Scrutatio

Sabato, 4 maggio 2024 - San Ciriaco ( Letture di oggi)

Deuteronomio 26


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Quando sarai entrato nella terra che il Signore Dio tuo ti darà a possedere, e l'avrai conquistata e v'abiterai,1 Ed entrato che tu sarai nella terra, di cui il Signore Dio tuo ti darà il possesso, e fatto Signore, e abitatore di essa;
2 prenderai le primizie di tutte le tue raccolte, le porrai in una cesta, e ti recherai al luogo che il Signore Dio tuo avrà scelto perchè ivi s'invochi il suo nome.2 Prenderai le primizie di tutti i prodotti della tua terra, e le metterai in un canestro, e andrai al luogo eletto dal Signore Dio tuo per istabilirvi il suo Culto.
3 Ti presenterai al sacerdote che sarà [in carica] in quel tempo, e gli dirai: - Io professo oggi innanzi al Signore Dio tuo, d'esser entrato nella terra della quale egli aveva giurato ai nostri padri che ce l'avrebbe data. -3 E ti presenterai al sacerdote, che sarà allora, e gli dirai: confesso oggi dinanzi al Signore Dio tuo, com’io sono entrato nella terra, che egli giurò a' padri nostri di dare a noi.
4 Ed il sacerdote, ricevuta dalle tue mani la cesta, la porrà innanzi all'altare del Signore Dio tuo,4 E il sacerdote preso il canestro dalle tue mani, lo porrà sull'altare del Signore Dio tuo:
5 e tu, alla presenza del Signore Dio tuo, dirai: - Il Siro perseguitava il padre mio, il quale andò in Egitto e vi trasmigrò con pochissima gente, cresciuta poi in popolo grande, forte ed innumerevole.5 E al cospetto del Signore Dio tuo dirai: II Siro perseguitava mio padre, il quale se n'andò in Egitto, e ivi si stette come forestiero con pochissimi dei suoi: e diventò capo di una nazione grande e forte, e infinita di numero.
6 Gli Egiziani ci angariarono e ci perseguitarono, imponendoci pesi gravissimi.6 Ma gli Egiziani ci straziavano, e ci perseguitavano, imponendoci pesi gravissimi:
7 E noi gridammo al Signore Dio dei padri nostri; il quale ci esaudì, rimirò la nostra umiliazione, i travagli e le angustie nostre,7 E alzammo le grida al Signore Dio de’ padri nostri: il quale esaudì, e volse lo sguardo alla nostra umiliazione, e all’affanno, e alle angustie:
8 e ci condusse via dall'Egitto con mano forte e braccio disteso, tra grande spavento, con maraviglie e prodigi,8 E ci trasse dall'Egitto con mano forte, e con braccio disteso, spandendo terrori, facendo segni, e portenti:
9 e ci fece entrar qui, dandoci una terra che stilla latte e miele.9 E c’introdusse in questo luogo: e ci diede una terra, che scorre latte, e miele.
10 Per questo dunque io offro ora le primizie de' frutti della terra che il Signore m'ha dato. - Le deporrai dinanzi al Signore Dio tuo, e, dopo adorato il Signore Dio tuo,10 E per questo io offerisco adesso le primizie dei frutti della terra data a me dal Signore. E le lascerai davanti al Signore Dio tuo, e dopo di avere adorato il Signore Dio tuo,
11 con tutti quei beni che il Signore Dio tuo ha dato a te ed alla tua casa, farai festa tu ed il levita ed il forestiero che è teco.11 Farai banchetto di tutti i beni dati dal Signore Dio tuo a te, e alla casa tua, tu, e il Levita, e il forestiero, che è con te.
12 L'anno terzo, quando avrai finito di levar la decima di tutte le raccolte, darai [un'altra decima] per il levita, per il forestiero, per il pupillo e per la vedova che sono entro le tue porte, acciò mangino e si sazino.12 Quando avrai data la decima di tutti i tuoi frutti, tu la darai nel terzo anno (anno delle decime) al Levita, e al forestiero, e al pupillo, e alla vedova nella tua città, affinché mangino, e si satollino:
13 Ed al cospetto del Signore Dio tuo dirai: - Ho levato di casa mia quello che era messo da parte, e l'ho dato al levita, al forestiero, al pupillo, alla vedova, come tu mi comandasti; non ho trasgredito i tuoi ordini, nè ho dimenticato il tuo precetto;13 E dinanzi al Signore Dio tuo dirai: Io mi son levato di casa quello che era consacrato, e l'ho dato al Levita, e al forestiero, e al pupillo, e alla vedova, come tu mi hai comandato: non ho trasandato i tuoi comandamenti, e non mi sono scordato de' tuoi precetti.
14 non ho mangiato di queste cose durante il mio lutto, non le ho messe da parte per uso alcuno immondo, nè me ne son servito affatto per alcun morto. Ho obbedito alla voce del Signore Dio mio, e tutto ho fatto come m'hai comandato.14 Non ne ho mangiato nulla nelle mie angustie, e non le ho separate per alcuna specie d'immondezza, e non ne ho speso niente per ragione di funerale. Ho obbedito alla voce del Signore Dio mio, e ho fatto ogni cosa, come mi hai comandato.
15 Dal tuo santuario, e dall'eccelsa tua abitazione ne' cieli, riguarda e benedici ad Israele tuo popolo, ed alla terra che tu ci hai data, come avevi giurato ai padri nostri, terra che stilla latte e miele. -15 Mira del tuo santuario, e dall’abitazione eccelsa dei cieli: e da' benedizione al popol tuo d'Israele, e alla terra che tu desti a noi, come giurasti ai padri nostri, terra, che scorre latte, e miele.
16 Oggi il Signore Dio tuo ti comanda che tu eseguisca questi precetti e leggi, che tu custodisca e li adempia con tutto il cuore e con tutta l'anima.16 Oggi il Signore Dio tuo ti ha ordinato di osservare questi comandi, e queste leggi, e di custodirle, e di metterle in pratica con tutto il cuore, e con tutta l’anima tua.
17 Oggi tu hai scelto il Signore, perchè egli sia il tuo Dio, e tu cammini per le sue vie, custodisca i suoi statuti e precetti e leggi, ed obbedisca a' suoi comandamenti.17 Oggi tu hai eletto il Signore, perch'egli sia il tuo Dio, e perché tu cammini nelle sue vie, e osservi le sue ceremonie, e i comandamenti, e le leggi, e obbedisca al suo impero:
18 Ed oggi il Signore ha scelto te, perchè tu sia il popolo suo speciale, come t'ha detto, e tu custodisca tutti i suoi comandamenti;18 E il Signore ha oggi eletto te, affinché tu sii specialmente suo popolo (come egli ha detto a te), e osservi tutti i suoi comandamenti:
19 così, ti farà essere la più eccelsa di tutte le nazioni da lui create, per la sua lode, pel suo nome, e per la sua gloria, talchè tu sia il popolo santo del Signore tuo, come egli ha detto».19 Ed egli per laude, onore, e gloria sua ti faccia la più illustre di tutte le genti create da lui: affinché tu sii il popol santo del Signore Dio tuo, com'egli ha promesso.