Scrutatio

Mercoledi, 1 maggio 2024 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 4


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Donde tra voi le guerre e le liti? Non forse di qui: dalle vostre concupiscenze, che militano nelle vostre membra?1 Da che cosa derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra?
2 Desiderate, e non avete; uccidete e zelate, e non riuscite ad ottenere; litigate e fate guerra, e non ottenete l'intento, perchè non domandate.2 Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere, combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete;
3 Chiedete e non ottenete, perchè chiedete malamente, per soddisfare i vostri piaceri.3 chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri.
4 O adulteri, non sapete voi che l'amicizia di questo mondo è inimicizia con Dio? Chiunque pertanto vuol essere amico di questo mondo, si fa nemico di Dio.4 Gente infedele! Non sapete che amare il mondo è odiare Dio?
Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio.
5 Credete forse che la Scrittura dica invano: "Lo Spirito che abita in voi, vi ama con amore geloso"?5 O forse pensate che la Scrittura dichiari invano: fino alla gelosia ci ama lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi?
6 Ed egli ci dà una grazia maggiore. E perciò la Scrittura dice: " Dio resiste ai superbi e dà la grazia agli umili ".6 Ci dà anzi una grazia più grande; per questo dice:

'Dio resiste ai superbi;
agli umili invece dà la sua grazia'.

7 Siate dunque soggetti a Dio e resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.7 Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.
8 Accostatevi a Dio ed Egli si accosterà a voi. Mondate le mani, o peccatori; e purificate il cuore, o gente di animo doppio.8 Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Purificate le vostre mani, o peccatori, e santificate i vostri cuori, o irresoluti.
9 Affliggetevi e siate in duolo e piangete; il vostro riso si cangi in lutto e il gaudio in mestizia.9 Gemete sulla vostra miseria, fate lutto e piangete; il vostro riso si muti in lutto e la vostra allegria in tristezza.
10 Umiliatevi nel cospetto del Signore ed Egli vi esalterà.10 Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi esalterà.
11 Fratelli, non parlate male l'uno dell'altro. Chi parla male di un fratello o chi giudica il suo fratello, parla male della legge e giudica la legge. Ora se tu giudichi la legge, non sei più osservatore della legge, sei giudice.11 Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi sparla del fratello o giudica il fratello, parla contro la legge e giudica la legge. E se tu giudichi la legge non sei più uno che osserva la legge, ma uno che la giudica.
12 Uno solo è il legislatore e il giudice: Colui che può salvare e perdere.12 Ora, uno solo è legislatore e giudice, Colui che può salvare e rovinare; ma chi sei tu che ti fai giudice del tuo prossimo?

13 Ma tu, che giudichi il prossimo, chi sei tu? Suvvia, adesso voi che dite: «Oggi o domani andremo nella tal città e ci staremo un anno a trafficare e guadagnare».13 E ora a voi, che dite: "Oggi o domani andremo nella tal città e vi passeremo un anno e faremo affari e guadagni",
14 [Dite così voi] che non sapete quel che sarà domani.14 mentre non sapete cosa sarà domani!
Ma che è mai la vostra vita? Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare.
15 Di fatto cos'è la vita vostra? Un fumo che appare per un momento e poi svanisce. Più giusto è il dire: «Se il Signore vorrà e saremo in vita, faremo questa o quella cosa».15 Dovreste dire invece: Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello.
16 Ma ora voi vi vantate nella vostra superbia. Ogni vantarsi a questo modo è cattivo.16 Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo.
17 Chi dunque sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.17 Chi dunque sa fare il bene e non lo compie, commette peccato.