Scrutatio

Domenica, 5 maggio 2024 - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 1974
1 - Paolo, chiamato apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sostene,1 Paolo, chiamato ad essere apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Sòstene,
2 alla Chiesa di Dio che è in Corinto, a voi santificati in Cristo Gesù, chiamati santi con tutti quelli che invocano in ogni luogo il nome del Signor nostro Gesù Cristo, Signore loro e nostro,2 alla Chiesa di Dio che è in Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro:
3 grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e Signore Gesù Cristo!3 grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.
4 Rendo grazie sempre a Dio per voi, per la grazia di Dio che v'è stata data in Cristo Gesù,4 Ringrazio continuamente il mio Dio per voi, a motivo della grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù,
5 perchè in tutto siete stati arricchiti in lui d'ogni dono di parola e d'ogni conoscenza.5 perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni, quelli della parola e quelli della scienza.
6 Così la testimonianza di Cristo fu confermata in voi,6 La testimonianza di Cristo si è infatti stabilita tra voi così saldamente,
7 in guisa che non vi manca nessun carisma, mentre che aspettate la rivelazione del Signor nostro Gesù Cristo.7 che nessun dono di grazia più vi manca, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.
8 Il quale vi confermerà anche sino alla fine, in modo da essere irreprensibili, nel giorno del Signor nostro Gesù Cristo.8 Egli vi confermerà sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo:
9 Fedele è Iddio, per opera del quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo, Gesù Cristo Signor nostro.9 fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro!

10 Io vi esorto, o fratelli, per il nome del Signor nostro Gesù Cristo, che diciate tutti la stessa cosa, e non vi siano tra voi degli scismi, ma siate uniti nello stesso pensare e nello stesso sentimento.10 Vi esorto pertanto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e d'intenti.
11 Giacchè mi è stato riferito intorno a voi, fratelli miei, da quei di Cloe, che vi son tra voi delle contese.11 Mi è stato segnalato infatti a vostro riguardo, fratelli, dalla gente di Cloe, che vi sono discordie tra voi.
12 E questo dico, che ciascun di voi dice: «Io son di Paolo» e «Io di Apollo» e «Io di Cefa» e «Io di Cristo».12 Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: "Io sono di Paolo", "Io invece sono di Apollo", "E io di Cefa", "E io di Cristo!".
13 Cristo è stato fatto a pezzi? Forse Paolo fu messo in croce per voi, e nel nome di Paolo siete stati battezzati?13 Cristo è stato forse diviso? Forse Paolo è stato crocifisso per voi, o è nel nome di Paolo che siete stati battezzati?
14 Ringrazio Dio che non ho battezzato nessuno di voi, all'infuori di Crispo e di Caio;14 Ringrazio Dio di non aver battezzato nessuno di voi, se non Crispo e Gaio,
15 che nessuno abbia a dire che siete stati battezzati nel mio nome.15 perché nessuno possa dire che siete stati battezzati nel mio nome.
16 Ho battezzato anche la famiglia di Stefana; del resto, non so di aver battezzato altri.16 Ho battezzato, è vero, anche la famiglia di Stefana, ma degli altri non so se abbia battezzato alcuno.

17 Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma ad evangelizzare, non in sapienza di parole, ma perchè non sia resa vana la croce del Cristo.17 Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo.
18 Infatti la parola della croce per quei che si perdono è una pazzia; ma per chi si salva com'è di noi, è la virtù di Dio.18 La parola della croce infatti è stoltezza per quelli cha vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio.
19 Giacchè fu scritto: " Sperderò la sapienza dei savi e l'intelligenza degli intelligenti annienterò ".19 Sta scritto infatti:

'Distruggerò la sapienza dei sapienti
e annullerò l'intelligenza degli intelligenti'.

20 O dov'è il savio? dove lo scriba? dove il dialettico di questo secolo? o non ha Iddio fatto vedere com'è stolta la sapienza del mondo?20 'Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto'? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo?
21 Posciachè, nei sapienti disegni di Dio, il mondo non conobbe Dio per via della sapienza, si compiacque Dio di salvare i credenti mediante la stoltezza della predicazione.21 Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione.
22 Poichè e i Giudei vogliono dei miracoli e i Greci cercano la sapienza;22 E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza,
23 ebbene noi annunziamo Cristo crocifisso, scandalo a' Giudei, stoltezza per i Gentili,23 noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani;
24 ma per quelli chiamati, siano Giudei, siano Greci, Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio.24 ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio.
25 Giacchè questa pazzia di Dio e più sapiente degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.25 Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.
26 Guardate la vostra vocazione, o fratelli; non molti tra voi son sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili;26 Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili.
27 ma le cose stolte del mondo ha scelto Dio per svergognare i sapienti, le debolezze del mondo ha scelto per svergognare i forti,27 Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti,
28 e le cose vili del mondo e le spregevoli elesse Dio, cose che non son nulla, per annientare le cose che sono;28 Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono,
29 acciocchè nessun individuo si glorii al cospetto di Dio.29 perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.
30 Orbene per opera di lui voi siete in Cristo Gesù; il quale è stato fatto da Dio sapienza per noi, e giustizia e santificazione e redenzione;30 Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,
31 affinchè, come sta scritto: " Chi si gloria, nel Signore si glorii ".31 perché, come sta scritto:

'Chi si vanta si vanti nel Signore'.