Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 1


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Paolo [fatto] apostolo non dagli uomini nè per mezzo d'uomo, ma da Gesù Cristo e da Dio Padre che lo risuscitò da morte,1 Paolo (eletto Apostolo non dagli uomini, nè per mezzo di uomo, ma da Gesù Cristo e da Dio Padre che lo risuscitò da morte)
2 e tutti i fratelli che son con me alle Chiese della Galazia;2 e tutti i fratelli che son meco, alle Chiese di Galazia.
3 grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo,3 Grazia a voi e pace da Dio Padre e dal Signore nostro Gesù Cristo,
4 che diede se stesso per i nostri peccati, allo scopo di sottrarci all'età presente malvagia, secondo il volere di Dio Padre nostro,4 che ha dato se stesso per i nostri peccati, per strapparci al presente secolo maligno, secondo la volontà di Dio e Padre nostro,
5 a cui sia gloria per i secoli dei secoli. Amen.5 a cui è gloria nei secoli dei secoli. Così sia.
6 Mi meraviglio che così presto voi passiate, da quel Vangelo che v'ha chiamato nella grazia di Cristo ad uno diverso.6 Mi maraviglio che così presto lasciate colui che vi ha chiamati alla grazia di Cristo, per passare ad un altro Vangelo.
7 Ma non esiste un altro Vangelo; soltanto vi sono alcuni che vi disturbano, e vorrebbero sovvertire il Vangelo di Cristo.7 Non che ce ne sia un altro, ma vi sono alcuni che vi conturbano, volendo mettere sottosopra il Vangelo di Cristo.
8 Ma anche se noi stessi o un angelo del Cielo venisse ad annunziarvi [un Vangelo] diverso da quello che vi abbiamo annunziato noi, sia egli anàtema.8 Ma quand'anche noi o un Angelo del cielo vi annunziasse un Vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunziato, sia anatema.
9 Già l'abbiamo detto e lo ripeto ora: se qualcuno evangelizza contro l'annunzio che avete ricevuto, sia anàtema.9 Ve l'abbiamo già detto, ed ora ve lo ripetiamo: se alcuno vi annunzierà un Vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema.
10 Poichè ora ho io a conciliarmi gli uomini o Dio? cerco forse di piacere agli uomini? se ancora cercassi piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.10 Or che, posso cercare nelle presenti condizioni, il favore degli uomini o quello di Dio? Forse di piacere agli uomini? Ma se piacessi ancora agli uomini, non sarei servo di Cristo. Il Vangelo di Paolo non viene dalPuomo, ma da Dio uVi dichiaro apertamente, o fratelli, che il Vangelo da me predicato non è dall'uomo; imperché io non l'ho ricevuto, nè imparato dall'uomo, ma per rivelazione di Gesù Cristo. ìsVoi infatti avrete sentito parlare delle mie relazioni d'una volta col Giudaismo, come accanitamente perseguitassi la Chiesa di Dio e la devastassi, 1 «sorpassando nel Giudaismo molti della mia età e della mia nazione, come straordinario zelatore della tradizione dei miei padri. isMa quando a Colui che mi segregò fin dal seno di mia madre, e mi ha chiamato per sua grazia, piacque ìsdi rivelare in me il suo Figliolo affinchè io lo predicassi ai Gentili, io subito, senza dar retta alla carne e al sangue, ^senza andare a Gerusalemme da quelli che erano apostoli prima di me, mi ritirai in Arabia e poi tornai di nuovo a Damasco. ieTre anni dopo, salii a Gerusalemme per far la conoscenza di Pietro e stetti con lui quindici giorni. ìsDegli altri apostoli non vidi clie Giacomo, fratello del Signore. 20E riguardo a quanto scrivo, l'attesto davanti a Dio, non mentisco. 21 Poi mi recai nelle contrade della Siria e della Ciliciai 22 Dalf 23 lo Chiese di Cristo che sono nella Giudea non ero conosciuto di vista; 2sesse avevan soltanto sentito dire: Quello che una volta ci perseguitava ora predica la fede che allora cercava di distruggere. 2
11 Dovete sapere, o fratelli, che il Vangelo da me predicato non è secondo l'uomo,
12 e di fatto non l'ho mica ricevuto da un uomo, nè io ne fui ammaestrato, ma l'ho avuto per rivelazione di Gesù Cristo.
13 Avete certo sentito parlare di come mi comportavo nel giudaismo; perseguitavo accanitamente la Chiesa di Dio e la devastavo;
14 e progredivo nel giudaismo molto più di varii coetanei della mia stirpe, essendo gran zelatore delle tradizioni avite.
15 Ma quando Colui che mi aveva messo da parte fin dal seno di mia madre e mi chiamò colla sua grazia,
16 credette di rivelare in me il suo Figlio, affinchè lo annunziassi alle genti, immediatamente, senza consultare nè carne nè sangue,
17 e senza neppure salire a Gerusalemme a vedere quelli che prima di me erano apostoli, me ne andai in Arabia e poi di nuovo tornai a Damasco.
18 Appresso, dopo tre anni, venni a Gerusalemme per conoscere Pietro, e rimasi da lui quindici giorni.
19 e non vidi altri degli apostoli, se non Giacomo il fratello del Signore.
20 Per ciò che scrivo qui, ecco dichiaro davanti a Dio ch'io non mento.
21 Appresso venni nelle terre della Siria e della Cilicia;
22 ma di persona ero sconosciuto alle chiese della Giudea, quelle in Cristo,
23 solo avevano sentito dire che «chi una volta ci perseguitava, ora annunzia la fede che prima voleva distruggere»,
24 e rendevano per me gloria a Dio.