Scrutatio

Mercoledi, 24 aprile 2024 - San Fedele da Sigmaringen ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 14


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Paolo e Barnaba a Iconio

1- E anche in Iconio avvenne che essi entrarono insieme nella sinagoga de' Giudei, e parlarono in maniera che una gran moltitudine di Giudei e di Greci credette.2Ma i Giudei rimasti increduli, eccitarono e inasprirono gli animi de' Gentili contro i fratelli.3Essi nondimeno si fermaron parecchio tempo, predicando con franchezza, fiduciosi nel Signore, il quale confermava la parola della sua grazia, concedendo che per le loro mani si operassero miracoli e prodigi.4E la moltitudine della città si divise: chi stava per i Giudei, e chi per gli apostoli.5Ma, fattosi un tumulto di Gentili e di Giudei co' loro capi, a fin di oltraggiarli, e lapidarli,6essi saputa la cosa, si rifugiarono nelle città della Licaonia, a Listri, a Derbe e ne' paesi all'intorno, e ivi evangelizzavano.

Paolo e Barnaba a Listri

7Ora in Listri trovavasi un uomo infermo nei piedi, storpio sin dal seno materno, e che non aveva mai camminato.8Anch'egli udì Paolo che predicava, e che fissati in lui gli occhi e vedendo che aveva fede da esser guarito,9disse ad alta voce: «Lèvati ritto su' tuoi piedi!». Egli saltò su e si mise a camminare.10Allora la folla, visto quel che Paolo aveva fatto, alzò la voce, dicendo in lingua licaonica: «Gli dèi han preso forma umana, e son discesi fino a noi».11E Barnaba chiamavano Giove, Paolo invece Mercurio, essendo egli il primo a parlare.12Di più: il sacerdote di Giove, ch'era all'entrata della città, menò de' tori con delle ghirlande dinanzi alle porte, e voleva col popolo, offrir loro un sacrificio.13Ma gli apostoli Barnaba e Paolo, udito ciò, si stracciaron le vesti, e si gettarono in mezzo alla folla, gridando:14«Uomini, perchè fate questo? Anche noi siam de' mortali, uomini simili a voi, e vi predichiamo che da queste cose vane vi convertiate al Dio vivente, che ha fatto il cielo e la terra e il mare, e tutte le cose che sono in essi.15Egli, nel tempo passato, lasciò per le loro vie tutte le nazioni;16pur facendosi riconoscere ne' suoi benefizi, mandando dal cielo piogge e stagioni fruttifere, dando nutrimento in abbondanza, empiendo di letizia i nostri cuori».17Anche parlando così, a mala pena potettero ritrarre la folla dall'offrir loro un sacrificio.18Ma giunsero ad Antiochia e da Iconio certi Giudei, che sobillarono le turbe; le quali lapidarono Paolo e lo trascinarono fuori della città, credendo che fosse morto.19Corsero i discepoli intorno a lui, ed egli, alzatosi, rientrò in città; e il giorno seguente partì con Barnaba per Derbe.

Attività apostolica

20Evangelizzato che ebbero questa città, e fatti molti discepoli, furon di nuovo a Listri, a Iconio, ad Antiochia,21confortando le anime di tutti, ed esortando tutti a star fermi nella fede, e dicendo loro che al regno di Dio s'arriva attraverso molte tribolazioni.22E dopo avere, con preghiere e digiuni, ordinato de' presbiteri per essi in ciascuna chiesa, li raccomandarono al Signore, nel quale avevano creduto.23Poi traversata la Pisidia, vennero in Panfilia;24poi, annunciata la parola del Signore in Perge, scesero al mare, ad Attalia;25e di lì fecero vela per Antiochia, donde erano stati affidati alla grazia di Dio per l'opera che avevano a compiere.26Al loro arrivo, adunarono la chiesa, e raccontarono le grandi cose che Dio aveva fatto con essi, e come aveva aperta ai Gentili la porta della fede.27E si trattennero non poco tempo coi discepoli.