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Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 11


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Quasi un mese dopo Naas l'Ammonita, salì e cominciò a combattere contro Jabes di Galaad. Tutti gli uomini di Jabes dissero: «Consideraci come alleati e ti serviremo».1 Nacas l’Ammonita si mosse e pose il campo contro Iabes di Gàlaad. Tutti i cittadini di Iabes di Gàlaad dissero allora a Nacas: «Fa’ un patto con noi e ti saremo sudditi».
2 Naas l'Ammonita rispose loro: «Io farò alleanza con voi a questa condizione: che io cavi a tutti voi l'occhio destro e renda così voi l'obbrobrio di tutto Israele».2 Rispose loro Nacas l’Ammonita: «A queste condizioni farò un patto con voi: possa io cavare a tutti voi l’occhio destro e porre tale gesto a oltraggio di tutto Israele».
3 Gli risposero i seniori di Jabes: «Accordaci sette giorni per mandar messi in tutto il territorio d'Israele. Se non vi sarà chi ci difenda, ci arrenderemo a te».3 Di nuovo chiesero gli anziani di Iabes: «Lasciaci sette giorni per inviare messaggeri in tutto il territorio d’Israele. Se nessuno verrà a salvarci, usciremo incontro a te».
4 I messi arrivarono dunque in Gabaa di Saul e riferiron queste parole in presenza del popolo, e tutti alzarono la voce e piansero.4 I messaggeri arrivarono a Gàbaa di Saul e riferirono quelle parole davanti al popolo, e tutto il popolo levò la voce e pianse.
5 Tornava in quel mentre Saul dal campo seguendo i buoi e domandò: «Che ha il popolo per piangere così?». Gli riferirono le parole di quei di Jabes.5 Ma ecco che Saul veniva dalla campagna dietro l’armento. Chiese dunque Saul: «Che ha il popolo da piangere?». Riferirono a lui le parole degli uomini di Iabes.
6 Udite queste parole lo spirito di Dio investì Saul che s'infiammò di grande ira6 Lo spirito di Dio irruppe allora su Saul ed egli, appena udite quelle parole, si irritò molto.
7 e presi entrambi i buoi li fece a pezzi, e ne mandò, per mezzo dei messi, in tutto il territorio d'Israele, dicendo: «Sarà fatto altrettanto ai buoi di chiunque non uscirà e non si metterà al seguito di Saul e di Samuele». Il timore del Signore s'impadronì del popolo e uscirono tutti come un sol uomo.7 Prese un paio di buoi, li fece a pezzi e li inviò in tutto il territorio d’Israele per mezzo di messaggeri con questo proclama: «A chi non uscirà dietro Saul e dietro Samuele, così sarà fatto dei suoi buoi». Cadde il terrore del Signore sul popolo e si mossero come un sol uomo.
8 Saul li passò in rassegna a Bezec ed erano in numero di trecentomila i figli d'Israele e di trentamila i figli di Giuda.8 Saul li passò in rassegna a Bezek e risultarono trecentomila Israeliti e trentamila di Giuda.
9 Fu quindi detto ai messi, ch'erano venuti: «Direte così a quei che sono in Jabes di Galaad: - Domani quando il sole comincerà a farsi sentire, sarete salvi -». Tornarono dunque i messi e, avendo raccontato ciò a quei di Jabes, questi si rallegrarono9 Dissero allora ai messaggeri che erano giunti: «Direte ai cittadini di Iabes di Gàlaad: “Domani, quando il sole comincerà a scaldare, sarete salvi”».
I messaggeri partirono e riferirono agli uomini di Iabes, che ne ebbero grande gioia.
10 e dissero [agli Ammoniti]: «Domani usciremo a voi, e voi ci farete quanto vi piacerà».10 Allora gli uomini di Iabes dissero a Nacas: «Domani usciremo incontro a voi e ci farete quanto sembrerà bene ai vostri occhi».
11 Quando venne la dimane, Saul divise l'esercito in tre schiere e, penetrato nel campo [nemico] al primo spuntar dell'alba, percosse Ammon fino alle ore calde del giorno. Quelli che scamparon furon dispersi così che non ne restarono due insieme.11 Il giorno dopo Saul divise il popolo in tre schiere e irruppe in mezzo al campo sul far del mattino; batterono gli Ammoniti finché il giorno si fece caldo. Quelli che scamparono furono dispersi: non ne rimasero due insieme.
12 Disse allora il popolo a Samuele: «Chi ha detto: - Saul regnerà forse su di noi? - Dateci questi uomini e li uccideremo».12 Il popolo allora disse a Samuele: «Chi ha detto: “Dovrà forse regnare Saul su di noi?”. Consegnaci costoro e li faremo morire».
13 Ma Saul disse: «Nessuno sia ucciso in questo giorno, in cui il Signore ha salvato Israele».13 Ma Saul disse: «Oggi non si deve far morire nessuno, perché in questo giorno il Signore ha operato la salvezza in Israele».
14 Disse poi Samuele al popolo: «Venite, andiamo a Galgala e quivi rinnoviamo il regno».14 Samuele ordinò al popolo: «Su, andiamo a Gàlgala: là inaugureremo il regno».
15 E tutto il popolo andò a Galgala e là dinanzi al Signore proclamarono Saul re e quivi immolarono al cospetto del Signore vittime pacifiche. E Saul e tutti gli uomini di Israele fecero gran festa in quel luogo.15 Tutto il popolo andò a Gàlgala, e là davanti al Signore a Gàlgala, riconobbero Saul come re; qui offrirono anche sacrifici di comunione davanti al Signore con grande gioia, Saul e tutti gli Israeliti.