Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Apocalisse 9


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1- E il quinto angelo diè fiato alla tromba, e vidi una stella caduta dal cielo sulla terra, e le fu data la chiave del pozzo dell'abisso.2E aprì il pozzo dell'abisso, e salì fumo dal pozzo come fumo di gran fornace, e s'oscurò il sole e l'aria per il fumo del pozzo.3E dal fumo del pozzo uscirono locuste sulla terra, e fu dato loro un potere, come l'hanno gli scorpioni della terra.4E fu detto loro di non danneggiare l'erba della terra, nè verzura alcuna, nè verun albero, ma solo gli uomini che non hanno il sigillo di Dio sulle lor fronti.5E fu detto loro non d'ucciderli, ma di tormentarli cinque mesi; e il loro tormento [è] come il tormento [prodotto] dallo scorpione, quando colpisce l'uomo.6E in quei giorni gli uomini cercheranno la morte e non la troveranno, e brameranno di morire e fuggirà da loro la morte.7E le sembianze delle locuste [eran] simili a cavalli preparati a battaglia, e sulle loro teste [c'eran] come corone simili a oro, e le lor facce come facce d'uomini;8e avevan capelli come capelli di donne, e i loro denti eran come denti di leoni.9E avevan corazze come corazze di ferro, e la voce delle loro ali [era] come voce di carri da' molti cavalli correnti a battaglia.10E avevan code simili a scorpioni, e c'eran pungiglioni nelle lor code, e il potere loro [era] di far male agli uomini per cinque mesi.11Avevan su loro come re l'angelo dell'abisso, il cui nome in ebraico è «Abbadòn», e in greco «Apollyon», e in latino ha il nome di «Sterminatore».12Il primo «Guai!» è passato; ed ecco vengono ancora due «Guai!» dopo ciò.13E il sesto angelo diè fiato alla tromba, e udii una voce dai quattro angoli dell'altare d'oro ch'è al cospetto di Dio,14la quale diceva al sesto angelo che aveva la tromba: «Sciogli i quattro angeli che stan legati presso il gran fiume Eufrate».15E furon sciolti i quattro angeli, ch'eran stati preparati per l'ora e il giorno e il mese e l'anno, perchè uccidessero la terza parte degli uomini.16E il numero dell'esercito a cavallo [che stava a' loro ordini] era di duecento milioni: ne udii il numero.17E i cavalli e que' che ci stavan sopra li vidi nella visione così: avevan corazze di fuoco, di giacinto e di zolfo, e le teste de' cavalli [eran] come teste di leoni, e dalle lor bocche usciva fuoco e fumo e zolfo.18Da queste tre piaghe furono uccisi la terza parte degli uomini: dal fuoco e dal fumo e dallo zolfo che usciva dalle lor bocche.19Perchè il potere di [que'] cavalli è nella lor bocca e nelle loro code: le code loro infatti son simili a serpenti e han teste, e con esse offendono.20E il resto degli uomini, che non furono uccisi da queste piaghe, non si ravvidero dalle opere delle lor mani, sì da non [più] adorare i demoni e gli idoli d'oro e d'argento e di bronzo e di pietra e di legno, che non posson nè vedere nè udire nè camminare;21e non si ravvidero [neppure] dai loro omicidii nè dalle loro malie nè dalla loro fornicazione nè dalle loro ruberie.