feci lutto per parecchi giorni, digiunando e pregando davanti al Dio del cielo.
5 E dissi: « Ti prego, o Signore Dio del cielo, forte, grande e terribile che mantieni il patto e la misericordia con quei che ti amano e osservano i tuoi comandamenti,5 E dissi: "Signore, Dio del cielo, Dio grande e tremendo, che mantieni l'alleanza e la misericordia con quelli che ti amano e osservano i tuoi comandi,
6 le tue orecchie siano intente, i tuoi occhi aperti, per ascoltare la preghiera del tuo servo, che io fo davanti a te oggi e giorno e notte per i figli d'Israe­le tuoi servi, confessando i peccati dei figli d'Israele, peccati fatti contro di te. Io e la casa di mio padre abbiamo peccato:6 siano i tuoi orecchi attenti, i tuoi occhi aperti per ascoltare la preghiera del tuo servo; io prego ora davanti a te giorno e notte per gli Israeliti, tuoi servi, confessando i peccati, che noi Israeliti abbiamo commesso contro di te; anch'io e la casa di mio padre abbiamo peccato.
7 sedotti dalla vanità, non osservammo il tuo comando, le cerimonie, le ordinazioni che prescrivesti a Mosè tuo servo.7 Ci siamo comportati male con te e non abbiamo osservato i comandi, le leggi e le decisioni che tu hai dato a Mosè tuo servo.
8 Ricordati della parola che a Mosè tuo servo ordinasti di bandire: Se prevaricherete, io vi disperderò tra i popoli,8 Ricordati della parola che hai affidato a Mosè tuo servo: Se sarete infedeli, io vi disperderò fra i popoli;
9 ma se tornerete a me e osserverete i miei precetti, e li adempirete, quand'anche foste stati menati all'estremità del cielo, io di là vi raccoglierò e vi ricondurrò nel luogo da me eletto per farne la dimora del mio nome.9 ma se tornerete a me e osserverete i miei comandi e li eseguirete, anche se i vostri esiliati si trovassero all'estremità dell'orizzonte, io di là li raccoglierò e li ricondurrò al luogo che ho scelto per farvi dimorare il mio nome.
10 Or questi sono i tuoi servi, è il tuo popolo che tu hai redento colla tua gran forza e colla tua mano potente.10 Ora questi sono tuoi servi e tuo popolo; tu li hai redenti con grande potenza e con mano forte.
11 Te ne prego, o Signore, siano le tue orecchie intente alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi che vogliono temere il tuo nome: tu guida oggi il tuo servo, fagli trovar benevolenza davanti a quest'uomo ». Allora io ero coppiere del re.11 Signore, siano i tuoi orecchi attenti alla preghiera del tuo servo e alla preghiera dei tuoi servi, che desiderano temere il tuo nome; concedi oggi buon successo al tuo servo e fagli trovare benevolenza davanti a questo uomo".
Io allora ero coppiere del re.