Scrutatio

Giovedi, 2 maggio 2024 - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 5


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Ma un cert'uomo, di nome Anania, d'accordo con Saffira sua moglie, anche lui vendette un campo,1 Ma un tale chiamato Anania, con Saffira sua moglie, vendette un podere
2 e, consapevole la moglie, si tenne per sè una parte del prezzo, portando il resto e deponendolo ai piedi degli apostoli.2 e, lei connivente, ritenne parte del prezzo, e portandone una porzione, la pose ai piedi degli Apostoli.
3 Allora Pietro disse: «Anania, come mai Satana t'ha così preso il cuore che tu cerchi di mentire allo Spirito Santo con frodare una parte del prezzo del campo?3 Or Pietro disse: Anania, come mai Satana tentò il tuo cuore da mentire allo Spirito Santo e ritenere parte del prezzo del podere?
4 Se non lo vendevi, non restava tuo? E, venduto, non eri tu padrone? Perchè concepire un tal disegno? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio».4 Se non lo vendevi non era forse tuo? e vendutolo non rimaneva a tua disposizione? Per qual motivo ti sei messo in cuore tale cosa? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio.
5 Anania, a udir queste parole, cadde e spirò. E gran timore entrò in tutti che udirono.5 Anania, all'udir queste parole, cadde e spirò. E gran timore prese quelli che udirono.
6 E i giovani, levatisi, avvolsero il corpo, e lo portarono a seppellire.6 Allora, mossisi dei giovani, lo tolsero e lo portarono a seppellire.
7 Avvenne pertanto che, dopo circa tre ore, entra la moglie di lui, che nulla sapeva di quel che era avvenuto.7 Circa tre ore dopo, ecco entrare la moglie di lui, che nulla sapeva di quanto era accaduto, e Pietro le disse:
8 E Pietro le si rivolse: «Dimmi, donna, è vero che avete venduto il campo per il tal prezzo?». E quella: «Sì, per tal prezzo».8 Dimmi, donna, avete venduto per tal prezzo il podere? Quella rispose: Precisamente.
9 E Pietro a lei: «Perchè, dunque, vi siete accordati a tentar lo Spirito del Signore? Ecco stanno sulla porta i piedi di coloro che han sepolto tuo marito, e porteranno via anche te!».9 E Pietro a lei: Perchè vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore? Ecco i piedi di coloro che hanno seppellito il tuo consorte sono all'uscio e ora porteranno anche te.
10 In quell'istante ella cadde a' suoi piedi, e spirò. E que' giovani, entrati, la trovaron morta e la portarono a seppellire accanto a suo marito.10 In quell'istante essa cadde ai piedi di Pietro, e spirò. Ed entrati quei giovani, la trovarono morta, e la portarono a seppellire accanto al suo marito.
11 E gran paura ne venne a tutta la Chiesa, e a tutti quelli che udirono tali cose.11 Allora grande paura ne venne a tutta la chiesa e a tutti quelli che udirono tali cose.
12 E si facevano per le mani degli apostoli molti segni e prodigi tra il popolo; e tutti, di pari sollecitudine si ritrovavano sotto il portico di Salomone.12 E si facevan per mezzo degli Apostoli molti segni e prodigi nel popolo; e tutti di comune accordo se ne stavano nei portico di Salomone.
13 Degli altri, poi, nessuno ardiva unirsi a loro; ma il popolo li magnificava.13 Degli altri poi nessuno ardiva affratellarsi con essi; ma il popolo li magnificava.
14 E ogni giorno si vedeva crescere la moltitudine d'uomini e di donne che credevano al Signore:14 E sempre più cresceva la moltitudine di quelli, uomini e donne, che credevano nel Signore:
15 tanto che portavan fuori nelle piazze gl'infermi su lettucci e strapunti, affinchè, quando Pietro passava, almeno l'ombra sua ne coprisse qualcuno, e fossero liberati dalle loro infermità.15 talmente che portavan fuori nelle piazze gli infermi e li mettevan su barelle e strapunti, affinchè quando Pietro passava, almeno l'ombra sua ne coprisse qualcuno, e fossero liberati dalle loro infermità.
16 Accorreva pure molta gente dalle città vicine a Gerusalemme, portando de' malati e de' posseduti da spiriti immondi; e tutti eran guariti.16 Accorreva pure a Gerusalemme molta gente dalle città vicine, portando malati e vessati da spiriti immondi, e tutti eran guariti.
17 Or il sommo sacerdote e tutti i suoi partigiani (ch'erano la setta de' Sadducei), si levaron su, pieni di gelosia,17 Ma levatosi su il sommo sacerdote e tutti quelli del suo partito, che era la setta dei Sadducei, pieni di zelo,
18 e misero le mani sopra gli apostoli, e li gettarono nella prigione pubblica.18 misero le mani sugli Apostoli e li gettarono nella prigione pubblica.
19 Ma un angelo del Signore, di notte, aprì le porte della prigione, e, condottili fuori, disse loro:19 Ma un Angelo del Signore di nottetempo ne apri le porte e condottili fuori disse:
20 «Andate, presentatevi nel tempio, annunciando al popolo tutte queste parole di vita».20 Andate, presentatevi al tempio a predicare al popolo tutte le parole di questa vita.
21 Ed essi, ciò udito, entrarono allo spuntar dell'alba nel tempio, ponendosi a insegnare. Intanto, il sommo sacerdote e quei del suo partito, convocarono il Sinedrio e tutti gli anziani de' figli d'Israele, e mandarono alla prigione per farli condurre.21 Ed essi udito ciò, entrarono allo spuntar del giorno nel tempio e v'insegnavano. Ma il sommo sacerdote e quelli del suo partito convocarono il Sinedrio e tutti gli anziani dei figli d'Israele: e mandarono alla prigione, perchè fossero loro condotti davanti.
22 Ma le guardie, entrate nella prigione, non ve li trovarono; tornarono addietro e riferirono,22 Ma giunte le guardie alla prigione e non trovandoceli, tornarono indietro a riferire dicendo:
23 dicendo: «Abbiam trovato la prigione chiusa con tutta diligenza, e le guardie fuori, in piedi, alla porta; ma, quand'abbiamo aperto, dentro non c'era nessuno».23 Abbiamo trovata la prigione diligentemente chiusa e le guardie fuori, in piedi alle porte; ma avendola aperta, dentro non ci abbiam trovato nessuno.
24 A udir tali parole il capitano del tempio e i capi dei sacerdoti rimasero perplessi sul conto di quelli, non sapendo che fosse successo.24 Sentiti questi discorsi, il capitano del tempio ed i capi dei sacerdoti stavano perplessi sul da farsi.
25 Ed ecco si presenta uno che dice: «Badate, gli uomini che metteste in prigione, son già nel tempio ad ammaestrare il popolo!».25 Ma in quel momento capitò uno a dire: Ecco, gli uomini che metteste in prigione son nel tempio ad ammaestrare il popolo.
26 Allora il capitano del tempio corse con le sue guardie, e li menò via, senza usar violenza perchè temevano d'esser lapidati dal popolo.26 Allora andò il capitano colle guardie e li menò via senza violenza, temendo di essere lapidati dal popolo.
27 Avutili dunque a sè, li presentarono al Sinedrio; e il sommo sacerdote li ammonì,27 E menatili via li presentarono al Sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò
28 dicendo: «Noi vi abbiamo proibito rigorosamente d'insegnare in codesto nome; e, invece, voi avete riempito Gerusalemme del vostro insegnamento; voi mirate a far ricadere su noi il sangue di quell'uomo!».28 dicendo: Noi vi abbiamo proibito rigorosamente di insegnare in quel nome, ed ecco, avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina, e volete far ricader su di noi il sangue di quell'uomo.
29 E subito rispose Pietro e gli altri apostoli: «Bisogna ubbidire a Dio più che agli uomini.29 Ma Pietro e gli altri Apostoli risposero: Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini.
30 Il Dio de' padri nostri, ha risuscitato Gesù che voi uccideste appendendolo a un legno.30 Il Dio dei padri nostri ha risuscitato quel Gesù che voi uccideste appendendolo alla croce.
31 Dio l'ha esaltato con la sua destra qual principe e salvatore, per dare ad Israele ravvedimento e remission de' peccati.31 Questo principe e Salvatore, Iddio lo esaltò colla sua destra, per dare a Israele penitenza e remissione dei peccati.
32 E noi siam testimoni della verità di queste cose, noi e lo Spirito Santo che Iddio ha dato a coloro che gli ubbidiscono».32 E ne siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che gli ubbidiscono.
33 A dir tale risposta, essi fremevano dalla rabbia, e si proponevano di metterli a morte.33 All'udire queste cose, essi fremevano e si proponevano di metterli a morte.
34 Ma un del consiglio, Gamaliele di nome, fariseo, dottor della legge, onorato da tutto il popolo, levatosi su, ordinò che gli apostoli fossero per un poco messi fuori.34 Ma levatosi su uno del Sinedrio, chiamato Gamaliele, fariseo, dottore in legge, rispettato da tutto il popolo, comandò che fosse fatta allontanare per un poco quella gente, e poi disse:
35 Poi disse: «Uomini d'Israele, badate bene a quel che state per fare di questi uomini.35 Israeliti, badate bene a quello che state per fare di questi uomini.
36 Non è molto, e venne su Teoda, che si dava per un gran personaggio, e intorno a lui si raccolsero in quattrocento uomini. Egli fu ucciso, e tutti i suoi partigiani furono sbandati e ridotti a nulla.36 Perchè prima di questi giorni, si levò su Teoda, che si dava per un gran personaggio, e intorno a lui si raccolsero circa quattrocento uomini; ma fu ucciso e tutti quelli che credevano in lui furono dispersi e ridotti a niente.
37 Dopo costui, al tempo del censimento, venne fuori Giuda il Galileo, e si trascinò dietro molta gente; anch'egli perì, e furon dispersi tutti i suoi seguaci.37 Dopo costui al tempo del censimento, sorse Giuda, il galileo e si tirò dietro del popolo, ma anche lui perì e furon dispersi tutti i suoi seguaci.
38 E adesso vi dico: - Non vi occupate di questi uomini, e lasciateli andare; perchè se il fatto loro è opera di uomo, cadrà da sè.38 Or adunque vi dico: non vi occupate di questi uomini, e lasciateli fare: se questo disegno e quest'opera è dagli uomini, andrà in rovina da sè;
39 Ma, se è da Dio, voi non potrete distruggerla; e correte il pericolo di combattere contro Dio stesso! -». Gli dettero ascolto.39 se invece è da Dio non potrete distruggerla e correte rischio di trovarvi contro Dio stesso. E gli diedero ascolto.
40 Poi, chiamati gli apostoli, li fecero battere, e, intimato a essi di non parlar mai nel nome di Gesù, li lasciarono andare.40 E chiamati gli Apostoli, dopo averli battuti e dopo aver loro comandato di non parlare in nessun modo del nome di Gesù, li lasciarono andare.
41 E gli apostoli se n'andarono dalla presenza del Sinedrio, lieti dell'esser fatti degni di patir contumelie per il nome di Gesù.41 Ed essi se ne andarono dal cospetto del consiglio contenti per essere stati fatti degni di essere vituperati pel nome di Gesù.
42 E ogni giorno, nel tempio e per le case, non cessavano d'insegnare e d'annunziare Gesù come il Cristo.42 E ogni giorno nel tempio e per le case non restavano d'insegnare e di evangelizzare Gesù Cristo.