Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Apocalisse 12


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I sette portenti: a) la donna e il drago

1- E un gran portento apparve nel cielo: una donna ravvolta nel sole, e la luna sotto i suoi piedi, e sul suo capo una corona di dodici stelle.2Ed essendo incinta, gridava tra le doglie e si travagliava per partorire.3E apparve un altro portento nel cielo: ed ecco un gran drago rosso con sette teste e dieci corna, e nelle sue teste sette corone;4e la sua coda strascinava la terza parte delle stelle del cielo, e le precipitò sulla terra. E il drago si piantò di fronte alla donna ch'era per partorire, per divorare, quand'avesse partorito, il figliuolo di lei.5E partorì un figlio, un maschio, il quale doveva menar qual gregge tutte le genti con bastone di ferro. E fu rapito il suo figliuolo [e portato] presso a Dio e al suo trono.6E la donna fuggì nel deserto, dove aveva un posto preparato da Dio, per esservi nutrita milleduecentosessanta giorni.7E ci fu una gran guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli guerreggiarono col drago. E il drago guerreggiò e [insieme con lui] i suoi angeli.8E non ce la poterono, nè si trovò più posto per loro nel cielo.9E fu precipitato giù il gran drago, il serpente antico, ch'è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutta la terra; fu precipitato sulla terra e i suoi angeli furon precipitati con lui.10E udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora s'è compiuta la salvezza e la potenza e il regno del nostro Dio e la potestà del suo Cristo; perchè fu precipitato l'accusatore de' nostri fratelli, colui che gli accusava al cospetto di Dio di giorno e di notte.11Ed essi lo vinsero a motivo del sangue dell'agnello e della parola della loro testimonianza, e non fecer caso della propria vita sino a [sfidar la] morte.12Perciò fate festa, o cieli, e voi che ci abitate! Guai alla terra e al mare, perchè è sceso giù da voi il diavolo in gran furore, sapendo che poco tempo ha [ancora]».13E quando il drago vide ch'era stato precipitato sulla terra, perseguitò la donna che aveva partorito il maschio.14E furon date alla donna le due ali della grande aquila, perchè volasse nel deserto al posto suo, dov'è nutrita un tempo e [due] tempi e la metà d'un tempo, [lungi] dalla faccia del serpente.15E dalla sua bocca il serpente gettò dietro alla donna [tant'] acqua come un fiume, per farla trascinar via dal fiume.16E la terra venne in aiuto alla donna: e aprì la terra la sua bocca e inghiottì il fiume che il drago aveva gettato dalla sua bocca.17E s'adirò il drago contro la donna, e se ne andò a far guerra al resto della sua discendenza, a quelli che osservavano i comandamenti di Dio e hanno [a cuore] la testimonianza di Gesù.18E si piantò sull'arena del mare.