Scrutatio

Martedi, 7 maggio 2024 - Santa Flavia ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 4


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Mentre che essi parlavano al popolo, i sacerdoti, il capitano del tempio e i Sadducei sopraggiunsero,1 Mentre essi parlavano al popolo, sopravvennero i sacerdoti, il comandante del tempio e i sadducei,
2 sdegnati che ammaestrassero il popolo e annunziassero in Gesù la risurrezione da' morti;2 non potendo tollerare che essi insegnassero al popolo e annunciassero in Gesù la risurrezione dai morti.
3 e misero loro le mani addosso, e li gettarono in prigione per il dì appresso; perchè era già sera.3 Misero loro le mani addosso e li posero in prigione fino al giorno seguente, perché era già sera.
4 Ma molti di coloro che avevano udito il discorso di Pietro, credettero; e il numero degli uomini aumentò a circa cinquemila.4 Ma molti di coloro che avevano ascoltato la parola credettero e il numero dei fedeli, contando solo gli uomini, divenne di circa cinquemila.
5 Venuto poi il dì appresso, i capi del popolo, gli anziani e gli scribi si radunarono in Gerusalemme5 Il giorno seguente i capi dei Giudei, gli anziani e gli scribi si riunirono in Gerusalemme,
6 con Anna, il sommo sacerdote, Caifa, Giovanni, Alessandro, e tutti che erano di stirpe sacerdotale.6 con il sommo sacerdote Anna, con Caifa, Giovanni, Alessandro e quanti appartenevano alle famiglie dei sommi sacerdoti.
7 Essi, fatti comparire in mezzo Pietro e Giovanni, li interrogarono: «Con qual potere e in nome di chi avete fatto ciò?».7 Fecero comparire gli apostoli e si misero a interrogarli: "In virtù di quale forza e in nome di chi voi avete fatto ciò?".
8 Allora Pietro, ripieno di Spirito Santo, rispose loro: «Capi del popolo e anziani, vogliate ascoltare.8 Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: "Capi del popolo e anziani,
9 Poichè oggi ci s'interroga su d'un benefizio a un uomo infermo, per sapere in qual modo si sia guarito,9 noi oggi siamo interrogati in giudizio per aver fatto del bene a un povero malato! Ci si chiede in virtù di chi costui è stato risanato.
10 sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele, che in nome del nostro Signore Gesù Cristo Nazareno, crocifisso da voi e risuscitato da Dio, per lui questo è innanzi a voi sano.10 Sappiatelo tutti voi e tutto il popolo d'Israele: è nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, ma che Dio ha risuscitato dai morti! E' in virtù di questo nome che costui se ne sta davanti a voi, perfettamente sano:
11 Questa è la pietra, da voi edificatori sprezzata, che è divenuta pietra angolare.11 Egli è la pietra respinta da voi costruttori, che è divenuta la testata d'angolo. E non c'è in alcun altro la salvezza.
12 E in nessun altro è salute; perchè non c'è sotto il cielo alcun altro nome dato agli uomini, dal quale possiamo aspettarci d'esser salvati».12 Nessun altro nome infatti sotto il cielo è stato concesso agli uomini, per il quale siamo destinati a salvarci".
13 Vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni, riconosciuti per uomini del popolo illetterati, quelli si meravigliavano, mentre sapevano ch'erano stati con Gesù.13 Vedendo il coraggio di Pietro e di Giovanni e comprendendo d'altra parte che si trattava di uomini illetterati e semplici, erano sbalorditi e si rendevano conto che essi erano coloro che erano stati con Gesù.
14 Ma, vedendo ritto con loro l'uomo guarito, non potevano contraddire.14 Vedendo poi accanto a loro l'uomo che era stato guarito, non avevano nulla da replicare.
15 Perciò, fattili uscir dal Sinedrio, cominciarono a consultarsi tra loro,15 Ordinarono dunque che li conducessero fuori del sinedrio e si misero a consultarsi tra loro
16 dicendo: «Che faremo di questi uomini? Che un evidente miracolo sia avvenuto per opera loro, è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e noi non lo possiamo negare;16 dicendo: "Che cosa dobbiamo fare a questi uomini? Infatti è chiaro a tutti gli abitanti di Gerusalemme che per mezzo loro è avvenuto un evidente miracolo e non possiamo negarlo.
17 ma, perchè la cosa non si diffonda anche più nel popolo, imponiamo loro con minacce di non parlare più in quel nome a persona alcuna».17 Ma perché non si divulghi ancora più tra il popolo, li minacceremo perché non parlino più a nessuno in quel nome".
18 E, dopo averli richiamati, intimaron loro di assolutamente non parlare e non insegnare nel nome di Gesù.18 E richiamatili, intimarono loro di non pronunciare più alcuna parola, né di insegnare nel nome di Gesù.
19 Ma Pietro e Giovanni risposero loro: «Giudicate voi stessi se sia giusto, dinanzi a Dio, l'ubbidire a voi anzi che a Dio!19 Ma Pietro e Giovanni replicarono loro: "Vi pare giusto davanti a Dio ascoltare voi piuttosto che Dio? Giudicatene voi!
20 Quanto a noi, non possiamo non parlare di quel ch'abbiamo visto e udito».20 Noi infatti non possiamo non parlare di ciò che abbiamo visto e sentito".
21 I giudici, minacciatili, li lasciarono andare, non trovando come punirli, a cagion del popolo che tutto glorificava Dio per l'accaduto.21 Ma essi, replicate le minacce, li lasciarono andare, non trovando modo di punirli, per paura del popolo, poiché tutti glorificavano Dio per quanto era avvenuto.
22 L'uomo in cui s'era operato il miracolo della guarigione, aveva più di quarant'anni.22 Infatti l'uomo in cui si era verificato questo miracolo di guarigione aveva più di quarant'anni.
23 Intanto i rilasciati vennero ai propri fratelli, e riferirono tutto quel che i capi dei sacerdoti e gli anziani avevano detto.23 Quando furono rilasciati si recarono dai loro fratelli e riferirono quanto avevano loro detto i sommi sacerdoti e gli anziani.
24 E quelli, udito ciò, alzarono d'un sol cuore la voce a Dio, e dissero: «Signore, tu sei colui che hai fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi,24 Essi, udito ciò, unanimemente alzarono la voce a Dio e dissero: "Signore, tu che hai fatto il cielo, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi,
25 tu, mediante lo Spirito Santo, per bocca del padre nostro e tuo servo David, hai detto: - Perchè fremettero le genti, e i popoli han meditate cose vane?25 tu che per mezzo dello Spirito Santo, per bocca del nostro padre Davide tuo servo, hai detto: Perché tumultuano le genti e i popoli tramano vani progetti?
26 I re della terra si presentarono, e i principi si son radunati insieme contro al Signore e contro al suo Cristo. -26 Sono insorti i re della terra e i capi hanno fatto congiura contro il Signore e contro il suo Cristo!
27 E veramente, in questa città si sono radunati Erode e Ponzio Pilato, insieme co' Gentili e con tutto il popolo d'Israele, contro il santo tuo Figliuolo Gesù, che tu hai consacrato!27 Davvero in questa città hanno fatto congiura contro il tuo santo servo Gesù, da te consacrato, Erode e Ponzio Pilato con i pagani e i popoli d'Israele,
28 Essi han fatto quel che la tua mano e il tuo consiglio decretò si facesse.28 per compiere quanto la tua mano e la tua volontà avevano stabilito che avvenisse.
29 E adesso, Signore, tieni presente le loro minacce, e concedi a' tuoi servi d'annunziar la tua parola con tutta franchezza,29 Ed ora, Signore, guarda dall'alto le loro minacce e da' ai tuoi servi di proclamare con pieno coraggio la tua parola,
30 mentre tu stendi la mano a risanare e operar segni e prodigi per mezzo del nome del santo tuo Figlio Gesù».30 stendendo la tua mano perché si compiano guarigioni, miracoli e prodigi nel nome del tuo santo servo Gesù".
31 E dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano adunati tremò; e furon tutti ripieni di Spirito Santo, e con fermezza annunziavano la parola di Dio.31 Mentre pregavano, il luogo in cui erano radunati si scosse, furono riempiti tutti di Spirito Santo e proclamavano la parola di Dio con pieno coraggio.
32 E la moltitudine de' credenti era un cuor solo e un'anima sola; nè alcuno c'era che considerasse come suo quel che possedeva, ma avevan tutto in comune.32 La moltitudine di coloro che avevano abbracciato la fede aveva un cuore e un'anima sola. Non v'era nessuno che ritenesse cosa propria alcunché di ciò che possedeva, ma tutto era fra loro comune.
33 E gli apostoli con grande efficacia rendevan testimonianza della risurrezione di Gesù Cristo Signor nostro; e grazia abbondante era in tutti loro.33 Con grandi segni di potenza gli apostoli rendevano testimonianza alla risurrezione del Signore Gesù. Erano tutti circondati da grande benevolenza.
34 Or non c'era alcun indigente tra essi, perchè tutti quelli che possedevan poderi e case, li vendevano, e portavano il prezzo delle cose vendute,34 Non c'era infatti tra loro alcun bisognoso: poiché quanti possedevano campi o case, li vendevano e portavano il ricavato delle vendite
35 e lo mettevano a' piedi degli apostoli; poi si distribuiva a ciascuno, secondo il bisogno.35 mettendolo ai piedi degli apostoli. Veniva poi distribuito a ciascuno secondo che ne aveva bisogno.
36 Così Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba (che vuol dir figlio di consolazione), levita, oriundo di Cipro,36 Anche Giuseppe, chiamato dagli apostoli Bàrnaba, che vuol dire "figlio di consolazione", levita, nativo di Cipro,
37 aveva un campo: lo vendè, portò i denari, e li depose a' piedi degli apostoli.37 essendo in possesso di un campo, lo vendette, e andò a deporre il prezzo ai piedi degli apostoli.