Scrutatio

Lunedi, 6 maggio 2024 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 25


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Or l'anno nono del regno di lui, nel decimo mese, ai dieci del mese, Nabucodonosor re di Babilonia venne con tutto l'esercito contro Gerusalemme e la fece investire e circondare di fortificazioni.1 E l'anno nono del suo regno, il decimo mese, ai dieci del mese, venne Nabuchodonosor re di Babilonia con tutto il suo esercito sotto Gerusalemme, e la cinsero da tutte le parti, e alzarono terra all'intorno.
2 La città fu chiusa e circondata fino all'anno undecimo del re Sedecia,2 E la città rimase chiusa, e circonvallata sino all'anno undecimo del re Sedecia,
3 ai nove del mese. La fame si fece sentire nella città e non vi era pane per il popolo del paese.3 E sino ai nove del mese: e la fame andava crescendo nella città, e la plebe mancava di pane.
4 Fatta che fu una breccia alla città, tutti gli uomini di guerra fuggirono di notte tempo per la strada della porta che è tra le due muraglie presso il giardino del re, perchè i Caldei assediavano la città da tutte le parti. Sedecia poi fuggì per la strada che mena alla pianura del deserto.4 E fu fatta breccia alla città, e tutta la gente da guerra fuggirono di notte tempo per la strada della porta, che è tralle due muraglie presso al giardino reale, mentre i Caldei stringevano da tutte parti la città. Fuggi adunque Sedecia per la strada, che mena alle pianure del deserto.
5 Ma l'esercito dei Caldei inseguì il re, lo raggiunse nel piano di Gerico. Tutti i soldati che eran con lui si dispersero e lo abbandonarono.5 Ma l'esercito de' Caldei inseguì il re, e lo fecer prigioniero nel piano di Gericho; e tutti i soldati, che eran con lui, si dispersero; e lo abbandonarono.
6 Allora i Caldei, preso il re, lo condussero a Reblata dinanzi al re di Babilonia, che pronunziò sentenza contro di lui,6 E quelli, preso il re, lo condussero dinanzi al re di Babilonia a Reblatha, dove questi pronunziò sentenza contro di lui.
7 e dopo avergli uccisi davanti i suoi figli, fece a lui, Sedecia, cavare gli occhi, e, legatolo in catene, lo menò in Babilonia.7 E uccise alla presenza di Sedecia i suoi figliuoli, e a lui fece cavare gli occhi, e lo mise alla catena, e menollo in Babilonia.
8 Nel mese quinto, ai sette del mese, l'anno diciannovesimo del re di Babilonia, Nabuzardan, capo dell'esercito e servo del re di Babilonia, venne in Gerusalemme,8 Il mese quinto, ai sette del mese, l'anno diciannovesimo del re di Babilonia, Nabuzardan capitano dell'esercito, e servo del re di Babilonia entrò in Gerusalemme.
9 e diede alle fiamme la casa del Signore, la casa reale, le case di Gerusalemme, e distrusse col fuoco tutti i fabbricati.9 E mise il fuoco alla casa del Signore, e alla casa reale, e alle case di Gerusalemme; e tutte le fabbriche consumò colle fiamme.
10 Tutto l'esercito dei Caldei che era col capo dei soldati distrusse tutta la cinta delle mura di Gerusalemme.10 E tutto l'esercito de' Caldei, che era col capitano, atterrò da tutte parti le mura di Gerusalemme.
11 Il resto del popolo che era rimasto nella città e quelli che si erano rifugiati presso il re di Babilonia e tutto il resto del volgo furono deportati in cattività da Nabuzardan capo delle milizie,11 E gli avanzi del popolo, che eran rimasi nella città, e quelli, che si erano rifugiati presso al re di Babilonia, e tutta la ciurmaglia, li menò via Nabuzardan capitano dell'esercito.
12 il quale tra i poveri, lasciò i vignaioli e gli agricoltori,12 E lasciovvi solamente de' miserabili per coltivar le vigne, e i campi.
13 I Caldei, fatte a pezzi le colonne di rame che erano nel tempio del Signore, le basi, il mare di rame che era nella casa del Signore, ne trasportarono tutto il rame a Babilonia.13 E le colonne di bronzo, che erano nel tempio del Signore, e le basi, e il mare di bronzo, che era nella casa del Signore, tutte queste cose i Caldei le misero in pezzi, e ne trasportarono tutto il bronzo in Babilonia.
14 Portaron via anche le caldaie di bronzo, le padelle, i forchettoni, le coppe, i mortai, e tutti i vasi di rame che servivano al ministero.14 E portaron via anche le caldaie di bronzo, e le coppe, e le forchette, e le giare, e i mortai, e tutti i vasi di bronzo, che servivano al ministero.
15 Il principe della milizia portò via anche i turiboli, le tazze e ciò che era d'oro e ciò che era d'argento,15 E similmente i turiboli, e le ampolle sia d'oro, sia d'argento, le portò via il capitano dell'esercito:
16 oltre le due colonne, il mare di rame, e le basi da Salomone fatte fare nel tempio del Signore. Il peso del rame di tutti questi lavori era incalcolabile.16 Insieme colle due colonne, e col mare di bronzo, e le basi fatte da Salomone pel tempio del Signore: il peso del bronzo di tutti i vasi era immenso.
17 Una delle colonne aveva diciotto cubiti d'altezza ed era sormontata da un capitello di rame alto tre cubiti, sul quale capitello della colonna, la rete, le melagrane e ogni cosa era di rame. L'altra colonna aveva simile ornato.17 Una delle colonne avea diciotto cubiti di altezza, e al di sopra un capitello di bronzo alto tre cubiti: e attorno al capitello della colonna la rete, e i meligranati, ogni cosa di bronzo. Simili erano gli ornati dell'altra colonna.
18 Il principe della milizia menò via anche il primo sacerdote Saraia, il secondo sacerdote Sofonia, e tre portinai,18 E il capitano dell'esercito menò via anche Saraia primo Sacerdote, e Sophonia secondo sacerdote, e i tre portinai.
19 un eunuco della città, che era sovrintendente alla gente di guerra, cinque uomini di quelli che erano stati familiari del re e furon trovati nella città, Sofer, principe dell'esercito, il quale faceva la rassegna dei nuovi soldati del popolo del paese, sessanta uomini del popolo che furono trovati nella città.19 E un eunuco della città, che aveva ispezione sopra le genti da guerra: e cinque di quei, che erano stati del servizio domestico del re, e furon trovati nella città: e Sopher principe dell'esercito, il quale facea nel paese la scelta dei nuovi soldati: e sessanta uomini primari del popolo, che furon trovati nella città.
20 Tutti questi, Nabuzardan principe dei soldati, li prese e li condusse a Reblata, davanti al re di Babilonia,20 Nabuzardan capitano dell'esercito prese costoro, e li condusse dinanzi al re di Babilonia a Reblatha:
21 il quale li percosse e li uccise a Reblata, nel paese di Emat. E Giuda fu deportato dal suo paese.21 E il re di Babilonia li fece uccidere in Reblatha, che è nel paese di Emath. E Giuda fu trasportato dal suo paese.
22 Nabucodonosor re di Babilonia pose al governo del popolo da lui lasciato nel paese di Giuda, Godolia, figlio di Ahicam, figlio di Safa.22 E al governo del popolo, che restava nel paese di Giuda, lasciatovi da Nabuchodonosor re di Babilonia, pose Godolia figliuolo di Ahicam figliuolo di Saphan.
23 ai capi dei soldati e i loro uomini, appena saputo che il re di Babilonia aveva fatto governatore Godolia, andarono da Godolia in Masfa. Vi andarono Ismaele figlio di Natania, Iohanan figlio di Caree, Saraia figlio di Tanehumet Netofatite, Iezonia figlio di Maacati, e i loro compagni.23 La qual cosa essendo giunta alle orecchie dei capi de' soldati, e di quelli, che eran con essi, viene a dire, come il re di Babilonia, avea dato il governo a Godolia, andarono a trovar Godolia a Maspha, Ismael figliuolo di Nathania, e Johanan figliuolo di Caree, e Saraia figliuolo di Thanehumeth Netophathite, e Jezonia figliuolo di Maachati co' loro compagni.
24 Godolia disse con giuramento ad essi e ai loro compagni: « Non abbiate paura di servire ai Caldei, servite al re di Babilonia, restando nel paese, e starete bene ».24 E Godolia giurò ad essi, e a' loro compagni, e disse: Non temete di ubbidire ai re Caldei: restate nel paese, e servite al re di Babilonia, e sarete felici.
25 Ma nel settimo mese, Ismaele figlio di Natania, figlio di Elisama, della stirpe reale, andato con dieci uomini, colpi e fece morire Godolia e i Giudei e i Caldei che eran con lui in Masfa.25 Ma il settimo mese andò Ismael figliuolo di Nathania, figliuolo d'Elisa ma di stirpe reale, accompagnato da dieci uomini: d'assalirono Godolia, il quale fu messo a morte, e con lui i Giudei, e i Caldei, che eran con esso a Maspha.
26 Allora tutto il popolo, dal piccolo al grande, e i capi dei soldati, levatisi, fuggirono in Egitto per paura dei Caldei.26 E tutto il popolo, piccoli, e grandi, e i capi de' soldati avendo paura de' Caldei, fuggirono nell' Egitto.
27 L'anno trigesimo settimo della trasmigrazione di Ioachin re di Giuda, il duodecimo mese, ai ventisette del mese, Evilmerodac re di Babilonia, lo stesso anno in cui cominciò a regnare, rialzò il capo di Ioachin re di Giuda: lo trasse di prigione,27 Ma l'anno trentesimo settimo della trasmigrazione di Joachin re di Giuda, il duodecimo mese, ai ventisette del mese, Evilmerodach re di Babilonia, lo stesso anno, in cui cominciò a regnare, sollevò, e trasse Joachin re di Giuda dalla prigione.
28 gli parlò con bontà, mise il trono di lui sopra quello degli altri re ch'eran con lui in Babilonia,28 E parlò a fui benignamente: e gli alzò un trono più elevato, che quelli degli altri re, che erano con lui in Babilonia.
29 gli fece mutar le vesti della prigione, lo fece mangiare sempre in presenza del re per tutto il tempo di sua vita;29 E gli fece cangiar le vesti, che avea portate nella prigione, ed ei mangiava sempre con lui per tutto il tempo, ch'ei visse:
30 gli assegnò pure in perpetuo il suo mantenimento, che gli veniva dato ogni giorno per tutto il tempo di sua vita.30 E gli assegnò eziandio in perpetuo il suo mantenimento, che era a lui dato dal re giorno per giorno, fintanto che visse.