Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Giacomo, servo di Dio e del Signor nostro Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono nella dispersione, salute!1 Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono nella diaspora, salute.
2 Voi, fratelli miei, dovete stimare vero gaudio le diverse prove alle quali vi troverete esposti,2 Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove,
3 sapendo che la vostra fede sperimentata produce la pazienza.3 sapendo che la vostra fede, messa alla prova, produce pazienza.
4 La pazienza poi rende l'opera perfetta, onde siate perfetti, completi, senza che nulla vi manchi.4 E la pazienza completi l’opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla.
5 Se poi tra voi vi è qualcuno che ha bisogno di sapienza, la chieda a Dio, che dà a tutti abbondantemente e non rimprovera; e gli sarà data.5 Se qualcuno di voi è privo di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti con semplicità e senza condizioni, e gli sarà data.
6 Chieda però con fede, senza per nulla esitare, perchè chi esita è simile all'onda del mare, mossa e agitata dal vento.6 La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all’onda del mare, mossa e agitata dal vento.
7 Un tal uomo adunque non si pensi di ottenere cosa alcuna dal Signore.7 Un uomo così non pensi di ricevere qualcosa dal Signore:
8 L'uomo d'animo doppio è incostante in tutte le sue vie.8 è un indeciso, instabile in tutte le sue azioni.
9 Ma il fratello umile si glorii della sua esaltazione;9 Il fratello di umili condizioni sia fiero di essere innalzato,
10 e il ricco [si glorii] della sua umiliazione, perchè egli passerà come fior d'erba.10 il ricco, invece, di essere abbassato, perché come fiore d’erba passerà.
11 Infatti si levò il sole cocente e fece seccare l'erba; il suo fiore cadde e la sua appariscente bellezza svanì; così anche il ricco appassirà nelle sue imprese.11 Si leva il sole col suo ardore e fa seccare l’erba e il suo fiore cade, e la bellezza del suo aspetto svanisce. Così anche il ricco nelle sue imprese appassirà.
12 Beato l'uomo che sopporta la prova, perchè quando sarà stato provato, riceverà la corona della vita, promessa da Dio a coloro che lo amano.12 Beato l’uomo che resiste alla tentazione perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promesso a quelli che lo amano.
13 Nessuno, quando è sottoposto alla prova, dica che è tentato da Dio; perchè Dio non è tentatore di male, e non tenta nessuno.13 Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato al male ed egli non tenta nessuno.
14 Ma ciascun di noi è tentato dalla propria concupiscenza, che lo attrae e lo alletta.14 Ciascuno piuttosto è tentato dalle proprie passioni, che lo attraggono e lo seducono;
15 Indi la concupiscenza, quando ha concepito, dà alla luce il peccato; il peccato poi, commesso che sia, produce la morte.15 poi le passioni concepiscono e generano il peccato, e il peccato, una volta commesso, produce la morte.
16 Non vogliate adunque errare, fratelli miei dilettissimi.16 Non ingannatevi, fratelli miei carissimi;
17 Ogni ottima cosa data e ogni dono perfetto vien dal cielo e scende dal Padre de' lumi, nel quale non vi è mutamento nè ombra di variazione.17 ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre, creatore della luce: presso di lui non c’è variazione né ombra di cambiamento.
18 Egli infatti di sua volontà ci ha generati mediante la parola di verità, affinchè noi siamo, in certo qual modo, le primizie delle sue creature.18 Per sua volontà egli ci ha generati per mezzo della parola di verità, per essere una primizia delle sue creature.
19 Voi lo sapete, fratelli miei dilettissimi. Ognuno sia pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all'ira,19 Lo sapete, fratelli miei carissimi: ognuno sia pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all’ira.
20 perchè l'ira dell'uomo non opera ciò che è giusto dinanzi a Dio.20 Infatti l’ira dell’uomo non compie ciò che è giusto davanti a Dio.
21 Rigettando perciò ogni immondezza e la malizia ridondante, accogliete con docilità la parola [in voi] seminata, la quale può salvare le anime nostre.21 Perciò liberatevi da ogni impurità e da ogni eccesso di malizia, accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza.
22 State quindi operatori della parola e non semplici uditori, ingannando voi stessi.22 Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi;
23 Perchè se uno ascolta la parola e non la mette in pratica, egli sarà simile a un uomo, che mira in uno specchio il nativo suo volto,23 perché, se uno ascolta la Parola e non la mette in pratica, costui somiglia a un uomo che guarda il proprio volto allo specchio:
24 e, dopo essersi mirato, se ne va e dimentica subito quale egli fosse.24 appena si è guardato, se ne va, e subito dimentica come era.
25 Invece chi si specchierà nella legge perfetta della libertà, e in essa persevererà, non come uditore smemorato, ma come operatore di fatti, questi sarà beato nel suo operare.25 Chi invece fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno che la mette in pratica, questi troverà la sua felicità nel praticarla.
26 Se uno poi crede di essere religioso, e non tiene a freno la lingua, e anzi seduce il suo cuore, la sua religione è vana.26 Se qualcuno ritiene di essere religioso, ma non frena la lingua e inganna così il suo cuore, la sua religione è vana.
27 La religione pura e immacolata, agli occhi di Dio e del Padre, è questa: Visitare gli orfani e le vedove nelle loro tribolazioni e conservarsi puro da questo mondo.27 Religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa: visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da questo mondo.