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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Deuteronomio 24


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Se un uomo ha preso moglie, ed è vissuto con lei, ma poi essa non trova più favore a' suoi occhi per qualche bruttura, egli scriverà la lettera di repudio, gliela consegnerà, e la congederà dalla sua casa.1 Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che ella non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa.
2 Se, uscita di lì, prenderà un altro marito,2 Se ella, uscita dalla casa di lui, va e diventa moglie di un altro marito
3 e questi pure prendendola in odio le darà la scritta di repudio e la rimanderà da casa sua, oppure verrà egli a morte;3 e anche questi la prende in odio, scrive per lei un libello di ripudio, glielo consegna in mano e la manda via dalla casa o se quest’altro marito, che l’aveva presa per moglie, muore,
4 non potrà il primo marito riprenderla in moglie, perchè ormai è macchiata ed abominevole innanzi al Signore. Non esser causa di peccato nella tua terra, che il Signore Dio tuo ti darà a possedere.4 il primo marito, che l’aveva rinviata, non potrà riprenderla per moglie, dopo che lei è stata contaminata, perché sarebbe abominio agli occhi del Signore. Tu non renderai colpevole di peccato la terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti in eredità.
5 L'uomo che di recente ha preso moglie non andrà alla guerra, nè gli verranno accollati pubblici pesi; ma senza colpa se ne starà in pace nella sua casa, e per un anno farà festa con la moglie sua.5 Quando un uomo si sarà sposato da poco, non andrà in guerra e non gli sarà imposto alcun incarico. Sarà libero per un anno di badare alla sua casa e farà lieta la moglie che ha sposato.
6 Non prenderai per pegno la mola inferiore o superiore del mulino, perchè [chi te la desse] ti avrebbe messo in mano la sua propria vita.6 Nessuno prenderà in pegno né le due pietre della macina domestica né la pietra superiore della macina, perché sarebbe come prendere in pegno la vita.
7 Se si scoprirà che un uomo ha teso un agguato ad un suo fratello de' figli d'Israele, e l'ha venduto [per schiavo] ricevendone il prezzo, verrà messo a morte, e tu torrai quel male di mezzo a te.7 Quando si troverà un uomo che abbia rapito qualcuno dei suoi fratelli tra gli Israeliti, l’abbia sfruttato come schiavo o l’abbia venduto, quel ladro sarà messo a morte. Così estirperai il male in mezzo a te.
8 Sta' bene attento a non contrarre il flagello della lebbra; farai tutto quel che t'insegneranno i sacerdoti della stirpe di Levi, conforme a quanto ho loro comandato, e l'adempirai sollecitamente.8 In caso di lebbra, bada bene di osservare diligentemente e fare quanto i sacerdoti leviti vi insegneranno. Avrete cura di fare come io ho loro ordinato.
9 Ricordatevi di ciò che il Signore Dio vostro fece a Maria, in viaggio, quando uscivate dall'Egitto.9 Ricòrdati di quello che il Signore, tuo Dio, fece a Maria durante il viaggio, quando uscivate dall’Egitto.
10 Quando richiederai al tuo prossimo una qualche cosa ch'egli ti deve, non gli entrerai in casa a prendergli il pegno;10 Quando presterai qualsiasi cosa al tuo prossimo, non entrerai in casa sua per prendere il suo pegno.
11 ma tu starai fuori, ed egli ti porterà quello che avrà.11 Te ne starai fuori e l’uomo a cui avrai fatto il prestito ti porterà fuori il pegno.
12 Se però è povero, il suo pegno non resterà in casa tua quella notte;12 Se quell’uomo è povero, non andrai a dormire con il suo pegno.
13 ma subito glielo renderai prima del tramonto del sole, acciò dormendo egli ne' suoi panni ti benedica, e tu sia chiamato giusto innanzi al Signore Dio tuo.13 Dovrai assolutamente restituirgli il pegno al tramonto del sole, perché egli possa dormire con il suo mantello e benedirti. Questo ti sarà contato come un atto di giustizia agli occhi del Signore, tuo Dio.
14 Non rifiuterai la mercede all'indigente ed al povero, sia tuo fratello sia forestiero, che abita con te nella regione, e vive entro le tue porte;14 Non defrauderai il salariato povero e bisognoso, sia egli uno dei tuoi fratelli o uno dei forestieri che stanno nella tua terra, nelle tue città.
15 anzi, nel giorno stesso, prima del tramonto del sole, gli pagherai il prezzo del suo lavoro, perchè egli è povero, e con quello sostiene la sua vita. Così, egli non griderà contro di te al Signore, e tu non diverrai colpevole d'un peccato.15 Gli darai il suo salario il giorno stesso, prima che tramonti il sole, perché egli è povero e a quello aspira. Così egli non griderà contro di te al Signore e tu non sarai in peccato.
16 Non verran messi a morte i padri pei figli, nè i figli pei padri; ma ciascuno morrà pel suo proprio peccato.16 Non si metteranno a morte i padri per una colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per una colpa dei padri. Ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato.
17 Non giudicar ingiustamente il forestiero ed il pupillo; non portar via ad una vedova il suo vestito, per pegno.17 Non lederai il diritto dello straniero e dell’orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova.
18 Ricordati che tu fosti servo in Egitto, e che di lì ti cavò il Signore Dio tuo; per questo io ora ti comando di far queste cose.18 Ricòrdati che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il Signore, tuo Dio; perciò ti comando di fare questo.
19 Quando mieterai nel tuo campo la mèsse, se per dimenticanza vi avrai lasciato un manipolo, non tornerai a riprenderlo; ma lascerai che il forestiero o l'orfano o la vedova se lo prendano, acciò ti benedica il Signore Dio tuo in tutt'i lavori delle tue mani.19 Quando, facendo la mietitura nel tuo campo, vi avrai dimenticato qualche mannello, non tornerai indietro a prenderlo. Sarà per il forestiero, per l’orfano e per la vedova, perché il Signore, tuo Dio, ti benedica in ogni lavoro delle tue mani.
20 Quando raccoglierai le olive, non tornerai a ricercare quelle rimaste sugli alberi; ma le lascerai al forestiero, all'orfano, alla vedova.20 Quando bacchierai i tuoi ulivi, non tornare a ripassare i rami. Sarà per il forestiero, per l’orfano e per la vedova.
21 Quando vendemmierai la tua vigna, non ricercherai i grappoli rimasti; ma andranno a benefizio del forestiero, dell'orfano e della vedova.21 Quando vendemmierai la tua vigna, non tornerai indietro a racimolare. Sarà per il forestiero, per l’orfano e per la vedova.
22 Ricordati che anche tu fosti servo in Egitto; perciò, ti comando ora di fare così.22 Ricòrdati che sei stato schiavo nella terra d’Egitto; perciò ti comando di fare questo.