Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giosuè 2


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Esplorazione di Gerico

1- Giosuè, figlio di Nun, mandò segretamente da Setim due esploratori, dicendo: «Andate ad esplorare la terra e la città di Gerico». Essi andarono ed entrarono in casa di una donna meretrice chiamata Raab e vi si riposarono.2La cosa fu riferita al re di Gerico e gli fu detto: «Durante la notte certi uomini appartenenti ai figli d'Israele sono entrati in città per esplorare il paese».3Allora il re di Gerico mandò a dire a Raab: «Fa' uscire quegli uomini che son venuti da te e sono in casa tua, perchè essi sono spioni venuti a esplorare tutto il paese».4Ma la donna, presi quegli uomini, li nascose e disse: «È vero; essi vennero da me, ma io non sapevo donde fossero;5quando poi si stava per chiudere la porta, sul far della notte, essi se ne andarono non so dove. Inseguiteli senza perder tempo e li raggiungerete».6Essa allora fece salire quegli uomini sulla terrazza della sua casa e li ricoprì colla stoppia di lino, che là si trovava.7Frattanto gl'inviati [del re] li inseguirono per la via che conduce al guado del Giordano; e non appena furono usciti, la porta venne immediatamente chiusa.8Non s'erano ancora addormentati coloro che eran nascosti, quando la donna salì da loro per dire:9«So che il Signore vi darà nelle mani il paese, perchè il terrore del vostro nome ci ha invasi, e tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio.10Abbiamo inteso che il Signore asciugò le acque del Mar Rosso al vostro passaggio, quando usciste dall'Egitto e quel che voi avete fatto ai due re degli Amorrei, che erano al di là del Giordano, Seon e Og da voi uccisi.11All'udir ciò ci siamo impauriti, ci perdemmo di coraggio e al vostro avanzarsi l'animo nostro si è accasciato completamente; perchè il Signore Dio vostro è Dio lassù in cielo e quaggiù in terra.12Ora dunque giuratemi nel nome del Signore che la stessa misericordia da me usata verso di voi, voi la userete verso la casa del padre mio e mi darete un segnale sicuro13che voi salverete mio padre, mia madre, i miei fratelli e le mie sorelle e tutto ciò che loro appartiene e ci scamperete dalla morte».14Al che essi risposero: «La nostra vita sarà per voi fino alla morte, se però tu non ci tradirai; e quando il Signore ci avrà dato in mano il paese, noi ti tratteremo con misericordia e con lealtà».15Li fece allora calare con una fune dalla finestra, perchè la sua casa dava sulle mura,16e disse loro: «Salite ai monti, così non v'incontrerete con coloro che ritorneranno, e nascondetevi là per tre giorni, fino al loro ritorno; poi ve n'andrete per la vostra strada».17Quelli allora soggiunsero: «Noi saremo liberi dal giuramento che ci hai fatto fare,18se al nostro entrare nel paese non vi sarà come segno questa fune rossa legata a questa finestra, per la quale ci hai fatto scendere, e se il padre tuo, la tua madre ed i tuoi fratelli e tutta la tua parentela non saranno riuniti in casa.19E se qualcuno di questi uscirà dalla porta di casa tua, il suo sangue ricadrà sul tuo capo e noi non ne avremo colpa; mentre saremo responsabili del sangue di quelli che saranno teco in casa, se qualcuno farà loro ingiuria.20Che se tu pensassi a tradirci e divulgare quanto ti stiamo dicendo, saremo liberi da questo giuramento che ci hai fatto fare».21Al che ella rispose: «Sia come dite!». E nel lasciarli andare per la loro strada appese la fune rossa alla finestra.22Partiti che furono e arrivati sui monti, vi rimasero tre giorni finchè non se ne furono ritornati i loro inseguitori, i quali dopo averli cercati ovunque non eran riusciti a trovarli.23Entrati questi in città, i due esploratori fecero ritorno e discesi dal monte passarono il Giordano e se ne vennero a Giosuè figlio di Nun, al quale raccontarono quanto ad essi era accaduto24e dissero: «Il Signore diede nelle nostre mani tutto questo paese, i cui abitanti son tutti in preda allo spavento».