Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 2


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BIBBIA RICCIOTTIDIODATI
1 - «Il cuor mio ha esultato nel Signore, e il mio corno venne esaltato nel mio Dio; la mia bocca s'è dilatata contro i miei nemici, poichè io mi son rallegrata nella tua salute.1 ALLORA Anna orò, e disse: Il cuor mio giubila nel Signore; Il mio corno è innalzato per lo Signore; La mia bocca è allargata contro a’ miei nemici; Perciocchè, o Signore, io mi son rallegrata nella tua salute.
2 Non vi è chi sia santo come lo è il Signore, poichè non ve n'è alcun altro all'infuori di te: e non v'è chi sia forte come il Dio nostro.2 Ei non v’è alcun Santo, come il Signore; Perciocchè non v’è alcun altro, fuor che te; E non v’è alcuna Rocca tale, come è il nostro Dio.
3 Non moltiplicate i discorsi orgogliosi per vantarvi:gli antichi discorsi si allontanino dalla vostra bocca, perchè il Signore è il Dio delle scienze, e gli son noti tutti i pensieri.3 Non moltiplicate in parole altiere; Non escavi dalla bocca un parlar aspro; Perciocchè il Signore è l’Iddio d’ogni scienza; Ed a lui s’appartiene il pesar le imprese.
4 L'arco dei forti è stato spezzato, i deboli son stati cinti di forza.4 L’arco de’ possenti è stato rotto, E quelli che vacillavano sono stati cinti di forza.
5 Quei ch'eran satolli si sono allogati per aver pane, e quei che pativan la fame son stati satollati; fino a che la sterile fu madre di numerosa prole, e colei che aveva molti figli perdette la forza.5 Quelli ch’erano satolli si son messi a servire a prezzo per del pane; E quelli ch’erano affamati nol sono più; La sterile eziandio ha partoriti sette figliuoli; E quella che avea molti figliuoli è divenuta fiacca.
6 Il Signore fa morire e fa vivere, fa scendere agli ìnferi e ne riconduce;6 Il Signore fa morire, e fa vivere; Egli fa scendere al sepolcro, e ne trae fuori.
7 il Signore fa impoverire ed arricchisce, umilia e esalta.7 Il Signore fa impoverire, ed arricchisce; Egli abbassa, ed altresì innalza.
8 Solleva il misero dalla polvere e innalza il povero dal letamaio, perchè segga coi principi, e occupi un trono di gloria. Poichè del Signore sono i cardini della terra, e sovr'essi ha posato il mondo.8 Egli rileva il misero dalla polvere, Ed innalza il bisognoso dallo sterco, Per farlo sedere co’ nobili; E fa loro eredare un seggio di gloria; Imperocchè le colonne dalla terra sono del Signore, Ed egli ha posto il mondo sopra esse.
9 Preserva i piedi de' suoi santi, ma gli empi ammutoliranno nelle tenebre; perchè non per sua forza l'uomo sarà forte.9 Egli guarderà i piedi de’ suoi santi; E gli empi periranno nelle tenebre; Perciocchè l’uomo non vincerà con le sue forze.
10 Il Signore paventeranno i suoi nemicie su di essi egli tonerà dal cielo. Il Signore giudicherà i confini della terra, darà il comando al suo re, ed esalterà il corno del suo Cristo.»10 Quelli che contendono col Signore saranno tritati; Egli tonerà dal cielo sopra loro; Il Signore giudicherà le estremità della terra; E donerà forza al suo Re, E innalzerà il corno del suo Unto
11 Elcana se ne andò poscia a casa sua in Ramata, e il fanciullo stette a servire nel cospetto del Signore sotto gli occhi del sacerdote Eli.11 Poi Elcana se ne andò a casa sua in Rama; e il fanciullo serviva al Signore, davanti al Sacerdote Eli.
12 Ora i figli di Eli erano figli di Belial, e non conoscevano il Signore,12 OR i figliuoli d’Eli erano uomini scellerati; essi non conoscevano il Signore.
13 nè il dovere dei sacerdoti verso il popolo; ma quando qualcuno immolava una vittima veniva il servo del sacerdote, e mentre cocevansi le carni, tenendo in mano una forchetta a tre denti,13 E l’usanza di que’ sacerdoti inverso il popolo era tale: Quando qualunque persona faceva qualche sacrificio, il servitore del sacerdote veniva, mentre si coceva la carne, avendo una forcella a tre denti in mano.
14 la metteva nel paiuolo, o nella caldaia, o nella pentola, o nella marmitta, e tutto quello che la forchetta tirava su, il sacerdote lo pigliava per sè. Così facevano con ogni israelita che veniva in Silo.14 E, fittala nella caldaia, o nel paiuolo, o nella pentola, o nella pignatta, tutto ciò che la forcella traeva fuori, il sacerdote lo prendeva per sè. Così facevano a tutti gl’Israeliti che venivano là in Silo.
15 Parimenti prima di bruciar l'adipe arrivava il servo del sacerdote e diceva al sacrificante: «Dammi un po' di carne da far cuocere pel sacerdote, giacchè non prenderò da te carne cotta, ma cruda».15 Ed anche, avanti che si fosse arso il grasso, il servitore del sacerdote veniva, e diceva a colui che faceva il sacrificio: Dammi della carne, per arrostirla per il sacerdote; perciocchè egli non prenderà da te carne cotta, ma cruda.
16 E se l'immolante diceva: «Si bruci oggi prima l'adipe secondo l'usanza e poi prendine quanto la tua anima desidera», gli rispondeva: «No, no; tu me la devi dare ora; se no, me la prenderò per forza».16 E se pur quell’uomo gli diceva: Ardasi ora di presente il grasso, poi prendine a tua voglia; egli gli diceva: Anzi pure ora tu ne darai; altrimenti, io ne prenderò a forza.
17 Il peccato quindi di quei giovani era grave assai davanti a Dio, perchè distoglievano la gente dal far sacrifici al Signore.17 E il peccato di que’ giovani era molto grande nel cospetto del Signore; perciocchè gli uomini sprezzavano le offerte del Signore.
18 Frattanto Samuele, giovinetto, serviva dinanzi al Signore, cinto di un efod di lino.18 Or Samuele, essendo piccol fanciullo, serviva davanti al Signore, cinto d’un Efod di lino.
19 Sua madre gli faceva una piccola tunica e gliela portava nei giorni prescritti, quando saliva con suo marito ad immolare l'ostia solenne.19 E sua madre gli fece una tonicella, e gliela portò; e il simigliante faceva ogni anno, quando ella saliva, col suo marito, per sacrificare il sacrificio annuale.
20 Ed Eli benedisse Elcana e sua moglie, dicendo: «Il Signore ti dia prole da questa donna in ricompensa del prestito che hai fatto al Signore». E, ritornati a casa,20 Or Eli benedisse Elcana, e la sua moglie, e disse: Il Signore ti dia progenie di questa donna, in luogo del presto ch’ella ha fatto al Signore. Ed essi se ne andarono al luogo loro.
21 visitò il Signore Anna, la quale concepì e diede alla luce tre figli e due figliuole. Il fanciullo Samuele poi cresceva presso il Signore.21 E invero il Signore visitò Anna; ed ella concepette, e partorì tre figliuoli, e due figliuole. E il fanciullo Samuele crebbe presso il Signore.
22 Eli era assai vecchio, e, avendo appreso ciò che facevano i suoi figli verso tutto Israele e come dormivano colle donne che vegliavano all'entrata del tabernacolo,22 Or Eli, essendo già molto vecchio, udì tutto ciò che i suoi figliuoli facevano a tutto Israele; e come giacevano con le donne, che a certi tempi venivano a servire all’entrata del Tabernacolo della convenenza.
23 disse loro: «Perchè compite azioni così vituperevoli, come mi vien riferito da tutto il popolo?23 Ed egli disse loro: Perchè fate voi cotali cose? perciocchè io intendo i vostri malvagi fatti; queste cose mi sono riferite da tutto il popolo.
24 Non fate così, figli miei, poichè non sono buone le voci che mi si riferiscono. Voi fate prevaricare il popolo del Signore.24 Non fate così, figliuoli miei; perciocchè la fama, che mi perviene agli orecchi di voi, non è buona; voi inducete a trasgressione il popolo del Signore.
25 Se uno pecca contro un uomo, si può placare Dio per lui; ma se pecca contro il Signore chi intercederà per lui?». Essi però non ascoltarono la voce del padre loro, giacchè il Signore li voleva far morire.25 Se un uomo pecca contro ad un altro uomo, Iddio lo giudica; e se un uomo pecca contro al Signore, chi pregherà per lui? Ma essi non attesero alla voce del padre loro; perciocchè il Signore voleva farli morire.
26 Intanto Samuele progrediva e si faceva grande ed era gradito tanto a Dio quanto agli uomini.26 Intanto il fanciullo Samuele andava crescendo, e diventando grazioso al Signore ed agli uomini
27 Un uomo di Dio venne a Eli e gli disse: «Ecco ciò che dice il Signore: - Non mi sono io rivelato apertamente alla casa del padre tuo, quando essi erano in Egitto nella casa di Faraone?27 OR un uomo di Dio venne ad Eli, e gli disse: Così ha detto il Signore: Non mi manifestai io pure alla casa di tuo padre, mentre erano in Egitto, mandandoli alla casa di Faraone?
28 E io lo scelsi fra tutte le tribù d'Israele per mio sacerdote, perchè salisse al mio altare a bruciarvi l'incenso e indossasse l'efod dinanzi a me; e diedi alla casa del padre tuo porzione di tutti i sacrifici dei figli d'Israele.28 Io mi elessi eziandio tuo padre, d’infra tutte le tribù d’Israele, per sacerdote, per offerir sacrificii sopra il mio altare, e per arder profumi, e per portar l’Efod davanti a me; e diedi alla casa di tuo padre tutte le offerte da ardere de’ figliuoli d’Israele.
29 Perchè avete dato dei calci alla mia vittima e ai miei doni, che io comandai d'offrire nel tempio, e tu hai onorato i tuoi figli più di me, fino a saziarti delle primizie d'ogni sacrificio d'Israele mio popolo? -29 Perchè avete voi dato del calcio a’ miei sacrificii, e alle mie offerte, che io ho comandato che si offeriscano nel mio Tabernacolo? e perchè hai tu portato maggiore onore a’ tuoi figliuoli che a me, per ingrassarvi del meglio delle offerte d’Israele, mio popolo?
30 Perciò il Signore Dio d'Israele dice: - Io ho detto e dichiarato che la tua casa e la casa del padre tuo avrebbe prestato servizio al mio cospetto in perpetuo; ora invece, dice il Signore, lungi da me tal cosa; ma glorificherò chiunque mi avrà glorificato, e saranno avviliti quelli che mi sprezzano.30 Perciò, il Signore Iddio d’Israele dice così: Io del tutto avea detto che la tua casa, e la casa di tuo padre, andrebbero e verrebbero davanti a me in perpetuo; ma ora il Signore dice: Ciò sia lungi da me; perciocchè io onorerò quelli che mi onorano, e quelli che mi sprezzano saranno avviliti.
31 Ormai è vicino il tempo in cui troncherò il tuo braccio e quello della casa del padre tuo in modo che non ci sia più nessun vecchio in casa tua.31 Ecco, i giorni vengono, che io riciderò il braccio a te, e alla casa di tuo padre, e farò che non vi sarà alcuno in casa tua che diventi vecchio.
32 E tu vedrai il tuo emulo nel tempio in mezzo a tutte le prosperità d'Israele; ma non vi sarà più nessun vecchio in casa tua.32 E tu vedrai l’afflizione del Tabernacolo, in luogo di tutto il bene che Iddio avea fatto a Israele; e non vi sarà giammai alcuno in casa tua che diventi vecchio.
33 Tuttavia non leverò interamente dal mio aìtare i tuoi discendenti, ma farò che i tuoi occhi si offuschino e languiscano le tue forze e la maggior parte di quei della tua casa muoia appena raggiunta l'età virile.33 E colui de’ tuoi, il quale io non avrò sterminato d’appresso al mio Altare, sarà per consumarti gli occhi, e accorarti l’anima; e chiunque sarà nato e cresciuto in casa tua morrà in fior d’età.
34 E ti servirà di segno quello che accadrà ai tuoi figliuoli, Ofni e Finees; ambedue morranno in uno stesso giorno.34 E questo, che avverrà a’ tuoi due figliuoli, Hofni e Finees, che morranno amendue in uno stesso giorno, ti sarà per segno.
35 Io poi susciterò per me un sacerdote fedele, che agirà secondo il mio cuore e secondo l'anima mia: e gli edificherò una casa fedele ed egli camminerà per sempre dinanzi al mio Cristo.35 Ed io mi susciterò un sacerdote leale; esso opererà secondo il mio cuore, e secondo l’anima mia; ed io gli edificherò una casa stabile, ed egli andrà e verrà davanti al mio Unto del continuo.
36 Allora chiunque rimarrà della tua casa verrà, affinchè si preghi per lui e offrirà una moneta d'argento e una focaccia di pane e dirà: "Ammettimi, di grazia, a compiere qualche funzione sacerdotale, perchè possa anch'io mangiare un boccon di pane" -».36 E chiunque rimarrà di casa tua andrà ad inchinarsi a lui per un danaio d’argento, e per una fetta di pane; e dirà: Deh! mettimi a fare alcuno dei servigi del sacerdozio, perchè io abbia da mangiare un boccon di pane