Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Apocalisse 20


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I mille anni

1- E vidi un angelo scender dal cielo, che aveva la chiave dell'abisso e una gran catena nella sua mano.2E afferrò il drago, l'antico serpente ch'è il diavolo e Satana, e lo legò per mille anni,3e lo gettò nell'abisso, e serrò e sigillò [l'abisso] sopra di lui, affinchè non seducesse più le genti, sino a che fosser compiuti i mille anni: dopo, dev'esser sciolto per un po' di tempo.4E vidi de' troni, e si assisero su di essi, e fu dato loro di giudicare. E [vidi] le anime dei decollati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e quelli che non avevano adorato la bestia nè la sua effigie, e non avevan ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano loro; e [ri] vissero e regnaron con Cristo mille anni. -5Gli altri morti non [ri] vissero [nè rivivranno], finchè non sian compiuti i mille anni. - Questa è la prima risurrezione.6Beato e santo, chi ha parte nella prima risurrezione! Su costoro la morte seconda non ha potere; ma saran sacerdoti di Dio e di Cristo, e regneranno con lui mille anni.

Dopo mille anni: le disfatte di Satana, il giudizio finale.

7E quando saran terminati i mille anni, sarà sciolto Satana dalla sua prigione, e uscirà a sedurre le nazioni che sono ai quattro canti della terra, Gog e Magog, per adunarle a battaglia: il cui numero è come la rena del mare.8E salirono sul piano della terra, e circondaron l'accampamento de' santi e la città diletta.9E scese fuoco dal cielo e li divorò. E il diavolo loro seduttore fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove [già sono] in bestia10e il falso profeta, e saran tormentati giorno e notte ne' secoli de' secoli.11E vidi un gran trono bianco e quegli che c'era seduto sopra; dalla cui presenza fuggì la terra e il cielo, e non si trovò [più] posto per loro.12E vidi i morti, grandi e piccoli, in pie' davanti al trono. E furono aperti de' libri, e un altro libro fu aperto, ch'è quello della vita; e furon giudicati i morti dalle cose scritte ne' libri, secondo le opere loro.13E il mare diede i suoi morti, e la Morte e l'Orco diedero [anch'essi] i loro morti, e furon giudicati ciascuno secondo le loro opere,14e la Morte e l'Orco furon gettati nello stagno di fuoco. È questa la morte seconda: [lo stagno di fuoco].15E chiunque non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.