Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 4


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Donde tra voi le guerre e le liti? Non forse di qui: dalle vostre concupiscenze, che militano nelle vostre membra?1 Donde provengono le guerre e le battaglie tra di voi? Non provengono forse dalle vostre bramosie di piacere, che si combattono tra loro nelle vostre membra?
2 Desiderate, e non avete; uccidete e zelate, e non riuscite ad ottenere; litigate e fate guerra, e non ottenete l'intento, perchè non domandate.2 Bramate e non avete; uccidete e siete invidiosi, eppure non potete ottenere; battagliate e guerreggiate. Non avete perché non chiedete;
3 Chiedete e non ottenete, perchè chiedete malamente, per soddisfare i vostri piaceri.3 chiedete ma non ricevete, perché chiedete male, con l'intento di dilapidare, seguendo le vostre bramosie.
4 O adulteri, non sapete voi che l'amicizia di questo mondo è inimicizia con Dio? Chiunque pertanto vuol essere amico di questo mondo, si fa nemico di Dio.4 Adùlteri, non sapete che l'amore del mondo è inimicizia con Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si fa nemico Dio.
5 Credete forse che la Scrittura dica invano: "Lo Spirito che abita in voi, vi ama con amore geloso"?5 Oppure pensate che la Scrittura parli a vuoto? Lo Spirito che abita in voi vi ama fino alla gelosia.
6 Ed egli ci dà una grazia maggiore. E perciò la Scrittura dice: " Dio resiste ai superbi e dà la grazia agli umili ".6 Ma dà una grazia maggiore; per questo dice: Dio resiste ai superbi e dà la grazia agli umili.
7 Siate dunque soggetti a Dio e resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.7 Sottomettetevi dunque a Dio; opponetevi al diavolo ed egli fuggirà da voi.
8 Accostatevi a Dio ed Egli si accosterà a voi. Mondate le mani, o peccatori; e purificate il cuore, o gente di animo doppio.8 Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Voi, peccatori, purificatevi le mani; voi, anime indecise, mondate il vostro cuore.
9 Affliggetevi e siate in duolo e piangete; il vostro riso si cangi in lutto e il gaudio in mestizia.9 Lamentate la vostra miseria, affliggetevi, piangete: il vostro riso si trasformi in pianto, la vostra esultanza diventi tristezza.
10 Umiliatevi nel cospetto del Signore ed Egli vi esalterà.10 Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi innalzerà.
11 Fratelli, non parlate male l'uno dell'altro. Chi parla male di un fratello o chi giudica il suo fratello, parla male della legge e giudica la legge. Ora se tu giudichi la legge, non sei più osservatore della legge, sei giudice.11 Non dite male gli uni degli altri, fratelli: chi dice male del fratello o giudica il fratello, dice male della legge e giudica la legge; e se tu giudichi la legge, non sei un esecutore della legge, ma ne sei giudice.
12 Uno solo è il legislatore e il giudice: Colui che può salvare e perdere.12 Uno solo è legislatore e giudice, colui che ha la possibilità di salvare e di mandare in rovina; ma chi sei tu che giudichi il prossimo?
13 Ma tu, che giudichi il prossimo, chi sei tu? Suvvia, adesso voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tal città e ci staremo un anno a trafficare e guadagnare».13 Orsù, dunque, voi che dite: "Domani o dopodomani andremo nella tale città, vi passeremo l'anno, faremo affari, guadagneremo".
14 [Dite così voi] che non sapete quel che sarà domani.14 Voi, che non sapete quale sarà la vostra vita domani! Siete infatti un filo di vapore che appare per un po' di tempo e poi si dissolve.
15 Di fatto cos'è la vita vostra? Un fumo che appare per un momento e poi svanisce. Più giusto è il dire: «Se il Signore vorrà e saremo in vita, faremo questa o quella cosa».15 Dovreste invece dire: "Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo e quello".
16 Ma ora voi vi vantate nella vostra superbia. Ogni vantarsi a questo modo è cattivo.16 Voi invece vi vantate lo stesso dei vostri progetti ambiziosi: un vanto del genere è perverso.
17 Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.17 Chi sa compiere, dunque, il bene e non lo compie, costui è in peccato.