Scrutatio

Venerdi, 26 aprile 2024 - San Marcellino ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 3


font

Tenere a freno la lingua

1- Fratelli miei, non vogliate esser molti a far da maestri, sapendo che vi addossate un giudizio più severo.2Infatti tutti manchiamo in molte cose! Chi non manca nel parlare, è un uomo perfetto e può tenere a freno anche tutto quanto il corpo.3Se noi mettiamo il freno in bocca ai cavalli, perchè ci siano ubbidienti, teniamo a freno anche tutto il loro corpo.4Ecco, anche le navi, benchè siano grandi e sospinte da venti gagliardi, vengono dirette da un piccolo timone dovunque ordini il timoniere.5Così pure la lingua è un piccolo membro e si vanta di grandi cose. Ecco un piccolo fuoco che gran selva incendia!6Anche la lingua è un fuoco, un mondo d'iniquità. Posta tra le nostre membra, la lingua contamina tutto il corpo, ed essendo infiammata dall'inferno, mette in fiamme la ruota del viver nostro.7Infatti ogni specie di bestie, di uccelli, di serpenti e d'altri animali si doma ed è stata domata dall'uomo;8ma la lingua non c'è uomo che possa domarla; è un male che non si può frenare; è piena di mortale veleno.9Con essa benediciamo il Signore e Padre; e con essa malediciamo gli uomini, che son stati creati a immagine di Dio.10Dalla stessa bocca esce la benedizione e la maledizione. Non bisogna, fratelli, che sia così.11Forse che la fonte getta dalla stessa apertura acqua dolce e amara?12Può forse, fratelli miei, un fico dar uva o una vite [dar] fichi? E neppure [una fonte] salata può dare acqua dolce.

Sapienza che vien dall'alto

13Chi è saggio e intelligente tra voi? Faccia vedere con la buona vita le sue opere fatte con la mansuetudine [propria] della saggezza.14Ma se avete in cuor vostro uno zelo amaro e litigioso, non vi gloriate e non mentite contro la verità.15Poichè non è questa una sapienza che vien dall'alto; ma terrena, carnale, diabolica.16Dove infatti vi è tale zelo e dissensi, là è scompiglio e ogni opera perversa.17Ma la sapienza che vien dall'alto, prima di tutto, è pura, di poi pacifica, modesta, arrendevole, condiscendete ai buoni, piena di misericordia e di buoni frutti, aliena dal criticare e dall'ipocrisia.18Ora il frutto della giustizia si semina nella pace da coloro che praticano la pace.